V.f.c. : C'era una volta un mondo lontano…lontano, il mondo meraviglioso e incantato delle fiabe….. (entrano alcuni attori in abiti da rapper, cambia la musica)

CORO: (su un ritmo rap)

C’era una volta un paese

Il paese di Lontano Lontano

nessuno l’ha visto

ma ne ha sentito parlare…

forse l’ha immaginato,

forse l’ha vagheggiato,

è il paese dei sogni

anche quelli più strani

che non solo si sognano,

non esiste passato né futuro imminente

tutto è un immutabile presente….

E’ il paese misterioso e suadente

Delle magiche fiabe, delle fate, dei nani

Degli orchi, le streghe,e gli esseri più strani

Ma la polvere dei secoli

impalpabile e lieve

si è posata implacabile

su quel mondo incantato

che i bambini purtroppo hanno dimenticato….

(la musica si interrompe bruscamente)

CORO: Ma che succede? …

V.F.C. (tenera voce di un bimbo) "Nonna mi racconti una fiaba?"….

NONNA :"C'era una volta…tanto tempo fa…. in un paese lontano… un Principe coraggioso e bellissimo…."

PRINCIPE AZZURRO: (Si alza lentamente, si stira, si libera dalla polvere, avanza verso il centro della scena e scruta verso la platea) Ehi! Sono io, è di me che si parla, del Principe Azzurro, beh, sono proprio io! (ha un tono molto vanitoso) Le ragazze impazziscono per me…sono un mito…( guarda i suoi compagni) noo? (abbandona l’atteggiamento da spaccone e appare sempre più depresso)Mi sognavano tutte …una volta …ora credo che mi abbiano dimenticato…ormai più nessuna mi aspetta…nessuna mi sogna più…

CENERENTOLA: (si avvicina al P.A. ha in mano un piumino per la polvere comincia a spolverarlo e tossisce) Lo credo bene! Guarda come sei ridotto (tossisce) la polvere (tossisce)…dei secoli…ha ingrigito l’azzurro del tuo abito…

PRINCIPE AZZURRO: (si guarda l’abito) è vero, hai proprio ragione Cenerentola!

CENERENTOLA: …e poi scusa vai ancora in giro a cavallo …una volta almeno era bianco, ora invece….. boh! sarà colpa dello smog….insomma non hai proprio il look adatto…

PRINCIPE AZZURRO: ( fa un gesto di stizza) Il look …il look …ma cosa sarà poi questo look!

(Cenerentola fa un gesto sconsolato e se ne va verso il fondo della scena a spolverare gli altri personaggi) ( Cappuccetto Rosso si avvicina al P.A.)

CAPPUCCETTO ROSSO: ma te lo dico io che cos’è il look… è un segno distintivo, come un tempo lo era il mio Cappuccio Rosso. Caro mio le cose stanno proprio così, siamo sorpassati, obsoleti… dimenticati…ah!

PRINCIPE: non c’è dubbio che questa sia la triste realtà! E il Lupo Cattivo che ora è diventata una specie protetta?!

BIANCANEVE: e lo dite a me? Lo so bene io! Questi secoli di inattività mi hanno riempita di cellulite, e tu poi caro il mio Principe Azzurro, che te ne vai in giro sciatto e scapigliato e alle 8 di sera ronfi già…quanto ai Nanetti….

( Biancaneve e il Principe fingendo di bisticciare si allontanano)

NANETTI: (sentendo fare il loro nome i nanetti si alzano e cominciano a cantare) ANDIAM…andiam … andiamo a lavorar…

CENERENTOLA: ma cosa cantate a fare? ora che hanno chiuso tutte le miniere non c’è proprio niente da cantare…

( Cappuccetto Rosso e i Nanetti si siedono e cominciano a mangiare la merenda che C.R. porta nel cestino)

BELLA ADDORMENTATA: ( si avvicina sbadigliando) se voi vi lamentate che cosa dovrei dire io allora? le piogge acide, la speculazione edilizia… hanno distrutto i boschi …io non so più dove addormentarmi …e col rumore che c’è ovunque, io, la Bella Addormentata, non riesco più a dormire neanche con il sonnifero…

FATA TURCHINA: ( arriva danzando ed ha un’aria un po’ svampita) Oh! Meraviglioso mondo del passato, quando ai bambini piacevano le fiabe! Anch’io la Fata Turchina sono praticamente in cassa integrazione …nessuno mi chiama più a realizzare desideri impossibili! Non si sogna dunque più?

