Torna al mese di Novembre

 
     
     

11 NOVEMBRE

 

 

TRA I SANTI DI OGGI

MARTINO DI TOURS, Santo

Nato in Ungheria, divenuto soldato a 16 anni, Martino (316 - 397) era ancora catecumeno quando, spinto da una profonda carità evangelica diede metà del suo mantello a un povero.Battezzato a ventidue anni, lasciò l’esercito e fondò a Ligugè il primo monastero di oriente. Divenne poi vescovo di Tours e si dedicò all’evangelizzazione delle genti della campagna.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“IL SIGNORE FINA DAL GREMBO MATERNO HA PRONUNCIATO IL MIO NOME”(Isaia 49,1)

Per un bambino il nome è qualcosa di molto più importante che una semplice parola: il nome è la sua identità: se vuoi fare un dispetto ad un bimbo storpiagli il nome: resterà offeso. Dio ti conosce da sempre: conosce la tua identità, la tua persona, il tuo essere negli angoli più remoti. Non ti lascia mai solo: è il Padre che rivela a sua volta se stesso: si fa conoscere attraverso la storia, attraverso sua Figlio, attraverso la vita. Tu sei, vuoi puoi allontanarti da Lui quando pensi stupidamente di “arrangiarti da solo”. Egli ti lascerà fare ciò che vuoi, perché rispetta la tua libertà, ma il tuo nome sarà ancora sulle sue labbra se tu intraprenderai la via del ritorno e tra le braccia della sua misericordia lo sentirai pronunciare con la certezza che “i vostri nomi sono scritti nei cieli”.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

11 novembre 1215

Apertura del Concilio Lateranese IV.

 

PIANTE E FIORI DELLA BIBBIA

L’ACACIA (mimosa nilotica) è un arbusto spinoso, con infiorescenze. Questo albero dà il vero succo d’acacia, la gomma arabica. Sembra che l’acacia sia stata utilizzata per le sue qualità: è notoriamente imputrescibile.

 

UN ANEDDOTO

L’ESTATE DI S. MARTINO

Martino, ancora soldato e catecumeno, dava ogni suo avere ai poveri. Avendo veduto alla porta di Amiens, nel gran rigore del freddo, un povero nudo e abbandonato, tagliò il suo mantello in due parti e gliene diede una. La notte gli apparve in sogno Cristo Gesù, vestito con quella metà di «cappa», che egli aveva donato al povero. Diceva agli angeli: Questi è Martino che, ancor catecumeno, mi ricoprì di quest’abito! Questo sogno incoraggiò talmente il santo, che allora aveva diciotto anni, che subito volle ricevere il battesimo e diventare cristiano. (Sulpicio SEVERO, Vita di S. Martino) La tradizione dice che quel giorno il cielo di novembre divenne sereno e il sole splendido come in estate e aggiunge che ogni anno il miracolo si rinnova, per rallegrare la festa del santo.

 

PENSIERI DEL CURATO D’ARS

Si dice qualche volta:" Dio castiga coloro che ama". Non è vero. Le prove per coloro che Dio ama, non sono castighi, ma grazie.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Chi non dimentica mai di mettere la rete, qualche volta può riuscire a catturare un uccello.

 

RISATE IN CANONICA

*Durante una messa solenne scoppia un terribile temporale. Un fulmine piomba sul campanile della cattedrale dove i canonici del duomo, in capitolo, stanno recitando il loro ufficio. Allora il decano, terrorizzato: “Cari confratelli, sospendiamo l’ufficio e preghiamo...”

 

*Un medico a un prete: “Vorrei tanto che lei m’impedisse di andare all’inferno”. “D’accordo fa il prete ma allora lei m’impedisca di andare in cielo... ».

 

* In una parrocchia molto “bene” di Roma, in cui le offerte per il culto sono molto elevate, una ricca signora chiede ridendo al parroco: “Vorrei sapere come diamine fate, voi parroci, a prenderci tutto il denaro che guadagnate”. Al che il parroco: “E io vorrei sapere come fate, voi ricchi, a guadagnare tutto il denaro che vi prendiamo”.

     
     
 

Torna al mese di Novembre