26 LUGLIO
Non sappiamo nulla dei genitori della vergine Maria, neppure i loro nomi: le notizie che ci sono state tramandate derivano da alcuni scritti leggendari che sembrano ricalcati su certi testi dell’Antico Testamento. E’ tuttavia legittimo celebrarli nella liturgia, in segno di riconoscenza per il ruolo che hanno svolto nella storia della salvezza.
“NON POTETE BERE IL CALICE DEL SIGNORE E IL CALICE DEI DEMONI”. (1 Cor. 10,21)
Quando il catechismo ci insegnava a non ricevere la Comunione se siamo in peccato mortale voleva dirci proprio quanto ci suggerisce oggi San Paolo: come posso essere contemporaneamente in comunione con Gesù e con il demonio? Come posso dire di fidarmi di Gesù se poi vado dai maghi o metto la mia speranza in un oroscopo? Come posso dire di amare Dio che non vedo se non amo il prossimo che vedo? ”Ma allora, obietterà qualcuno, non posso mai fare la comunione in quanto in me c’è sempre almeno un po’ di peccato, di egoismo, di idolatria”.
Non dimentichiamo che l’Eucaristia, come tutti gli altri sacramenti, è “pane per il cammino” e non medaglia premio per i buoni. Se scopro di non essere diviso definitivamente da Gesù, vado a riceverlo perché mi sostenga nella mia povertà, perché sia forza nella mia debolezza.
26 luglio 1833
Muore la Santa Bartolomea Capitanio, fondatrice delle suore di Maria Bambina.
ORSO
Può sembrare strano ma al tempo della Bibbia, nei boschi e nelle colline di Israele era abbastanza diffusa la presenza di orsi bruni di origine siriana. Essi, in tempo di fame attaccavano anche i greggi, Davide dovette lottare contro di loro.
Una leggenda racconta che San Cristoforo fu insultato da un tale in mezzo alla folla. Cristoforo, soldato alto e forte, afferrò l'avversario, sguainò la spada e stava per trafiggerlo mentre la folla intorno lo incitava gridando: "Uccidilo, Uccidilo!.." Si ricordò allora della parola del Signore: "Così il Padre mio celeste farà a voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello".
Cristoforo, facendo un'enorme sforzo, represse la collera e ripose la spada nel fodero; al popolo che continuava a chiedere vendetta rispose: "Lo farei, ma non posso, perché sono cristiano".
Se doni ai poveri, un tale atto di misericordia è giustizia... Il povero è uguale a te: e sarebbe ingiustizia che da un compagno non venisse aiutato, dal momento che il Signore Dio nostro vuole fare di questa terra un possesso comune di tutti, perché i prodotti ne fossero somministrati a tutti.
Chinandosi di un centimetro ci si innalza di dieci.
Quando innaffiate una pianta
Quando innaffiate una pianta non utilizzate mai acqua fredda, ma sempre a temperatura ambiente. Se poi vivete in una zona dove l'acqua è ricca di cloro, lasciatela depositare per qualche ora, perché un eccesso di cloro è dannoso alle foglie, che si "bruciano".
RISATE IN CANONICA
Durante l’occupazione, un ragazzetto si avvicina per strada a un soldato tedesco e gli chiede: “Che cosa c’è scritto sul tuo cinturone?”. “C’è scritto:Gott mit uns — risponde il soldato, — che vuol dire:Dio è con noi”.
“Ah — fa il ragazzo. — Be’, pazienza. Con noi ci sono gli Americani e gli Inglesi...”