CENERENTOLA: a quanto pare non c’è più tempo per farlo. Quanto a me non mi resta che impiegarmi in qualche impresa di pulizia! Il mio piede è cresciuto, ora porto il 44 e la scarpetta di cristallo…lasciamo perdere…

STREGA CATTIVA: accidentaccio …lamentarsi per così poco! In fondo a voi non è andata poi tanto male …non avete certo molti rivali là nel mondo degli umani …ma io… io che ero così cattiva …così perfida che terrorizzavo anche me stessa ( si guarda in uno specchietto che ha tolto dalla tasca e fa un balzo indietro spaventata) che dovrei dire?

BELLA ADDORMENTATA: già certo …i boss della mafia, i trafficanti di armi… i terroristi….. i politicanti sono tutti pronti a superarti in malvagità!

STREGA CATTIVA : ( cammina avanti indietro molto agitata, minaccia con un dito i personaggi che si scansano impauriti) ….e gli incantesimi moderni?! Prodigi della scienza e della tecnologia che non hanno nulla a che fare con i miei poveri filtri magici…le mie stregonerie così innocue…le mie malie….

POLLICINO: ehi! dico a voi …siete solo una combriccola di piagnoni! Qui ci vuole qualcosa che a me non manca davvero…

FATA TURCHINA: cosa???

POLLICINO: Il cervello naturalmente!

FATA TURCHINA: senti chi parla di cervello..

POLLICINO: ehi, io… e ribadisco io …ho già risolto faccende disperate ..mi dovete riconoscere una certa furbizia, una certa astuzia…sono piccolo ma che testa …è un brillante…

BRONTOLO: oh, quante chiacchiere …quante lamentele e poi chiamano me Brontolo… basta e agiamo piuttosto..

MAMMOLO: ( parla balbettando) aaaaa…mmmici Brrrontooolo ha rrrragione ci vuole azione …aaaandiam…aaaaand

POLLICINO: (lo interrompe) va bene Mammolo va bene abbiamo capito …ecco la mia idea ( parla sottovoce con gli altri personaggi che fanno cerchio intorno a lui e ogni tanto alza la voce) se Maometto…..bla bla bla ….la montagna andrà a Maometto

STREGA CATTIVA: enigmi! Sempre enigmi… mai che si parli chiaro…

POLLICINO: ecco intendo dire che se i bambini hanno dimenticato il nostro mondo e le mamme… le nonne troppo impegnate nel footing… nel jogging nel..nel…. insomma non hanno più tempo per raccontare le fiabe …. entreremo noi nel mondo dei bambini…

FATA TURCHINA: (saputa) e come pensi di fare?

POLLICINO: fidati di me! Presto Principe Azzurro, via le ciabatte, piedi sugli arcioni via nel vento sul tuo cavallo …

BRONTOLO: sali lassù sulla montagna incantata

BELLA ADDORMENTATA: spazia con lo sguardo fino all’ultimo orizzonte…

CENERENTOLA: cerca laggiù sulla terra un bambino…

FATA TURCHINA: non ci sto capendo niente, comunque se siete tutti d’accordo…..mi adeguo

PRICIPE AZZURRO: ci sono….. lo vedo….. ho trovato il bambino che fa per noi…

( cambio di scena, siamo nella stanza di due ragazzi)

I BAMBINO: che seccatura, che stress, non riuscirò mai ad inventare una fiaba per domani ….così la prof mi sgriderà, mi sembra già di sentirla con le sue lagne…"cos’è questa?…una fiaba? Non hai proprio fantasia ..voi ragazzi di oggi non sapete più immaginare, più sognare! " vorrei vedere lei e intanto che sto qui a lambiccarmi il cervello stanno trasmettendo il mio programma preferito…

II BAMBINO: ehi, sgomma dalla mia stanza devo guardare la TV…… il compito lo farò dopo…se lo farò…

I BAMBINO: ( cerca nella libreria) uffa! Sono sicuro che da qualche parte c’è un libro di fiabe… dove l’avrò messo? (mette a soqquadro la libreria)

II BAMBINO: ssssh zitto! Fai una confusione, cosa cavolo stai cercando?

