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8 GIUGNO

 

TRA I SANTI DI OGGI

ARMANDO DA ZIERTKZEE, Beato

Armando nacque verso la metà del sec. XV, in Olanda.  Entrato nell'Ordine francescano, attese per lunghi decenni all'insegnamento della Sacra Scrittura. Armando fu uno di quei religiosi ferventi che sperò di riformare l'Ordine francescano, senza ricorrere a divisioni. Negli ultimi anni della sua vita, Armando fu afflitto dalla podagra e dalla chiragra, e fu pertanto costretto a dettare penosamente le ultime sue opere a uno scriba. Morì nel convento di Lovanio, nel 1524.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

TOBI DISSE AL FIGLIO: “VA E CONDUCI QUALCUNO DELLA NOSTRA GENTE A PRENDERE IL PASTO CON NOI”. (Tb. 1,2)

Commuove pensare a questo personaggio dell’Antico Testamento che, in tempo di persecuzione, pensa a condividere il suo pasto con qualcuno che ne abbia bisogno. Tempo fa, conoscendo una famiglia bisognosa, ho fatto loro avere un po’ di spesa. Alcuni giorni dopo ho saputo che quando hanno ricevuto il pacco hanno subito invitato due vecchietti, loro vicini di casa per far festa con loro e condividere il pane della Provvidenza. Il pane mangiato insieme e condiviso è più buono. Quello che certi poveri hanno capito a volte sembra ostico ai più ricchi e capita a volte che piuttosto buttiamo via il superfluo invece di condividerlo. Penso al Vangelo: se quel ragazzetto non avesse avuto il coraggio di mettere a disposizione di Gesù i suoi 5 pani e pochi pesci, in cinquemila sarebbero rimasti a bocca asciutta.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

8 giugno 1926

Muore Maria Teresa Chiramel Mankidyan, mistica indiana, beata. Fu fondatrice della Congregazione della Sacra Famiglia.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

FABBRO

Il fabbro è una figura caratteristica del villaggio palestinese. Lo si vede accanto all’incudine, con la pelle cotta dal fuoco, mentre si arrabatta tra le vampe di calore e l’assordante fragore del martello... Lo avvolge un’aura di rispetto legata all’antica venerazione per i lavoratori del metallo, considerati detentori di segreti divini nella loro arte. El’uomo che procura al villaggio gli attrezzi indispensabili: vanghe e zappe, vomeri, scuri. E non tutti i villaggi hanno il loro fabbro: quelli più piccoli, e i cascinali isolati, ricorrono all’opera di artigiani itineranti, che si fermano un po’ qua e un po’ là.

 

UN ANEDDOTO

La predica al pesci

Frate Antonio, con la parola eloquente e chiara, smascherava la cattiveria degli eretici e la falsità degli errori che essi divulgavano; perciò costoro lo odiavano e con tutti i mezzi cercavano d'impedire che i fedeli andassero ad ascoltarlo. Una volta, nella città di Rimini, riuscirono nel loro intento: nessuno si presentò alla predica di frate Antonio. Il santo predicatore allora, ispirato da Dio, andò sulla vicina spiaggia del mare Adriatico e incominciò a dire: "Udite la parola di Dio, o pesci, perché gli uomini non vogliono udirla". Subito si avvicinò alla riva una grande moltitudine di pesci, e tutti stavano col capo fuori dell'acqua, attenti alle parole del santo frate, che esortava a lodare il Signore, creatore dell'acqua, nella quale trovavano il loro alimento e vivevano in tanta serenità. Meravigliati, i pescatori che stavano sulla spiaggia corsero in città a raccontare il miracolo e, in breve, la spiaggia si riempì di gente, cosicché frate Antonio, con grande dispetto degli eretici, poté tenere, anche quella volta, la predica.

 

PENSIERI DI SAN ALBERTO MAGNO

Chi abbandona tutto per amore di Dio, sa di aver realmente lasciato ben poco in paragone di quello che ha trovato; perché trova in Dio tanti e tali beni che reputa tutto il resto come nulla. Ha lasciato i genitori, e trova il Signore; ha lasciati i figli, e trova molti figli spirituali; ha lasciato le cose materiali, e trova i beni dello spirito; ha lasciato gli uomini, e trova gli angeli.

 

 

 

 

 

 

 

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