Torna al mese di Dicembre

 
     
     

7 DICEMBRE

 

 

TRA I SANTI DI OGGI

ABRAMO DI CRATIA, Santo, Vescovo

Nacque in Siria, ad Emesa, nel 474. Entrato giovanissimo in monastero, per le sue doti umane e spirituali fu chiamato a dirigere il monastero di Cratia (sul Mar Nero). Andò poi pellegrino in Terrasanta e si fermò al monastero di Torre Eudossia. Dopo quattro anni di assenza tornò a Cratia dove fu fatto Vescovo. Ma presto lascerà questo ministero non sentendosene degno e tornerà a concludere al sua vita in monastero. Morì il 6 Dicembre 557.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

"GOLA SAZIA DISPREZZA IL MIELE; PER CHI HA FAME ANCHE L'AMORE E DOLCE".(Pr. 24,7)

Facendo il prete e dovendo spesso predicare, scrivere, consigliare è facile diventare censori degli altri. Sovente mi è capitato di chiedermi se la gente che partecipa alla Messa senta veramente fame della Parola di Dio, se i fidanzati che sono invitati alla preparazione al matrimonio sentono veramente il bisogno di costruirlo sul progetto di Dio, se i bambini che vengono al catechismo desiderino conoscere Cristo o non siano mandati per celebrare certe ricorrenze "obbligatorie" ma ormai diventate pagane. Poi guardo a me stesso che leggo quotidianamente la Parola di Dio, che la predico, la commento, che in certi passi, a forza dell'uso, la so quasi a memoria e mi chiedo: "Ho ancora fame della Parola? Mi lascio ancora convertire? Forse siamo sazi di parole e anche della Parola, perché proprio per il troppo uso essa in noi è diventata serie di parole e non più Persona. Gesù, perdona lo spreco della tua Parola; perdonaci per aver esaminato le virgole delle tue parole, ma perdonaci soprattutto per aver dimenticato di accogliere Te che sei la Parola viva.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

7 dicembre 1992

Il Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica viene presentato da Papa Giovanni Paolo II.

 

FIORI E PIANTE DELLA BIBBIA

GIGLI DEL CAMPO

Nel modo di intendere della Bibbia il giglio non corrisponde al fiore che conosciamo noi. Era forse il giacinto selvatico blu o un particolare anemone. Quando Gesù parla dei gigli del campo (Mt. 6,28) forse non pensa ad un fiore particolare ma ai tanti e semplici fiori che rivestono in primavera i fianchi delle colline di Galilea: anemoni, croco, papaveri, narcisi, crisantemi.

 

UN ANEDDOTO

Si sa che il demonio è “padre della menzogna”; ma qualche volta è stato costretto dagli esorcisti a dire la verità. Un giorno il bresciano D. Faustino Negrini (deceduto da qualche anno) gli chiese, mentre faceva un esorcismo, perché aveva tanto terrore della Vergine Maria. Rispose, suo malgrado: “Poiché quella è la creatura più umile, io sono il suo superbo; è la più ubbidiente, io sono il più ribelle; è la più pura, io sono il più sozzo”.

 

PENSIERI DEL CURATO D’ARS

Lo Spirito Santo è la guida dell'anima; senza di lui, non può nulla. L'anima posseduta da lui è come un'uva dalla quale esce un delizioso liquore quando viene spremuta. Senza lo Spirito Santo, l'anima e come un ciottolo dal quale non si può far uscire nulla.

 

SAGGEZZA POPOLARE

L'amico del tuo amico ha degli amici per questo sii prudente a quel che dici.

 

RISATE IN CANONICA

Il Buon Dio, quando arrivano in cielo i capi di Stato, ha l’abitudine di alzarsi. È un semplice gesto di cortesia. Ma quando in cielo giunge De Gaulle, non si muove di un dito. San Pietro gli mormora: “Ma Signore, è un presidente di repubblica, e per di più della Francia, la figlia prediletta della Chiesa. Dovreste alzarvi...”. Al che il Buon Dio risponde: “Manco per sogno. Se mi alzo, quello lì è capace di soffiarmi il posto...”

     
     
 

Torna al mese di Dicembre