I BAMBINO: ma non vedi che disastro, è caduto tutto vienimi ad aiutare!

II BAMBINO: sei il solito confusionario…insomma si può saper cosa stai cercando? (anche lui intanto si mette a cercare)

I BAMBINO: ti ricordi quel libro di fiabe che ci regalarono alcuni anni fa?

II BAMBINO: è questo? "Le più belle fiabe del mondo"?

I BAMBINO: dammi qua! vediamo un po’ (comincia a leggere) "C’era una volta, ai margini di una foresta incantata un castello misterioso…"

II BAMBINO La faccenda si fa interessante, va avanti …

I BAMBINO …la notte era cupa e tenebrosa e un presagio di morte aleggiava nelle stanze buie e silenziose dell’antico maniero…(comincia a sbadigliare)

II BAMBINO Dammi qua ..cosa fai dormi? " ad un tratto in lontananza un forsennato galoppo… (Sbadiglio prolungato) squarciò il silenzio. Era il Cavaliere nero…( i bambini si addormentano)

CAPPUCCETTO ROSSO: Ssssh! S i sono addormentati finalmente …piano piano …ecco la porta dei sogni …mi raccomando fate silenzio

( i bambini si risvegliano nel mondo delle fiabe )

I BAMBINO: …che strano mondo …ma dove siamo capitati?

FOLLETTO: nel mondo incantato, tu sei capitato

II BAMBINO: siamo davvero nel mondo incantato delle fiabe?

FATA TURCHINA: (si fa avanti e sposta con malgarbo il folletto, ha un microfono in mano)

Sììì certo …ecco vedi laggiù il castello della regina cattiva Crimilde ( stupore dei bambini) ed ecco a voi l’antro della strega …sulla vostra sinistr…cioè volevo dire…destra la foresta incantata ( i bambini vanno verso il fondo della scena e spariscono fra gli alberi la fata che sembra non essersi accorta di essere rimasta sola continua) ..ed io mi avrai certo riconosciuta sona la Fata Turchina …lui è un folletto …vedi come è grazioso?? Ma se si arrabbia può farti terribili dispetti…

MAGO MERLINO: ( entra molto agitato tutti si radunano attorno a lui) Cavalieri, donzelle, ascoltatemi, qualcosa di terribile ci minaccia …non sentite anche voi una presenza misteriosa e inquietante …la sento, è qui, ci sovrasta ..è qualcosa di terrificante e spaventoso ed è penetrato nel nostro mondo

FATA TURCHINA: lo sapevo …lo sapevo qualcuno deve aver lasciato aperta qualche porta…come al solito..

BELLA ADDORMENTATA: ( si affaccia alla finestra) calma…calma …un po’ di creanza!

MAGO MERLINO: è un gran pandemonio …

CENERENTOLA: (anche lei è affacciata alla finestra) è vero … le fate sono in fuga, hanno abbandonato le loro bacchette magiche e le streghe per la fretta hanno rovesciato i loro calderoni…

MAGO MERLINO: rospi, ali di pipistrello, denti di pescecane…sparsi dappertutto! Che confusione …che terribile confusione…(esce)

BELLA ADDORMENTATA: ( dalla finestra) insomma che confusione lo dico io, non si sveglia così una signora… lo shock potrebbe far impallidire le mie gote di pesca… le mie labbra di corallo … quale principe si azzarderebbe più a baciarmi?

FATA TURCHINA: oh no, che seccatura, proprio adesso che abbiamo degli ospiti! Ci tenevo tanto a fare bella figura… avevo indossato il mio vestito migliore…

CENERENTOLA: (mentre la Fata Turchina esegue una specie di sfilata) ampia gonna in voile, decorazioni in polvere di stelle…

FATA TURCHINA: …e ora quell’essere orribile metterà tutto a soqquadro!

