Torna al mese di Dicembre

 
     
     

6 DICEMBRE

 

 

TRA I SANTI DI OGGI

ANGELICA DA MILAZZO, Beata, Terziaria

Era nata a Milazzo, ed entrò nel Terz’Ordine dei minimi di san Francesco da Paola. La sua santità non ebbe nulla di clamoroso o di appariscente. Fu una costante, segreta lotta contro le debolezze della carne, le infermità, e anche le difficoltà dell'ambiente, tanto più insidiose quanto più dovute non all'ostilità, ma allo stesso affetto. Infatti i suoi desideravano per lei una comune vita familiare. Lei desiderava essere di Gesù. Si ammalò di tumore e dopo un anno di atroci sofferenze vissute con amore morì nel 1559.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“I MIEI PENSIERI NON SONO I VOSTRI PENSIERI; LE VOSTRE VIE NON SONO LE MIE VIE”. (Is. 55,8)

Questa affermazione a prima vista sembra il manifesto della incomunicabilità tra Dio e gli uomini. Ma Isaia non vuol dire: "Dio è il totalmente Altro", lo "Sconosciuto", l' "Insondabile", quindi è inutile cercare di capirne qualcosa, altrimenti tutta la rivelazione sarebbe una contraddizione, una presa in giro; Isaia, invece, vuol ricordarci che la logica di Dio è diversa da quella degli uomini, anzi talora opposta e inconciliabile con essa, in cani caso è una logica superiore. Spesso quello che per l'uomo è guadagno, per Dio è perdita. Per Dio "i primi" della classe non sono i "buonini", i "figli del dottore tutti belli e ordinati", ma sono i poveri, i vagabondi, i carcerati che non hanno né scusanti umane, né tanto meno avvocati per difenderli. E' un Dio che al suo banchetto invita i poveri e pezzenti del paese, che fa più festa per il ritrovamento di una pecora perduta che per 99 persone che pensano di essere giusti... Dio, allora non è lo "sconosciuto" ma se vuoi pensarla come lui, quante delle tue categorie devono cambiare!

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

6 dicembre 1300

Muore a Granata decapitato dai mori Pietro Pascasio, vescovo di Jean. Fu tra i primi a sostenere con forza l’Immacolata concezione di Maria.

 

UN ANEDDOTO

Don Giovanni Maria Colombo che ha fatto da tempo la scelta di stare con gli "impediti" fisici e mentali, racconta questo episodio. "Un ragazzo di 18 anni, capace di una certa autonomia, nonostante le lesioni cerebrali che lo affliggono fin dalla nascita, sale sull'omnibus per recarsi al suo lavoro in un ambiente protetto. Presenta all'addetto il proprio abbonamento. Manca la firma    sentenzia il funzionario. E invita  il giovane a completare il documento. Le sue parole cadono nel vuoto, quasi fossero dette in arabo. Verso la fine del viaggio, nuovo controllo. L'impiegato perde la pazienza: Ehi, giovanotto, fai proprio conto di prendermi in giro? Perché non hai firmato l 'abbonamento? Risposta testuale: Sei così stupido da non capire che io non so né leggere né scrivere? Don Colombo insiste a raccomandare: "Se incontrerai, Oggi, un handicappato fisico o mentale, trattalo come tratteresti qualsiasi altra persona. Parlagli con la massima naturalezza. Non coprirlo di attenzioni. Non aiutarlo a fare quello che vorrebbe fare da solo. E specialmente non sostituirti a lui. Mettendoti su un piano di uguaglianza, scoprirai che quella creatura ferita nella sua struttura psicosomatica, ma intatta nel suo spirito, è capace di darti quello che mai avresti sognato".

 

PENSIERI DEL CURATO D’ARS

Tre cose sono assolutamente necessarie contro la tentazione: la preghiera per illuminarci, i sacramenti per fortificarci e la vigilanza per preservarci.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Dio ha fatto belle sia le lucciole che le stelle.

 

RISATE IN CANONICA

Un vescovo viene invitato a benedire la nuova aula del Parlamento. Gli mostrano il grande crocifisso appeso sopra il tavolo della presidenza, di fronte ai banchi dei parlamentari. “Bello! esclama. Ma ci manca qualcosa...”. “Che cosa?”. “Avete dimenticato di mettervi l’iscrizione ‘Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno...".

     
     
 

Torna al mese di Dicembre