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17 MAGGIO
ANDREA ABELLON, Beato
Era nato nel 1375 in Provenza. Indossò l’abito domenicano ancora giovanissimo. Uomo di cultura fu insegnante in diverse città (Tolosa, Montpellier, Avignone) Durante la peste del 1415 si prodigò con tutte le sue forze per gli abitanti di Aix en Provence. Fu mandato in diversi conventi per ristabilire l’ordine della regola benedettina. Morì nel 1450.
"LA MIA PREGHIERA È GIUNTA FINO A TE, FINO ALLA TUA SANTA DIMORA". (Giona 2,8)
Qualcuno poi dice che questa preghiera è "troppo mariana".
lo credo che il rosario, pur nelle sue difficoltà, sia un dono prezioso attraverso il quale, nella semplicità di povere parole, si contemplano i misteri di Cristo e dove, attraverso l'intercessione di Maria che prega con noi, la nostra preghiera giunge fino a Dio. Se ti è difficile dire tutto il rosario, comincia da una decina, fermati un momento su un mistero e lascia che il succedersi delle "Ave Maria" diventi il respiro della tua anima; sarà per essa una buona boccata di energia spirituale.
17 maggio 884
Viene consacrato Papa Adriano III.
Andavi al pozzo e salutavi la gente; la gente diceva: “buon giorno” e tu rispondevi: “buon giorno”.
Andavi al forno e cuocevi il tuo pane; diceva il fornaio: “buon pranzo” e tu rispondevi: “buon pranzo
Andavi a letto e ti accostavi al tuo sposo. Giuseppe diceva: “buona notte” e tu rispondevi: “buona notte”
Andavi al tempio e pregavi il tuo Dio; diceva il rabbino: “verrà” e tu pensavi: “è venuto”.
Attraversavi il borgo; le donne chiedevano: “quando?”, e tu indicavi un mese. E camminavi verso Betlemme; Giuseppe chiedeva: “stai bene?” tu rispondevi: “sto bene”; però procedevi con fatica perché quel mese era arrivato ed il bambino, d’ora in ora, poteva chiedere la sua parte di sole o di luna. C’era soltanto una capanna;
Giuseppe ti chiese: “va bene?”, e tu rispondesti: “va bene”; e il bimbo chiese la luna e anche una stella cometa.
In cielo c’era ancora Gabriele come quella mattina, e in terra un accorrere di greggi e un trapestare nella notte.
I pastori chiedevano: “è lui?”, tu rispondevi: “è lui”. (Adriana Zarri)
Come nella generazione naturale vi è un padre e una madre, così nella generazione soprannaturale e spirituale vi è un Padre che è Dio e una madre che è Maria. (San Luigi)
Finché i figli sono giovani, date loro profonde radici, quando saranno cresciuti, date loro le ali.
MARTELLATE
Giorgio, un assiduo chierichetto, sta osservando da parecchio il parroco che sta piantando dei chiodi. A un certo punto il parroco seccato gli dice:
- Perché continui a guardarmi? Non hai mai visto piantare dei chiodi?
- Oh, sì, molte volte! Ma non ho mai sentito che cosa dice un prete quando si schiaccia un dito!
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