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3 DICEMBRE

 

TRA I SANTI DI OGGI

FRANCESCO SAVERIO, Santo

Nato in Navarra (1506 - 1552), studiò a Parigi dove incontrò Ignazio di Loyola. Con Ignazio ed altri fondò la Compagnia di Gesù (i gesuiti). Divenuo9 sacerdote, partì missionario. Nel giro di una dozzina di anni, percorse circa centomila chilometri per evangelizzare l’India, Ceylon, le Molucche e il Giappone. Morì alle soglie della Cina, a cui gli era stato negato l’accesso. E’ patrono delle missioni.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“I PENSIERI DEI GIUSTI SONO EQUITA' E PACE”. (Prov. 12,5)

Il pensiero è l’anima delle parole e delle opere di carità e conferisce loro  freschezza, bellezza, vita. E, quindi, se si vogliono belle parole e belle opere di carità, occorrono bei pensieri. Chi ha la mente colma di buoni pensieri ha il cuore pieno di bontà, una bocca piena d’amore e una mano pronta a tutto. Se al mattino iniziamo la giornata con pensieri di carità, di bontà invece che con pensieri egoistici e indifferenti noi troveremo facile il vedere sempre bene, l’interpretare bene, il desiderare bene a tutti, il dimenticare le amarezze, i dispiaceri della vita. Chi si avvezza a pensare sempre bene, solo bene, e un anima che si distende sul capo un orizzonte sereno di pace e di gioia: è il segreto per rendere felici gli altri e, anche, noi stessi. Colui che si è reso abituali i pensieri buoni, ha negli occhi, nel volto, sulle labbra, nel tono della voce, in tutta la persona un qualche cosa di luminoso, di suggestivo che piace, che attrae: è l’aureola della bontà. E, si potrebbe aggiungere, anche della serenità.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

3 Dicembre 1532

A Chambery il fuoco sviluppatosi nella notte nella sacrestia della chiesa dei Savoia fa fondere parte della teca d’argento in cui era custodita la Santa Sindone. Alcune gocce perforano il Sacro lenzuolo.

 

UN ANEDDOTO

UN FACCHINO ECCEZIONALE

San Francesco Saverio, il patrono di tutti i missionari, un giorno, in India, venne a sapere che in un paese molto isolato vivevano parecchi pagani. Ma come trovare la strada per recarvisi? Sentendo che un tale doveva andare da quelle parti, lo pregò di permettergli d’accompagnarlo. Quegli acconsentì, a condizione però che gli portasse il pesante bagaglio, volendo egli andare comodamente a cavallo. Ed ecco Francesco, missionario innamorato, trottare a piedi per l’impervio sentiero, accanto al ricco cavaliere, per ore e ore, sino al campo di quei lontani fratelli, sprovveduti dell’amore più bello del mondo, quello di Gesù.

 

PENSIERI DEL CURATO D’ARS

*I nostri sbagli sono granelli di sabbia di fronte alla grande montagna della misericordia di Dio.

 

*Ci lamentiamo di soffrire; avremmo maggiore ragione di lamentarci di non soffrire, poiché niente ci rende più simili a nostro Signore. Oh, bella unione dell'anima con nostro Signore Gesù Cristo mediante l'amore della sua croce!

 

SAGGEZZA POPOLARE

Non è l'erba cattiva che soffoca il grano, ma la negligenza del contadino.

 

RISATE IN CANONICA

Un paracadutista si tuffa dall’aereo ma il suo paracadute non si apre. Ha un bel da tirare tutte le funicelle. Niente da fare. In preda alla disperazione, invoca in suo aiuto Sant’Antonio. Un’enorme mano sbuca da una nuvola e lo afferra al passaggio. “Hai fatto bene a chiamare Sant’Antonio. Ma quale Sant’Antonio?”. “Sant’Antonio da Padova”, fa l’uomo terrorizzato. “Spiacente, non sono io”, dice la voce. E la mano si apre.

     
     
 

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