CENERENTOLA: certo imbratterà tutto e poi come al solito toccherà a me ripulire…

FOLLETTO: non credo che questa misteriosa entità

BRONTOLO: per quello che ne io i mostri, gli orchi, i draghi creano sempre un gran sconquasso…disordine…rumore

MAMMOLO: oh i miei poveri nervi… che stress…

FOLLETTO: un rapido colpo di spada fatata

BRONTOLO: che ne direste di un cavaliere intrepido…quello per esempio che sconfisse il terribile drago dalle sette teste…

FOLLETTO: (rivolgendosi ad uno dei bambini che è rientrato)

Sei tu il cavaliere

II BAMBINO: non saprei signor Folletto …in effetti io stavo appunto leggendo la storia di un cavaliere …

BRONTOLO: …misterioso, che si accingeva a penetrare nell’impenetrabile groviglio della …( viene interrotto da Mammolo che cerca di attirare la sua attenzione) sì Mammolo, cosa vuoi? Piantala di seccarmi!

MAMMOLO: trr..trr..aa (rivolto ad un invisibile maestro d’orchestra) prego maestro! (comincia a cantare)

tra arbusti intricati e stagni incantati

Si muovono cupi sol aquile e lupi

accidenti Brontolo! Hai sentito …diventerò certamente un grande cantante!

BRONTOLO: puah! Il solito megalomane! Comunque qualche notizia fresca ce l’hai portata e…

STREGA CATTIVA: al solito ci si perde in chiacchiere! Se non ci fossi io che sto con i piedi per terra (batte nervosamente un piede e calpesta il piede del bambino)

II BAMBINO: …e si sente!

STREGA CATTIVA: zitto tu, lasciami lavorare

MAMMOLO: potrei suggerire di interpellare un principe intrepido pronto ad una sfida all’ultimo sangue?

STREGA CATTIVA: zitto tu, ecco come la vedo io… ci vorrebbe un cavaliere intrepido pronto ad una sfida all’ultimo sangue!

MAMMOLO: …e io cosa avevo detto?

STREGA CATTIVA: zitto!!

BRONTOLO: potrebbe scapparci anche un bel matrimonio con la principessa prigioniera!

MAMMOLO: fa sempre audience…

PRINCIPE AZZURRO: potrei cimentarmi io in questa impresa, non mi dispiacerebbe una nuova avventura con una bella pollastrella!

BIANCANEVE: ho sentito quello che hai detto, Casanova da quattro soldi! Non perdi mai il vizio di intrufolarti in tutte le fiabe? Questa non è la tua fiaba!

STRGA CATTIVA : come avrai ben capito in questo caso l’eroe deve essere intrepido e ardimentoso!

PRINCIPE AZZURRO: che badessa, non si può neanche scherzare!

I BAMBINO : (rientrando in scena) ho fatto un giretto qui intorno, è fantastico ! ma che sta succedendo? Avete delle facce stravolte!

BRONTOLO: allora non sai nulla? Qui sta succedendo il finimondo e tu non sai nulla!

I BAMBINO: no, non so nulla!

BRONTOLO: non senti anche tu la presenza di qualcosa di malefico? Il nostro mondo è stato violato! C’è un mostro fra noi!

II BAMBINO: oh, non è certo una novità! Qui è pieno di streghe, maghi, orchi….

MAMMOLO: questa volta è una cosa diversa, si tratta….

MAGO MERLINO: è terrificante, così suadente

Forse la mente io perderò

Sottrarre mi devo a tal maleficio

Ogni magia usare dovrò…

STREGA CATTIVA: le tue rime sì che sono terrificanti! Stai proprio invecchiando…dove sono finite le tue diaboliche arti? E il tuo senso dell’ humors così inglese?

MAMMOLO: e cosa sarà mai sto mostro poi?

MAGO MERLINO: beh, dopotutto non è poi così terribile, sono così allettanti le sue parole, così ammaliante la musica! Ascoltate…

II BAMBINO : …forse noi possiamo aiutarvi …noi siamo pratici di mostri…anche nel nostro mondo ce ne sono tanti…

BRONTOLO: bene…bene….ma …

MAGO METRLINO: …ma non possiamo lasciarli andare senza un piccolo aiuto…

STREGA CATTIVA: beh, vediamo cosa ho qui ( cerca nelle tasche da cui estrae oggetti strani) dunque ali di farfalla imbalsamata…no…zampe di ranocchio…no..no.. ali di pipistrello…no…no..

