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11 LUGLIO

 

TRA I SANTI DI OGGI

BENEDETTO, Santo

Ritiratosi nella solitudine sul monte Subiaco per cercare Dio e vivere sotto il suo sguardo, non poté evitare che la fama della sua santità attirasse attorno a lui numerosi discepoli. Si spostò con essi a Montecassino dove scrisse la regola benedettina. Nel 1964, Paolo VI lo proclamava Patrono d’Europa.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“SE ACCOGLIERAI LE MIE PAROLE E CUSTODIRAI IN TE I MIEI PRECET­TI, ALLORA COMPRENDERAI IL TIMORE DEL SIGNORE E TROVERAI LA SCIENZA DI DIO”.(Prov. 2,1.5)

S. Benedetto, fondatore del monachesimo e patrono d’Europa, aveva capito a fondo questa frase della Scrittura. La preghiera, il lavoro, la scienza, la cultura hanno un’unica anima unificante: Dio. Tutto parte da Lui, tutto in Lui trova significato, tutto ritorna a Lui. L’uomo non è una serie di compartimenti stagni: la vita, gli affetti, la scienza, il lavoro, la fede. L’uomo è una cosa sola, è la creatura fatta a immagine e somiglianza di Dio in tutte le sue manifestazioni, è altrettanto importante quando ama e quando mangia, quando prega e quando lavora, quando gioisce e quando soffre, quando zappa il campo e quando si addentra nei misteri di Dio. Deve però sempre fare riferimento al suo centro unificante che è il suo rapporto con Dio e che si manifesta nell’accogliere e “rimanere” nella sua Parola che salva.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

11 luglio 2002

Il card. Dionigi Tettamanzi é nominato arcivescovo di Milano al posto di Carlo Maria Martini.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

LUNA NUOVA

Era particolarmente festeggiata la luna nuova, giorno di inizio di ogni mesi. La si festeggiava con banchetti e sacrifici per ricordare che Dio aveva fatto tutte le cose in modo ordinato e giusto. Al settimo mese lunare c’era poi una festa particolare chiamata la festa delle trombe per l’uso di questi strumenti musicali.

 

UN ANEDDOTO

Vedendo un giorno che san Benedetto non aveva esitato a colpire con una bacchetta un monaco recalcitrante, un amico gli chiese:

"Padre, com'è possibile che un santo come te usi simili metodi?"

"Amico, - gli rispose il santo - devi sapere che ci sono tre categorie di medici. Quelli di terza categoria tastano il polso dell'ammalato, gli prescrivono una medicina e poi se ne vanno disinteressandosi del loro paziente. Quelli di seconda categoria cercano di convincere il malato a far uso della medicina, anche se è amara. Quelli di prima categoria, quando vedono che il malato si ribella al  rimedio, non esitano a mettergli un ginocchio sul petto e a fargliela inghiottire."

Con certe persone questo metodo è assolutamente necessario.

 

PENSIERI DI SANT’AMBROGIO

Maria stava davanti alla croce e contemplava maternamente le ferite del Figlio suo: essa mirava non alla morte del Figlio ma alla salvezza del mondo.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Le verità che si desiderano conoscere di meno sono quelle che sarebbe più importante sapere.

 

RISATE IN CANONICA

CORTESIE

Un vecchissimo prete, tutto sghembo, sale sull’autobus. Un ometto gli offre subito il posto. “No. figliolo — fa il vecchio prete — un uomo di Chiesa è fatto per servire gli altri, non per farsi servire. Resta seduto”. Dopo un po’ l’ometto si rialza, ma il prete ribatte più testardo di un mulo: “Ti ho detto di star seduto. E poi non son così malandato come sembro. Mi tengo ancora sulle gambe, perbacco”. La stessa scena si ripete tre o quattro volte. Alla fine l’ometto, furibondo, si alza e grida:

“Mi lasci passare, per tutti i diavoli! È già la quinta fermata che perdo!”.

     

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