15 NOVEMBRE
MARIA DELLA PASSIONE, (Helene Marie Philippine de Cappotin de Neuville) Beata, fondatrice
Nasce a Nantes il 25 maggio 1839. Nel dicembre 1860 entra nelle clarisse ma per una malattia deve lasciare il convento. Guarita entra nella Società di Maria Riparatrice a Tolosa. Viene inviata in India per formare suore autoctone; diventa superiora. Ma succedono dissapori e con altre 20 suore deve lasciare le Riparatrici. Fonda le Missionarie di Maria. In seguito entrerà con la sua fondazione nell’ordine francescano. Muore il 15 Novembre 1904 a San Remo.
“GLI ISRAELITI PARTIRONO IN NUMERO DI SEICENTOMILA...”. (Es. 12,37)
Questa cifra, come altre che troviamo nel libro dell'Esodo, non sono cifre reali, sono volutamente "gonfiate". Israele che parte dall'Egitto non è un gran popolo, ma un piccolo resto, ancora accozzaglia di persone che stenterà molto a diventare popolo e molto di più a diventare il Popolo di Dio. Anche oggi, epoca dell'informatica, del dato puro, la tentazione di contare e di contarci e sempre forte e, quando ci caschiamo corriamo oltre tutto il rischio del contarci più che con i numeri, con i presupposti ottimistici o pessimistici, seri o superficiali da cui partiamo (ad esempio è semplicistico dire che in Italia il 97% è cristiano, quando quel dato forse si riferisce a coloro che ricevono il Battesimo). Non conta tanto il numero, le associazioni, l'efficientismo delle parrocchie: conta che oggi, come al tempo dell'Esodo, è il Signore che veglia sul suo popolo, gli è vicino, lo libera e lo guida.
15 Novembre 1731
A Torino dopo 14 anni di lavoro si apre ai devoti la Basilica di Superga la consacrazione si farà nel 1749
CARCIOFO DI GERUSALEMME
E’ una pianta che somiglia moltissimo a quella che noi chiamiamo girasole. Si mangia come i legumi.
UNA GARA D'AMORE
Mentre sfogliava i suoi dossier matrimoniali, il diavolo notò con dispetto che una famiglia sulla terra filava d'amore e d'accordo, Ciò lo meravigliò moltissimo. Stabilì quindi di fare un'ispezione. Era veramente una famiglia meravigliosa, in cui tutto, anche il dolore, sapeva di primavera. Allora i diavolo cercò di scoprire il segreto di quell'amore meraviglioso interpellando direttamente i due sposi. questi si spiegarono così: "Non c'è nessun segreto. C'è soltanto che viviamo il nostro amore come una gara. Quando uno di noi due sbaglia, è l'altro che se ne assume per primo la colpa. quando uno dei due fa bene, è all'altro che vengono indirizzate le lodi. quando uno di noi due soffre, è l'altro che ne ha premurosa cura. Quando uno di noi due è felice, è l'altro che ne gode di più. Insomma facciamo sempre una gara d'amore. Ciascuno di noi vuole arrivare per primo all' amore più bello." Al diavolo tutto ciò apparve senza senso. E se ne andò, senza far loro del male. E' così che possono ancora esistere coppie felici in questo mondo.
(Dino Semplici)
L'umiltà è come la corona del rosario; se la corona si rompe, i granelli se ne vanno; se cessa l'umiltà, tutte le virtù spariscono.
Se vuoi farti un nemico. Prestagli dei soldi.
RISATE IN CANONICA
“Non mi vedrà più in chiesa!
— dice un parrocchiano al suo parroco.
— La prima volta che ci sono venuto, al mio battesimo, lei mi ha buttato dell’acqua in testa. La seconda volta, la cresima, mi ha dato uno schiaffo. La terza volta, il mio matrimonio, mi ha rifilato una moglie. Adesso basta!”. “Tanto peggio per lei
— risponde il parroco. — La prossima volta le tirerò sopra una palata di terra... “.