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20 LUGLIO

 

TRA I SANTI DI OGGI

AURELIO DI CARTAGINE , Santo, Vescovo

Aurelio fu vescovo di Cartagine e primate della Chiesa d’Africa. Sembra che non eccellesse in cultura, ma seppe egualmente governare la sua Chiesa con saggezza, prudenza, umiltà e soprattutto abnegazione. Combatté con decisione il crescente paganesimo, cercando di far partecipare più attivamente i suoi fedeli alla vita liturgica. Aurelio morì il 20 luglio 430 durante l’invasione dell’Africa da parte dei Vandali.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“VOI SIETE CONCITTADINI DEI SANTI E FAMILIARI DI DIO”. (Ef. 2,19)

Ricordo che mio padre più volte aveva detto: “Come mi piacerebbe di morire il giorno della festa di tutti i Santi”. Noi conoscendolo, amante della vita, un po’ sbigottiti gli chiedevamo: “Perché?”. E lui da uomo semplice (e proprio i semplici a volte sono i migliori teologi) diceva: “Perché in quel giorno, in paradiso, c’è gran festa... tanti amici di Dio... Lui santo tra santi.. .“ e aggiungeva sorridendo:“E poi, se è grande festa in quel banchetto si mangia e si beve bene”

E il Signore e la Madonna che sanno esaudire anche le cose piccole lo hanno accolto proprio la sera della festa dei Santi. Non è più arrivato in tempo per il pranzo, ma almeno per la cena, questo si! E anch’io penso sia estremamente bello poter essere familiari di Dio e godere fin di qua la cittadinanza con tanti santi che ci hanno preceduto e che ci accompagnano alla festa dell’eternità.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

20 luglio 1933

Concordato tra la Germania nazista e la Santa Sede.

 

UN ANEDDOTO

Vi propongo una piccola storia di Bruno Ferrero: forse può essere utile anche per certi rapporti educativi…

Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne si presentò in cucina con un foglietto in mano. Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma, che si asciugò le mani col grembiule e lesse quanto vi era scritto:

“Per aver strappato le erbacce dal vialetto: £ 5.000

Per aver ordinato la mia cameretta: £ 10.000

Per essere andato a comperare il latte: £ 1.000

Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): £ 15.000

Per aver preso due volte ‘ottimo’ a scuola: £10.000

Per aver portato fuori l’immondizia tutte le sere: £ 7.000

Totale £ 48.000”.

La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente. La sua mente si affollò di ricordi. Prese una biro e sul retro del foglietto scrisse:

“Per averti portato in grembo per nove mesi: £ 0

Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: £ 0

Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: £ 0

Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: £ 0

Per tutto quello che ti ho insegnato giorno dopo giorno: £ 0

Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini che ti ho preparato: £ 0

Per la vita che ti do ogni giorno: £ 0”.

Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio. Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto, due lacrimoni fecero capolino nei suoi occhi.

Girò il foglio e sul suo conto scrisse: “Pagato”. Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.

 

PENSIERI DI SANT’AMBROGIO

Non c'è virtù senza fatica, perché la fatica è il meccanismo della virtù.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Non ti vantar, farfalla, tuo padre era un bruco.     

     
     
 

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