Il lupo ed il cane:

libertà e servitù

Un lupo, tutto striminzito dalla fame,

incontra per caso un ben pasciuto cane.

“Da dove vieni così lucido e bello?

E che cosa gusti per essere così grassottello ?

Di te son io certo più forte

Ma spesso per la fame rischio la morte !”

“Se vuoi ce n’è anche per te

Basta che lavori come me !”

“E che lavoro dovrò fare?”

“Dovrai soltanto  abbaiare!”

“Ma io purtroppo non so che ululare!”

“Allora non mi puoi certo aiutare!”
”Ma non c’è un altro lavoro al quale io posso attendere?”

“Sì, certo, la casa puoi difendere!”

”Pur di avere un tetto sulla testa e saziare la mia voracità

son pronto a seguirti fin da ora

in qualunque posto tu vorrai.”

Durante il viaggio per avventura

il lupo vede sul collo del cane una spelatura.

“Che roba è quella, amico mio? Posso aiutarti, io?”

“No, amico non è niente,

questa ferita non conta un accidente!

Qualche volta per la mia natura impetuosa

Mi hanno legato ad una pianta di rosa!”

“Ma se hai voglia di uscire, ti è permesso?”

“Beh,questo purtroppo non mi è concesso!”

“Addio, caro, dormi pure tranquillo, mangia a sazietà,

io non baratto certo la mia libertà!”

 

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