30 LUGLIO
Pietro (c. 380—c. 451), vescovo di Ravenna, residenza dell’imperatore, si preoccupò sempre di predicare in modo breve e semplice per essere utile al suo popolo. Venne soprannominato “Crisologo”, che significa “parola d’oro”. Contro l’eresia di Eutiche, difese il mistero del Cristo, vero Dio e vero uomo, così come lo predicava papa Leone Magno, nel quale “il beato Pietro insegna la verità della fede a coloro che la cercano”.
“SE FATE DISTINZIONE DI PERSONE COMMETTETE PECCATO”. (Gc. 2,9)
L’apostolo Giacomo è chiaro nel denunciare anche in coloro che si dicono cristiani i favoritismi personali che avvantaggiano il ricco e umiliano il povero. Quante discriminazioni nell’odierna società! E i poveri, gli immigrati, gli ignoranti, gli handicappati, gli emarginati, gli ammalati, non trovano forse anche dentro di noi che ci diciamo “Chiesa di Cristo” un posto di secondo ordine? Ma “Dio ha scelto i poveri nel mondo per farli ricchi con la fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano”. Se dunque ci diciamo figli di Dio noi per primi ci dobbiamo fare poveri per comprendere il suo cuore di Padre che ama e predilige gli “ultimi”, di quella povertà che è libertà di trattare ogni uomo nella sua dignità di persona, di soccorrere chi è nel bisogno, di richiamare il “ricco” a scendere dalla sua inutile superiorità per essere fratello tra i fratelli.
30 luglio 1540
A Londra muore impiccato e squartato il sacerdote Tommaso Abel “per aver tenuto fede all’alleanza con il vescovo di Roma” contro il re.
Quella notte sognò di morire. Si presentò sicuro alle porte del paradiso perché la sua vita era piena di opere buone. Bussò alla porta e dal di dentro la voce del Padre domandò:
" Chi è?"
Quell' uomo che si riteneva 'santo' rispose:
" Signore, tu mi conosci bene: ‘sono io!’ Posso entrare?"
Toh! Le porte del Paradiso rimasero chiuse!
Fu tale i dispiacere che l'uomo si svegliò all'improvviso e decise di cambiare vita. Visse giorno per giorno non più con le opere buone come le pensava e voleva lui, ma imitando Gesù, il suo stile, il suo amore.
Quando venne veramente la morte, bussò alle porte del Paradiso. La voce del Padre gli chiese:
" Chi sei?"
Questa volta l'uomo rispose:
" Sono Gesù, perché Lui è la mia vita!"
Allora le porte del cielo si spalancarono.
Fuggi l'invidia: essa danneggia non solo gli altri ma molto più colui che la possiede.
Gravi malanni reca, la tolleranza cieca.
I capi infeltriti
Se con un lavaggio avete infeltrito la lana, tornare indietro è quasi impossibile. Un tentativo per rimediare consiste nel rilavare il capo infeltrito con acqua e un cucchiaio di shampoo o di balsamo per i capelli. Ma non si fanno miracoli.
RISATE IN CANONICA
MATRIMONIO DEI PRETI
Due canonici stanno discutendo. « Lei crede che prima di morire vedremo il matrimonio di noi preti?». « Noi, credo di no... forse i nostri figli... ».