10 SETTEMBRE
NICOLA DA TOLENTINO, Santo, Sacerdote
Nacque a Sant'Angelo in Pontano (Macerata) nel 1245. Già nella sua giovinezza emersero i suoi doni carismatici. Entrò come oblato fra gli Agostiniani e compiuti gli studi di teologia, fu ordinato sacerdote da San Benvenuto, vescovo di Osimo. Per fare apostolato, passò la sua vita da una comunità all'altra, predicando in numerosi conventi delle Marche. A Sant'Elpidio fu Maestro dei Novizi. A causa della precaria salute si stabilì quindi a Tolentino ove visse trent'anni in preghiera, penitenza e apostolato. Fu un asceta rigidissimo con se stesso e dolce e comprensivo con i poveri, i bisognosi e gli ammalati. Grande confessore, fu pieno di umana compassione per ogni tipo di miseria. L'incondizionata obbedienza, il distacco completo dai beni terreni, l'umiltà e la modestia furono costanti della sua vita. Morì il 10 settembre 1305.
“NON AVRAI ALTRI DEI DI FRONTE A ME”. (Es. 20,3)
Chiaramente questa parola ci invita a far piazza pulita di ogni idolo di ieri e di oggi ed è un invito a fuggire il male, ma è pure un invito a saper cogliere in tutto ciò che è buono, il suo dono, la sua presenza, qualcosa di Lui. Non succederà dunque che le cose create ce lo facciano dimenticare, anzi ce lo ricorderanno continuamente, richiamandoci la sua bontà, la sua provvidenza, la sua bellezza, il suo amore, la sua intelligenza e sapienza infinita. Se separo il fiume dalla sorgente, diventa pozzanghera. Così avviene se separo da Dio tutto quello che la vita mi offre di bello e di buono, di attraente e di interessante. Dietro c’è sempre Lui, ed il sapercelo vedere con gli occhi della fede, renderà pulito, sereno, giusto ogni mio contatto con le attrattive della creazione. Allora potrò dire con S. Paolo che niente mi potrà separare dall’amore di Dio e tutto mi potrà servire per amarlo.
10 settembre 1987
Papa Giovanni Paolo II arriva a Miami.
SALE
Estratto particolarmente presso il mar morto veniva usato per condire i cibi, ma serviva per la conservazione dei cibi. Ad esempio il pesce del lago di Tiberiade, salato veniva esportato e raggiungeva perfino l’ Egitto.
Nel giorno nascente, un piccolo peschereccio avanzava lentamente, rallentato dal pesante carico di tabacco di contrabbando che trasportava. “All’improvviso, racconta il capitano, un motoscafo guardiacoste puntò diritto verso di noi. In un batter d’occhio, vedemmo ciò che ci aspettava: stavamo per essere raggiunti, il carico e il battello per essere confiscati, e noi messi in prigione! Ci guardavamo tutti costernati. Io gridai: “Presto, ragazzi! Non devono trovare niente quando arriveranno! Fate la catena. Portate tutta la merce dietro, e giù in mare”. Poco dopo non si udivano che i tonfi delle balle di tabacco che cadevano nell’acqua. Ma a un certo punto, un uomo gridò: “Non affonda!”
Che spettacolo desolante! Tutte le balle galleggiavano un po’ più lontano e ballavano sulle onde! E il motoscafo ci era ormai addosso! Disperati, restammo immobili! Impossibile sfuggire.
Dio non esaudisce tutti i nostri desideri, ma mantiene tutte le sue promesse.
La sofferenza, se diventa amore, può curare ogni dolore.
Alito
Se avete l'alito pesante masticate qualche seme di finocchio.
RISATE IN CANONICA
Pierino, se continui a fare i capricci dirò alla Befana di non portarti niente quando passa... Oh, mamma, non mi farai questo scherzo proprio l’ultimo anno che ci credo!