15 DICEMBRE
Il nome originario di questa donna, schiava vissuta in Georgia nel IV secolo, è Nino, ma siccome viveva umilmente e in preghiera la sua fede in mezzo ai pagani, essi la chiamarono Cristiana, e questo nome le rimase. La sua fama crebbe al punto che anche il re e la regina vollero conoscere la fede di Cristiana e la diffusero nel loro regno.
"GIONA PREDICAVA E I NINIVITI SI CONVERTIRONO DALLA LORO CATTIVA CONDOTTA E IL SIGNORE NE EBBE PIETA'." (Gn. 3,4-10)
Il nostro amico Giona ha capito la prima lezione: da Dio non si può scappare; ed eccolo a predicare, ma più per parlare per obbedienza che per convinzione che attraverso la sua parola Dio possa operare la conversione. Ma la parola di Dio è talmente forte che la conversione viene, e la misericordia ha il sopravvento sui castigo. Dio, ringraziando, non ragiona come noi che classifichiamo, decidiamo, condanniamo senza possibilità di appello. Dio nella sua paternità è disposto a cambiare tutto, a dimostrare che a lui basta il cuore dell'uomo che, nonostante Giona che quasi si arrabbierà per la misericordia di Dio e nonostante noi che diciamo sembrarci ingiusto il perdono "a certe persone!", è sempre disposto a tramutare in amore anche il giusto castigo.
15 dicembre 1855
A Brescia muore Maria Crocifissa di Rosa. Era stata direttrice di una filanda ed aveva fondato le Ancelle della Carità.
NARDO
Il nome esatto di questa pianta che cresce in India è spingardo. Da essa si ricava un unguento dal profumo dolce. Era molto preziosa e veniva importata in Israele in giare di alabastro. E’ proprio il nardo che viene versato in abbondanza da Maria su Gesù (Mc. 14,3). Nel Cantico dei Cantici (1,12;4,13) il nardo viene preso a segno della dolcezza e amore che provano gli innamorati nel loro incontrarsi.
GUSTAR LA VITA
Così Renato Guardini ricorda il grande Athur Rubinstein: “Quando lo lasciai volle regalarmi una scatola dei suoi sigari preferiti. “La conserverò per tutta la vita”, gli dissi. “No” rispose. “devi fumarli, amico mio, questi sigari sono squisiti come la vita. La vita non si conserva, si gode, si respira fino in fondo. Non c’è gioia se non si ama e se non si gode la vita”.
* Sul letto di morte, uno si pente, ma non si converte.
* Se vogliamo che Dio ci perdoni, dobbiamo perdonare ai nostri nemici.
* La preghiera è come il fuoco che gonfia i palloni e li fa salire verso il cielo.
I cattivi pensieri non si scacciano a pedate, ma solo con i pensieri buoni.
RISATE IN CANONICA
Tre Trappisti sono stati puniti col silenzio assoluto, tranne per pochi secondi durante la domenica. In quel giorno, il primo sbotta: “Ah, come mi piacciono gli spinaci!”. La domenica dopo, il secondo gli risponde: “lo gli spinaci li detesto!”. Passa un’altra settimana e il terzo si mette a gridare: “Ma la volete finire di rompermi le scatole con i vostri spinaci?”.