BOREA E IL SOLE

Stavo passeggiando per la distesa azzurra , quando vidi in lontananza Borea; nuvole tempestose lo corteggiavano come un principe. Quando mi fu vicino mi si parò  davanti con aria tracotante e mi lanciò una sfida: chi di noi fosse riuscito a svestire un passante, avrebbe dimostrato di essere il più forte! Devo confessare che la gara non mi appassionava molto, inoltre essendo nel pieno dell’estate avevo il mio bel daffare.

Borea comunque volle subito incominciare, prese a soffiare, soffiare, ma il passante sorpreso dall’impeto di Borea si teneva ben stretti gli abiti leggeri ed estivi, anzi ad un certo punto tolse dalla tasca un fazzoletto e se lo legò al collo. A Borea sfinito dalla fatica non restò altro che arrendersi. Ora toccava a me: io lo abbracciai con i miei lunghi e caldi raggi ed egli, ancora una volta stupito, cominciò a svestirsi …..e avvolto dal mio caloroso abbraccio…..si buttò in acqua. Spero proprio che abbia imparato la lezione e che abbia capito che a volte si ottengono risultati migliori con la persuasione, piuttosto che con la violenza!

 

BOREA E IL SOLE.

 

Ieri è stata una giornata strana , anzi stranissima stavo camminando baldanzosamente e a grandi falcate verso la stazione con la valigia eccitato al pensiero della vacanza e del mio viaggio in Francia e la giornata si presentava bellissima, quando all'improvviso ha cominciato a tirare un vento impetuoso; e soffiava ...soffiava...non mi restava altro da fare che prendere una sciarpa dalla valigia e avvolgermi più che potevo, poi quando pensavo che la mia vacanza cominciasse sotto cattivi auspici è il vento è cessato all'improvviso e ha cominciato a risplendere un  Sole che spaccava le pietre. Che potevo fare? ho cominciato a spogliarmi e..... Fortunatamente davanti alla stazione c'è un'enorme fontana.....e mi sono buttato in acqua. E' stato veramente un fenomeno strano.... sembrava quasi che il vento e il sole avessero intrapreso una specie di competizione!!!


 

 

BOREA E IL SOLE.

Devo proprio ammettere che questa volta mi è andata male! Mi sentivo così forte che pensai di sfidare il Sole che tutto il giorno spadroneggia nel cielo e chissà che si crede di essere! Così decidemmo di fare una gara per stabilire chi di noi due fosse il più forte, per essere vincitori bisognava costringere qualcuno a spogliarsi.  

Come cavia adocchiammo un passante ed io mi offrii di dare inizio alla gara e iniziai a soffiare con una forza spaventosa.

Il poveretto si teneva stretti stretti gli abiti che indossava, alla fine esausta cedetti il turno al Sole.

Egli iniziò a splendere moderatamente, poi sempre di più,

finché l’uomo non si tolse tutti i vestiti e andò a fare il bagno nel fiume vicino. A quel punto dovetti ammettere che Sole era il vincitore e anche che con la violenza non si risolvono i problemi.