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2 DICEMBRE

 

 

TRA I SANTI DI OGGI

GIOVANNI RUUSBROEC, Santo, Monaco

Nacque nel 1293 a pochi chilometri da Bruxelles. Nel 1317 fu ordinato vescovo. Ma sentiva troppo forte il desiderio della vita monacale per cui nel 1343 andò ad occupare l’eremo di Groenendael  nella foresta di Soignes. Divenne priore di quel convento che fu un importante centro di spiritualità. Fu scrittore e già in vita godette della fama di santo.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“PREGATE INCESSANTEMENTE CON OGNI SORTA DI PREGHIERE E DI SUPPLICHE NELLO SPIRITO”. (Ef. 6,18)

Perché pregare?

Ci si trova imbarazzati a rispondere con parole a questo interrogativo. D’altra parte cosa rispondere a uno che chiedesse: perché amare? Un innamorato non si porrebbe mai questa questione. Chi non prega considera la preghiera superflua, chi prega ritiene superflue le ragioni del pregare. Innamorati e dirai: “Che cosa stupenda”, prega e vedrai. Incontrerai Qualcuno, Colui che riempie la tua vita e sentirai ancora e sempre più il bisogno di incontrarlo.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

2 dicembre 1941

Muore la beata suora missionario Liduina Meneguzzi. In Etiopia per il suo amore verso tutti era chiamata “Sorella Grande”.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

LE FAVE (Vicia Faba) sono un altro legume molto antico, utilizzato in vario modo nell’alimentazione dei popoli del medio oriente e del mediterraneo. In ebraico è “poi”. Per rifocillare Davide e i suoi, che avevano patito fame e stanchezza, quando giungono a Macanaim vengono portati loro i cibi fondamentali di quella terra: “grano, orzo, farina, grano arrostito, fave, lenticchie, miele, latte acido e formaggio di pecora e di vacca…” (2Sam. 27-29). Al profeta Ezechiele, come annunzio dell’assedio di Gerusalemme viene prescritto di rimanere incatenato e mangiare un pane fatto di: “Grano, orzo, fave, lenticchie, miglio e spelta in quantità razionata” (Ez. 4,9-10).

 

UN ANEDDOTO

UNO ZERO CHE VALE MOLTO

Quel sant’uomo di Giovanni Calabria con sincera umiltà era solito esclamare: Sono zero e miseria! Una notte in sogno gli rispose S. Giovanni Bosco: Buone condizioni! Buone condizioni, anzi ottime per essere salvato e per fare del bene nel regno di Colui che sceglie le cose umili per confondere le grandi, le cose deboli per confondere le forti!

 

PENSIERI DEL CURATO D’ARS

Lasciate per vent'anni una parrocchia senza prete, e vi si adoreranno le bestie.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Animi forti non sono i colli torti

 

RISATE IN CANONICA

* Sull’autostrada un tale va a sbattere contro un albero a duecento all’ora. Nella frazione di secondo che segue, si trova davanti a San Pietro conciato in un modo stranissimo: le gambe arrotolate intorno al collo, la testa sotto un braccio, i piedi in tasca. San Pietro lo osserva e gli chiede: “Desidera?”. E l’altro, scuro in volto: “Vedere San Cristoforo. Avrei due paroline da dirgli...”.

 

* “Ti devo dare una grande notizia, Giorgio. Ieri è venuto qui un angelo e ti ha portato una bella sorellina. La vuoi vedere?”.

“Me ne infischio della sorellina. È l’angelo che voglio vedere...".

     
     
 

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