Torna al mese di Novembre

 
     
     

13 NOVEMBRE

 

 

TRA I SANTI DI OGGI

AGOSTINA PIERANTONI, Santa, Monaca

Livia (la futura Suor Agostina) nasce il 27 marzo 1864; riceve il battesimo nello stesso giorno. Il 23 marzo 1886 é accolta nella Casa Generalizia delle Suore della Carita' di S.Giovanna Antida Thouret.Il e viene mandata come infermiera, nell'ospedale "S.Spirito" di Roma nella corsia dei bambini, poi in quella dei tubercolotici. Nel 1894 contrae la tubercolosi, ma dopo breve riposo, chiede di restare nella stessa corsia di quegli ammalati. Il 13 novembre 1894 la sua vita viene stroncata dalla mano armata di un ammalato da lei assistito.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“ORA TUTTI E DUE ERANO NUDI, L’UOMO E SUA MOGLIE, MA NON NE PROVAVANO VERGOGNA”. (Gen. 2,25)

Mi colpisce sempre quando leggo questi brani, lo scoprire che, prima del peccato, l’uomo e la donna sopportano la propria nudità, anzi, la vedono come qualcosa di bello, di naturale, di semplice, di gioioso, mentre poi, dopo il peccato, devono andare a ripararsi, a nascondersi, devono farsi fare un vestito da Dio perché tutto ha perso il suo significato originario. Ripenso allora, a come noi, uomini di oggi sovente viviamo mascherati, abbiamo paura di rivelare la nostra nudità, la nostra povertà, la nostra interiorità di vuoto, e allora cerchiamo in tutte le maniere di mascherarci, di rivestirci, di caricarci di orpelli per apparire diversi da quelli che siamo.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

13 novembre 1988

Muore a Torino all’età di 77 anni l’editore salesiano don Francesco Meotto, direttore editoriale della S.E.I.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

L’AGLIO (Allium sativum), ebraico “sum”; il PORRO (Allium porrum), ebraico “hasir” e la CIPOLLA (Allium cepa), ebraico “basal”, sono stati coltivati fin dai tempi più remoti nel Medio Oriente e in Egitto; particolarmente la cipolla, considerata indispensabile per l’alimentazione degli operai, è presentata spesso in dipinti delle tombe egizie.

 

UN ANEDDOTO

LE CREDENZIALI D’AMORE

S. Martino pregava nella cella del suo monastero, quando sentì bussare alla porta. Entrò un giovane re, pieno di luce e bontà. Il santo lo guardò per bene, poi continuò a pregare. Il giovane re, meravigliato, esclamò: Martino, io sono il Signore! Come mai non mi guardi? Come mai non mi ricevi con gioia? Il santo, senza scomporsi, disse: Se sei il mio Gesù, mostrami le ferite! Tutto scomparve. Quel re meraviglioso non era il Signore: infatti alle mani e ai piedi non aveva le ferite. Era il tentatore.

 

PENSIERI DEL CURATO D’ARS

L'anima può nutrirsi soltanto di Dio. Solo Dio le basta, solo Dio può colmarla, solo Dio può saziare la sua fame!

 

SAGGEZZA POPOLARE

Furono donati gli occhi a un cieco, pretese anche le sopracciglia.

 

RISATE IN CANONICA

Un istituto di suore missionarie aveva ordinato a un maestro vetraio una vetrata per la cappella. Costui venne a prendere le misure ma ripartì dimenticando i suoi appunti. Scrisse allora alle suore per chieder loro di fargli avere telegraficamente le misure della vetrata e la dicitura da apporvi. Ecco il testo del telegramma: “Oggi ci è nato un bambino 4 metri per 2,50. Firmato: le suore missionarie”.

     
     
 

Torna al mese di Novembre