25 NOVEMBRE
CATERINA DI ALESSANDRIA, Santa, Martire
Un antico racconto dice che quando Massenzio, recatosi ad Alessandria, voleva far sacrificare agli dei, Caterina gli si impose esortandolo a conoscere il vero Dio. Egli la fece flagellare e rinchiudere in prigione. Ad un suo nuovo diniego di sacrificare agli dei, la fece torturare e poi decapitare.
“IL PECCATO È ACCOVACCIATO ALLA TUA PORTA; VERSO DI TE È IL SUO ISTINTO, MA TU DOMINALO”. (Gn. 4,7)
Molte volte ci capita che, quando ascoltiamo una bella predica, l’apprezziamo perché la troviamo particolarmente adatta per la persona che siede vicino a noi... quando sentiamo parlare del peccato che regna nel mondo, ci sentiamo perfettamente concordi perché vediamo tanti peccatori e peccatrici intorno a noi! Questo comportamento è del tutto naturale, perché “il peccato che abita in noi” non vuole essere smascherato, anzi si circonda di un’aureola di perbenismo in modo tale che ci sentiamo sempre a posto e che ad essere in difetto sono sempre gli altri. Finché questo comportamento resisterà, il peccato continuerà ad abitare in noi. Il ravvedimento, al quale Gesù c’invita, e che costituisce una tappa indispensabile verso la salvezza, è l’atto che ci porta a confessare: “Io ho peccato contro Dio”.
25 Novembre 1891
A Sotto il Monte nasce quarto di 13 figli Angelo Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII
Il CIPRESSO (Cupressus sempervirens) è un albero slanciato: “Invece di spine cresceranno cipressi, invece di ortiche cresceranno mirti; ciò sarà a gloria del Signore, un segno eterno che non comparirà” (Is. 55,13). Anche il legno di cipresso, come quello di cedro, servì a rivestire il Tempio di Gerusalemme: “Chiram mandò a dire a Salomone: “Ho ascoltato il tuo messaggio; farò quanto desideri riguardo al legname di cedro e di cipresso” (1Re 5,22).Gesù realizzo nella propria persona la parola che Osea mette sulla bocca del Signore:“Io sono come un cipresso sempre verde, grazie a me tu porti frutto” (Os. 14,9).
INNAMORATI
Un tale era innamorato della celebre cantante e danzatrice tedesca Enrichetta Sontag che egli vedeva stupenda. Un giorno un amico gli disse: “Ma non hai notato che la signorina ha un occhio più piccolo dell’altro?”. “Mai più, ribatté il convinto ammiratore, ha un occhio più grande dell’altro”.
*Venite alla Comunione, venite a Gesù, venite a vivere di lui, al fine di vivere per lui.
*Se conoscessimo il valore del Santo Sacrificio della Messa, quale zelo maggiore porremmo mai nell'ascoltarla.
*La S. Messa è il sacrificio che trattiene la giustizia divina, che regge tutta la Chiesa, che salva il mondo.
*Non dite che non siete degni dell’Eucaristia. E’ vero: non ne siete degni, ma ne avete bisogno.
*Nel giorno del Giudizio si vedrà brillare la carne del Signore attraverso i corpi di coloro che l’avranno ricevuto degnamente sulla terra
Chi ben vive, ben predica
RISATE IN CANONICA
Una vecchia bigotta entra al galoppo in sacrestia e tende al parroco un pezzo di carta su cui è scritto: “Sono stata morsicata da un cane rabbioso. Morirò. Non ho il tempo di confessarmi, ma qui c’è la lista di tutte le persone che morderò prima d’andarmene...”.