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24 GIUGNO

 

TRA I SANTI DI OGGI

BARBARA DI BAVIERA, Beata

Era la figlia del duca di Baviera, Alberto Pio. Proponendosi però mete più alte che una vita di tranquilla ricchezza, entrò nelle Francescane del monastero di Monaco, dove condusse vita umile di preghiera. Lì morì nel 1474.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“IO TI RENDERÒ LUCE DELLE NAZIONI, PERCHE' TU PORTI LA MIA SALVEZZA FINO ALL'ESTREMITA' DELLA TERRA”. (Is. 49,6)

Queste parole di Isaia si applicano pienamente a Gesù, la luce del mondo, ma, in Lui, si applicano anche a Giovanni Battista di cui oggi celebriamo la natività e ad ogni apostolo e annunciatore del Vangelo. Quindi ciascuno di noi è missionario di questa luce. Noi non siamo luce, non abbiamo una luce propria, ma siamo illuminati da Cristo, la luce di salvezza del Padre per noi uomini. Illuminati (= salvati), dobbiamo diventare luminosi (= portatori di salvezza). Ma come per Gesù e per Giovanni Battista troveremo chi vorrà accogliere la luce ma anche chi vorrà spegnerla (ci sono tante forze maligne e tanti uomini che preferiscono il buio per le loro opere). Potranno anche spegnere noi (= martirio nel sangue o non), ma la Luce è più forte delle tenebre (= Dio Amore è più forte di ogni egoismo e negatività) e la Luce di Cristo giungerà fino ai confi­ni della terra (= la speranza cristiana, perché fondata in Dio, è certa).

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

24 Giugno 1823

A Ivrea oggi si annuncia che per la festa di San Savino del 7 luglio la confraternita di Santa Marta offrirà 10 doti di 165 lire l’una per altrettante ragazze povere della città.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

IL GIOCO DEL RE

Il gioco praticato dai sol­dati al processo di Gesù era un gioco di dadi, Il dado usato aveva quattro facce, per cui muovevano un birillo da un punto centrale a posizioni dove esso poteva essere ‘vestito’, ‘incoronato’ e ‘fornito di scettro’; il soldato la cui mossa completava la ‘cerimonia’ gridava ‘re’ e raccoglieva le poste giocate. In quel caso il prigioniero (Gesù) venne usato come un birillo umano (Matteo 27,2 8-29). Benché il gioco dei dadi fosse tanto popolare, i capi religiosi lo disapprovarono nettamente, e la legge ebraica non per­metteva che un giocatore d’azzardo potesse testimoniare davanti al tribunale.

 

UN ANEDDOTO

Sir Thomas More era lord cancelliere di Enrico VIII, re d’Inghilterra. Quando questi volle separarsi dalla Chiesa di Roma e diventare capo della chiesa anglicana, sir Thomas si rifiutò di riconoscerlo tale. Per questo fu rinchiuso nella Torre di Londra. Resistette a tutte le suppliche degli amici e dei parenti. Alla moglie, che lo scongiurava di evitare la morte, un giorno chiese: “Abiurando, per quanti anni ancora potrò vivere e godere del favore del re?” “Trenta o quarant’anni ancora!”, rispose la moglie. Concluse il marito: “E per così pochi anni dovrei perdere l’eternità? E per il favore di un re, dovrei perdere la grazia di Dio? Non sia mai!”

 

PENSIERI DI SAN ALBERTO MAGNO

Lo Spirito Santo, diffuso in noi, fa quello che fa l'acqua: lava, refrigera, ristora, irriga. Ci purifica dalle macchie e tempera gli ardori della nostra concupiscenza; ci ristora col cibo della parola divina e col Sacramento dell'altare; ci inonda di spirituali consolazioni.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Io piangevo quando venni al mondo ed ogni giorno mi si mostra il perché.

 

RISATE IN CANONICA

Durante la lezione di storia la maestra chiede a una bambina del primo banco:

“Sai dirmi quanti figli aveva Eva?”

“Sì, signora maestra: tre e tutti maschi!”

“Davvero? E quali sarebbero?”

“Evo Antico, Evo Medio, Evo Moderno.”

 

 

 

 

 

 

 

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