MAMMOLO: ma va là è tutta roba obsoleta…

BIANCANEVE : avrei questo specchio parlante …un ‘eredità della mia perfida matrigna…

CENERENTOLA: vi darei volentieri la mia scarpetta, ma a forza di provarla ha perso un po’ della sua magia e del suo splendore…

STREGA CATTIVA: ragazzi, sono momentaneamente sprovvista di mezzi magici ma… so dove trovarli…il vecchio del sapere! è lui che dovete cercare.. vive sulla montagna incantata

NANETTI : andiam andiam

Andiamo a sgominar

Un subdolo nemico

che ci vuole dominar

(mentre bambini e nani escono cominciano a sentirsi suoni e rumori che annunciano l’entrata del "mostro" LE LUCI SI ABBASSANO entrano gli alberi)

I BAMBINO: certo siamo stati un po’ precipitosi nell’accettare questo incarico..questa foresta mi fa una paura…!!!

II BAMBINO: chissà quali pericoli nasconde ..e poi non sappiamo neanche qual è la strada che ci porterà da questo famoso vecchio!

MAMMOLO: niente paura, ci sono qua io, conosco questo bosco come le mie tasche (inciampa) …più o meno…

BRONTOLO: mai avuto tasche in vita sua!

I BAMBINO: (a voce molto alta) bell’aiuto che ci date!

BRONTOLO: sssshh! Zitto! Non disturbiamo gli spiriti della foresta, se si svegliano di soprassalto possono essere terribilmente dispettosi…

SPIRITI: (cantilenanti) è vero è vero siamo dispettosi siamo dispettosi! (cominciano a cantare)

Se la strada vuoi trovar

Sempre dritto devi andar

Gira a destra,

no a sinistra

indovina tu la strada giusta!

SPIRITI: INDOVINELLO!!!

Ella mormora al mare

"sono stanca di nuotare"

giù nel gorgo più profondo!

Oramai io voglio andare

su nell’aere assai giocondo!

E’ perciò che io t’imploro

fammi dunque un ponte d’oro

per raggiungere le stelle

e restarmene con loro!

II BAMBINO: ho capito! Sono forte negli indovinelli! È la nuvola…l’acqua che dal mare sale al cielo…

I BAMBINO: dobbiamo quindi seguire le nuvole…ma dove sono?

NUVOLA: eccomi! (spruzza i bambini con l’acqua)

BRONTOLO: accidenti! Proprio un nuvolone temporalesco doveva capitarci!

NUVOLA: peccato, se foste arrivati un po’ prima mi avreste trovata leggiadra e leggera, ma fa un freddo lassù! Mi si sono quasi congelate tutte le goccioline…anzi se non ci sbrighiamo, fra poco comincerò a nevicare…

( i bambini e i nanetti seguono la nuvola)

NUVOLA: ecco siamo quasi arrivati, la casa del Vecchio non è molto lontana. Vi lascio devo sbrigarmi a raggiungere le mie sorelle, stiamo per dare inizio allo spettacolo! Acqua a catinelle! Volete assistere? (si allontana dopo averli bagnati di nuovo)

BAMBINI E NANI : ( in coro) nooo, grazie, non abbiamo l’ombrello!

MAMMOLO: (asciugandosi con un grande fazzoletto) cosa accidenti ci capiterà ancora! Mi sembra che stia scendendo la nebbia…

BRONTOLO: che succede? Una brezza leggera mi ha sfiorato…

I BAMBINO: sì, senti che profumo! È un vento carico di effluvi di fiori!

BRONTOLO: uuhhh, che gelo all’improvviso, cosa sarà stato?

MAMMOLO: brrrr,sono tutto un brivido!

II BAMBINO: ehi, aspetta, chi sei?

SOGNO: (di profilo mostrando il mantello chiaro con voce soave) sono un sogno! Sono un sogno buono e vado di fretta , ho un appuntamento con un bambino

BAMBINI E NANI: (in coro) sei un sogno???

SOGNO: (si gira mostrando l’altro profilo con il mantello nero con voce roca ) sono un incubo, sono dispettoso e maligno

BRONTOLO: già, avevo dimenticato che la montagna incantata è il paese dei sogni

MAMMOLO: …e degli incubi…

SOGNO: (voce soave) ho fretta, ho fretta, tanti bambini mi aspettano, non posso restare con voi!

