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14 GIUGNO

TRA I SANTI DI OGGI

ELISEO, Santo profeta

Vissuto fra l’850—800 avanti Cristo fu chiamato da Elia a continuare la sua opera di profeta. La sua vita è costellata da prodigi di ogni genere: con il mantello di Elia divise le acque del Giordano; rese inesauribile l’olio di una vedova; risuscitò il figlio di una sunamita che lo ospitava... Morì verso il 790 a.C. e fu sepolto nei pressi di Samaria.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“C’È IN ME IL DESIDERIO DEL BENE, MA NON LA CAPACITA' DI ATTUARLO”. (Rom. 7,18)

San Paolo fa propria la nostra esperienza: quante volte sappiamo qual è il bene, desideriamo anche farlo, pensiamo che sia giusto e... ci troviamo a fare l’opposto, a non essere coerenti, a vedere che il male sembra essere più forte del bene, a trovarci scontenti di noi. Ma allora, siamo o non siamo liberi? S. Paolo risponde così: l’unica strada per capire, comprendere e vivere il grande dono della libertà, è quella di riconoscere la tua incapacità a salvarti, a liberarti da solo, ed è quella di riconoscere la possibilità di uscire da noi stessi affidandoci a Dio. Paolo ci dice: per essere veramente libero accetta di essere schiavo di Dio e Lui ti renderà creatura nuova capace, con la sua forza, di realizzare te stesso e di vincere il male.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

14 giugno 1988

Papa Giovanni Paolo II ha ricevuto il Dalai Lama.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

FIELE

Con questo nome si indica una sostanza amara che poteva avere origine sia animale che vegetale. Poteva essere o la bile del fegato o un erba amara, velenosa. Spesso sembra sia addirittura la cicuta (Os.10,4). In altri casi potrebbe essere il succo del papavero da oppio. Quando offrono a Gesù in croce vino mescolato a fiele (Mt 27,34) forse si può pensare alla mirra usata solitamente dai Romani come analgesico.

 

UN ANEDDOTO

Le passere in prigione

Fernando (nome di Battesimo di S. Antonio) amava tanto Dio e i genitori. L'amore per Dio lo dimostrava con lunghe preghiere, e l'amore a papà e mamma con l'obbedienza pronta e lieta. Alla voce dei genitori che lo chiamavano, egli era pronto a lasciare il gioco e anche la preghiera. Una volta il Signore premiò il suo ardente desiderio di andare in chiesa in questo modo: era la stagione in cui nei campi biondeggia il frumento e le passere, a stormi, si calano sulle spighe producendo danni. Il padre affidò a Fernando il compito di sorvegliare il campo allontanando le passere durante la sua assenza. Il fanciullo ubbidì, ma dopo un'ora senti un grande desiderio di andare in chiesa a pregare. Allora chiamò a raccolta tutte le passere e le rinchiuse in una stanza della casa. Quando il padre ritornò, si meravigliò di non trovare Fernando nel campo e lo chiamò per sgridarlo. Ma il figlio lo rassicurò che neppure un chicco di grano era stato mangiato; lo condusse in casa e gli mostrò le passere prigioniere poi apri le finestre e le lasciò libere. Il padre, sorpreso, strinse al cuore e baciò il figlio straordinario.

 

PENSIERI DI SAN ALBERTO MAGNO

La teologia è la scienza che è insegnata da Dio, insegna Dio e a Dio conduce.

 

SAGGEZZA POPOLARE

La sapienza costruisce la casa, la pazienza la regge.

 

I CONSIGLI DI PERPETUA

I carciofi

Si anneriscono quando sono esposti all'aria: si consiglia di tenerli in acqua e limone prima di cucinarli.

RISATE IN CANONICA

Il predicatore, parlando della carità e invitando da questa a passare all’elemosina, aveva commosso profondamente l’uditorio. Uscendo dalla chiesa un avaro espresse così la sua ammirazione:“Che predica splendida. Veniva proprio la voglia di stendere la mano per chiedere l’elemosina”.

 

 

 

 

 

 

 

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