Torna al mese di Settembre

 
     
     

25 SETTEMBRE

 

 

TRA I SANTI DI OGGI

TERESA COUDREC, Santa, Fondatrice  

Si chiamava Maria Vittoria e nacque a Mas de Sablieres, in Francia il 1 febbraio 1805. Si dedicò dapprima all’insegnamento ai bambini delle campagne, poi fondò le Suore della Madonna del Cenacolo. Fu una fondazione travagliata. Era dedicata soprattutto al favorire incontri di preghiera e di catechesi. Teresa, ricca di una profonda vita spirituale morì il 26 settembre 1885 a Fourvieres.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“I DISCEPOLI ERANO PIENI DI GIOIA E DI SPIRITO SANTO”. (Rom. 14,17)

A prima vista può sembrare strano questo accostamento tra gioia e Spirito Santo. La gioia ci sembra una cosa molto umana, lo Spirito Santo, Dio, molto serio. Gli Atti degli Apostoli invece segnalano la gioia come primo frutto dello Spirito. Lo Spirito è quello di Gesù e Gesù è la buona notizia di Dio. Ora una buona notizia non può non portare che gioia. Gli apostoli non hanno vita facile, ma lo Spirito assicura loro la presenza di Gesù che li accompagna nella loro opera e testimonianza e la consapevolezza di essere messaggeri di Gesù li incoraggia e li riempie di gioia. Se si ha lo Spirito di Gesù non si può essere nella tristezza, nella paura. I martiri riuscivano ad essere gioiosi e sereni perfino in mezzo alle torture. Se per noi la fede diventa tristezza, peso, paura non è fede nello Spirito di Gesù.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

25 Settembre 1442

Il Vescovo di Aqui Bonifacio fa chiudere il monastero degli Umiliati perché non osservanti delle severe regole e lo passa alle suore domenicane di Margherita di Savoia.

 

UN ANEDDOTO

Viveva in una città un uomo molto ricco di nome Kouo. Nella città vicina, un uomo poverissimo di nome Hiang. Quest’ultimo si recò dal primo perché gli svelasse il segreto della sua ricchezza. Sono un ladro, un ladro molto abile gli disse Kouo. E da quando mi sono dato al furto, il primo anno ho avuto di che vivere; il secondo, mi ero già messo dei denari da parte; il terzo, possedevo grandi ricchezze. Adesso, come puoi vedere, posseggo un’intera regione. Hiang fu soddisfatto della risposta, anche se aveva capito che si trattava di furti ma non di quali furti. Si mise a svaligiare case e templi arraffando quanto gli capitava fra mano, sino a che non fu arrestato, punito per le sue malefatte e costretto a vendere, per rifondere i danni, quel poco che possedeva. Quando gli fu resa la libertà, sicuro che Kouo lo avesse ingannato, andò da lui a lamentarsi. Kouo gli chiese: Come ti sei organizzato? Hiang glielo spiegò. E Kouo gli rispose con un sospiro: Come hai potuto ingannarti sul mio tipo di furto? Ascolta. Ho inteso dire che il cielo ha le sue stagioni e la terra i suoi frutti. Ho rubato al cielo la virtù delle sue stagioni e alla terra i suoi frutti. Ho carpito i doni della pioggia e del sole per far crescere il mio grano e far maturare le mie messi. Sulla terra, ho rubato animali ed uccelli in libertà. Nel mare, pesci e tartarughe. Tutto ciò era furto poiché i cereali, i boschi, ogni tipo di animale sono tutti prodotti dal cielo, e nessuno di essi mi appartiene. Ma rubando al cielo non ho avuto alcun danno; mentre l’oro, le giade, i gioielli, le stoffe sono beni che appartengono ad altri uomini. Come potrebbero essere ancora liberi doni del cielo? Quando li si ruba, si è puniti. Perché lamentarsene?

 

PENSIERI DI DIETRICH BONHOEFFER

Dio accorre in aiuto di quanti si trovano nel bisogno, sazia corpo e anima col suo pane, muore per cristiani e pagani, perdonando entrambi.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Segreto di una persona è segreto di Dio, segreto di due non è più vostro segreto, segreto di tre è il segreto di tutti.

 

I CONSIGLI DI PERPETUA

Le tovaglie di pizzo o quelle antiche, vanno lavate in lavatrice solo dopo averle inserite in una federa chiusa e con programma delicato.

     
     
 

Torna al mese di Settembre