I BAMBINO: anche noi siamo bambini e abbiamo un grande sogno da realizzare!

II BAMBINO: aiutaci a raggiungere la casa del Vecchio saggio che abita sulla montagna Incantata!

SOGNO: (stizzito e roco) va bene, va bene, ma facciamo presto odio aiutare i bambini!

BRONTOLO: è proprio strano questo sogno, comunque è meglio assecondarlo (si abbassano le luci ed escono tutti )

VECCHIO : dunque …uh…vediamo otto verticale …una parola di undici lettere : "si utilizza nel mondo degli umani per interrompere la visione di programmi di vario tipo" Mah, mi sembra piuttosto complicata questa definizione!

BAMBINI: (in coro) salve!

VECCHIO: ( burbero e scontroso) chi siete? Perché mi disturbate, mentre sto ampliando la mia già immensa erudizione? (si gira e volge loro le spalle quasi dimentico della loro presenza) dunque …vediamo……ah già, una parola di undici lettere ….

I BAMBINO: signor Vecchio del Sapere …ci hanno detto che lei può aiutarci!

II BAMBINO: sì, lei nella sua sconfinata saggezza può illuminarci …per favore… abbiamo una spaventevole prova da affrontare…

VECCHIO: ..e che me ne importa… ho le mie gatte da pelare..io…cruciverba da risolvere rebus e indovinelli da interpretare…anagrammi …acrostici…sciarade…e se non ci riesco, che figura ci faccio? Sono o non sono il Vecchio del Sapere?

I BAMBINO: ecco, appunto ..lei sa…e ci può aiutare!

VECCHIO: so..so… sono vecchio, io, la memoria non è più quella di una volta! Beh, insomma, vediamo, che vi serve?

II BAMBINO: qualche mezzo magico che ci aiuti a vincere la magia di un terribile mago che minaccia il mondo delle fiabe e tiene prigioniera la Principessa Fantasia

VECCHIO: vediamo, una volta avevo tutto catalogato…ora invece c’è un po’ di disordine come potete ben vedere …comunque dove ho messo i mezzi magici? (continua scartabellare in mezzo ad una gran massa di cianfrusaglie) …ma dove li ho messi? Dovrò dire alla vecchia fata che viene a fare ordine, che la smetta di nascondermi le cose o di servirsene per i suoi stupidi trucchi!

BAMBINI: (in coro) possiamo aiutarla?

VECCHIO: (svagato e assente) aiutarmi …aiutarmi…a fare cosa? Ah, a risolvere il mio cruciverba?

BAMBINI: no, no, a cercare i mezzi magici!

VECCHIO: ( petulante) non posso pensare ai vostri mezzi magici, ho tanto da fare …cruciverba, anagrammi, acrostici,.. sciarade… ah! La sapienza è un fardello pesante…credetemi..

I BAMBINO: oh, basta non ne posso più…parla, parla…per farlo tacere ci vorrebbe un telecomando

VECCHIO: TELECOMANDO !!! evviva, ci sono! Bravo! Ecco la parola di undici lettere che cercavo! TELECOMANDO!!! LA PAROLA MAGICA

II BAMBINO: …ma signor vecchio del saper …e il nostro mezzo magico?

VECCHIO: ce l’avete, l’avete già…andate …andate…TELECOMANDO…andate dunque, i vostri amici sono in pericolo! Voi sapete già quello che si deve sapere! …un momento, vecchio sbadato che non sono altro …prendete questo , è l’occhio di Osiride…luce di conoscenza…prendetelo ed ora andate…presto…io sono tanto impegnato…dunque dodici orizzontale….

I BAMBINO ma quale mezzo magico! Ma quale occhio di Osiride! Uno stupidissimo paio di occhiali…ecco cosa ci ha dato…

II BAMBINO: ma quello è proprio matto

( sulla scena in penombra i personaggi delle fiabe stanno immobili, hanno il volto coperto da una maschera bianca, guardano ipnotizzati un grande schermo televisivo)

BRONTOLO: ma dove sono andati tutti? Stregaccia, ehi, Strega, bel tipo davvero il tuo vecchio della montagna!

