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28 MAGGIO

 

TRA I SANTI DI OGGI

GERMANO, Santo, Vescovo   

Era nato verso la fine del V secolo ad Autun. La sua prima esperienza religiosa fu quella di vivere quindici anni come anacoreta a Luzy. Poi fu ordinato sacerdote e nominato abate di Sant - Symphorien. Fu poi scelto come Vescovo di Parigi, Con l’aiuto di Childeberto fondò l’abbazia di San Vincenzo denominata poi Saint Germain de Pres. Venne soprannominato “padre dei poveri” per l’attenzione e la cura che aveva per loro. Morì il 28 maggio del 576.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“NOI ABBIAMO UN TESORO IN VASI DI CRETA”. (2 Cor. 4,7)

Qualche volta questa frase mi viene in mente quando faccio la Comunione Eucaristica e quando amministro il sacramento della Confessione. Chi sono io, piccolo uomo, pieno di miserie e di peccato per poter ricevere il Corpo del mio Signore? E chi sono io da poter dire ad un fratello che Dio gli ha perdonato tutti i peccati? Mi conforta allora pensare a Maria nei suoi nove mesi di gravidanza: anche Lei, che pure aveva doni grandi e particolari non avrà pensato proprio a questo: Colui che i cieli dei cieli non possono contenere si sta facendo uomo proprio nel mio grembo di povera donna...? Ma la strada per accogliere Gesù è proprio questa, comprendere la nostra debolezza, povertà, peccabilità, fragilità visitata niente meno che da Dio che “guardando alla povertà del suo servo, ha fatto e fa cose grandi in me e nonostante me”. Se penso a questo non può che nascere la gratitudine più profonda: “Tu, o Dio, ti fidi proprio di me”.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

28 maggio 498

Muore il 21° Vescovo di Milano, San Senatore. Aveva costruito la basilica di santa Eufemia dove poi fu sepolto.

 

UNA PREGHIERA A MARIA

CONSACRAZIONE DEI MALATI ALLA MADONNA

O Vergine Maria, Madre di Dio e Madre mia, che sul Calvario fosti presente alla crocifissione e morte di tuo figlio Gesù, abbi compassione di questo povero mio corpo sofferente e per i meriti delle tue pene ottienimi sollievo e conforto. lo mi consacro a te con tutti i miei dolori e pene. O Vergine Maria, Madre di Dio e Madre mia, che vedesti tanti ammalati guarire sotto la mano benedicente del tuo Figlio Gesù, dammi la fede nella sua misericordiosa onnipotenza affinché, se piace a lui, mi renda il dono della salute e della serenità. lo mi consacro a te con tutti i miei dolori e pene. O Vergine Maria, Madre di Dio e Madre mia, che vedesti il tuo Figlio innocente soffrire i più grandi dolori per i miei peccati, aiutami a portare con pazienza queste mie sofferenze in espiazione delle mie colpe, a maggiore purificazione e santificazione della mia anima, per la conversione dei peccatori, per la pace nel mondo e la missione della Chiesa.

lo mi consacro a te con tutti i miei dolori e pene.

 

HANNO DETTO DI MARIA

Maria è colei che ha dato spazio alla Parola di Dio nella sua vita, che l'ha lasciata risuonare dentro di sé, dalla prima parola dell'angelo fino alle ultime parole di Gesù dall'alto della croce. (Cardinal Carlo Maria Martini)

 

SAGGEZZA POPOLARE

L'ira del padre dev'essere sempre paterna.

 

RISATE IN CANONICA

COSCIENZA

Il parroco, durante  il catechismo ha spiegato che cosa sia la coscienza, poi chiede a Pierino: “Allora, hai capito? Per te che cos’è la coscienza?”.

“Per me la coscienza è quella cosa che mi spinge a confessare le marachelle a mia mamma, prima che mia sorella faccia la spia”.

 

 

 

 

 

 

 

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