MAMMOLO: (ricomincia a balbettare) maa ccche bbbuio…non si potrebbe fare un po’ di luce?

BRONTOLO: ehi, che succede amici? Ooohh, eccovi lì…

II BAMBINO: oh, guarda, guarda, un televisore.

BRONTOLO: un teleche?

II BAMBINO: un televisore, poveri amici sono rimasti ipnotizzati, stregati dalla magia della televisione, ecco qual era la presenza misteriosa e inquietante…

I BAMBINO: dobbiamo liberarli dall’incantesimo, ma come?

II BAMBINO : ci sono, so cosa fare, come ha detto il Vecchio Saggio ci vuole il Telecomando!

( cercano e trovano il telecomando, il televisore si ferma, si spegne, i personaggi si rianimano)

BELLA ADDORMENTATA: cosa è accaduto?

STREGA CATTIVA: chi ha sconfitto il mostro?

BIANCANEVE: eccolo là, sembra proprio inoffensivo…come sarà accaduto

MERLINO: siamo sicuri che sia proprio morto?

POLLICINO: è opera vostra, ragazzi, come ci siete riusciti?

I BAMBINO: oh, ve lo avevo detto che me ne intendevo di mostri, è stato semplice..

II BAMBINO: a dire la verità non è morto (i personaggi si ritraggono impauriti) è..è stato neutralizzato, disattivato e resterà così finché noi lo vorremo!

I BAMBINO: ..e poi non è neanche un mostro

MERLINO: vuoi dire che non è così malvagio e pericoloso come sembra?

BIANCANEVE: possiamo quindi dominarlo?

II BAMBINO: certo, questo mezzo magico (mostra il telecomando) ti permetterà di farlo!

STREGA CATTIVA: potrò dunque svegliarlo dal suo letargo a mio piacimento e se mi aggrada potrò annullare la sua magia?

I BAMBINO: tieni prova tu stessa ( accende il televisore che si rianima e va verso la Strega)

STREGA CATTIVA: meglio non svegliarlo! Lasciamo che dorma!

BRONTOLO: ehi, siamo stati perspicaci e astuti…abbiamo addomesticato il mostro…

BELLA ADDORMENTATA: beh, dopotutto io sono riuscita a dormire finalmente, anche se non so spiegarmi perché ho acquistato una linea completa di rossetti per labbra…127 tinte diverse e mi sono prenotata per un lifting completo..

FATA TURCHINA: già certo non ne hai bisogno, tu…la cura del sonno funziona a meraviglia…

STREGA CATTIVA: ..ma questo è niente, che tu sei smodatamente ambiziosa lo sanno tutti, ma io…io che notoriamente sono una persona seria… mi sai dire perché mi sono iscritta ad un corso di aerobica, e colmo dei colmi, ho comprato l’ultima compilation di Cristina D’Avena?

POLLICINO: non lamentatevi voi …io devo proprio essere impazzito , ho ordinato un’attrezzatura completa per il body building e le 10000 puntate di Beautiful!

FATA TURCHINA: già tu che sei così orgoglioso del tuo cervello!

CENERENTOLA: anche a me non è andata meglio…con il mio set completo di scope Tonkita potrò spazzare e spolverare fino alla fine dei secoli…

MERLINO:è chiaro , ragazzi, che non si possono correre simili rischi.. non vedo soluzioni… non vedo come…

I BAMBINO: ..ma sì certo perché non ci ho pensato subito…gli occhiali, gli occhiali che ci ha dato il Vecchio…

II BAMBINO: giusto…fammi provare (mette gli occhiali) ecco vedo chiaro, ora capisco il significato delle parole del Vecchio …la magia , la seduzione si possono annullare, purché si guardi con giudizio con gli occhi della mente…

I BAMBINO: già non si può fermare il tempo, non si possono distruggere le invenzioni…bisogna usarle in modo giusto e saggio

FATA TURCHINA: certo! Non si deve mai perdere l’ immaginazione, la creatività, la fantasia

BAMBINI:bene il nostro compito è terminato, come possiamo tornare nel nostro mondo?

I BAMBINO: sai che mi manca molto il mondo che abbiamo appena lasciato!

II BAMBINO: non è un problema, basta un bel libro…