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26 APRILE

 

TRA I SANTI DI OGGI

ANACLETO, Santo, Papa

Anacleto fu originario di Atene e visse nel primo secolo. Terzo pontefice tra Lino e Clemente subentrò a Papa Lino dal 79 al 90 d.C. Fu Pontefice in un periodo di pace e fu sepolto nella necropoli del Vaticano.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

AD ANTIOCHIA, PER LA PRIMA VOLTA, I DISCEPOLI FURONO CHIAMATI CRISTIANI.(At. 11,26)

Mi ha sempre colpito il fatto che il nome di Cristiani lo danno gli altri, i non credenti, ai discepoli di Gesù e non sono loro stessi ad attribuirselo. "Reverendo, io sono cristiano!" mi diceva indignato un signore al quale chiedevo perché mai avesse deciso di battezzare suo figlio quando lui non era cresimato, né sposato in chiesa e diceva apertamente che per lui i sacramenti erano tutte storie di preti. Certo, può darsi che quest'uomo nel suo cuore fosse più cristiano di me, certo che non lo dava a vedere. Chissà se a dei non credenti, vedendoci agire in ufficio, allo stadio, in vacanza; vedendoci trattare il prossimo, verrebbe spontaneo di dire: "Guarda quello è veramente un cristiano perché il Cristo del Vangelo cercava la pace, la giustizia, era attento agli altri, sapeva perdonare... e lui…"

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

26 aprile 1931

Il Papa interviene nella polemica tra fascismo e organizzazioni cattoliche. Seguono azioni squadristiche contro le sedi cattoliche.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

CIRCONCISIONE     

La circoncisione nel mondo ebraico riguarda solo i maschi ed è segno dell’alleanza tra Dio e l’uomo. Essa ha lo scopo di scoprire interamente il glande incidendo il prepuzio. Normalmente avviene all’ottavo giorno dopo la nascita (così e successo anche a Gesù). Nel locale in cui avviene si mette una sedia vuota, chiamata la sedia di Elia perché il profeta verrebbe a presenziare a questo atto che mette nella carne l’Alleanza con Dio. La Chiesa abbandonerà questa pratica. Paolo parla di “circoncisione del cuore”.

 

UN ANEDDOTO

C’era una volta in Giappone un vecchio sapiente, governatore di una grande città. Questi, un giorno, invitò tutte le persone importanti della città a un grande banchetto che aveva preparato per loro. Sulle lunghe tavole erano preparati cibi variopinti e gustosi, ma la grande sala del banchetto restava silenziosa e un’aria di imbarazzo e di tristezza gravava sui convitati. Il governatore, infatti, aveva preparato cibi squisiti, ma si dovevano mangiare con i bastoncini e non erano stati preparati che bastoncini tanto lunghi che non era possibile adoperarli per portare il cibo alla propria bocca. L’imbarazzo andava crescendo e con esso la rabbia impotente degli invitati. Ad un tratto, però, uno di essi ebbe una idea geniale: con i suoi lunghi stecchetti, prese un bocconcino di carne e lo accostò alle labbra del commensale che gli stava davanti. Questi mangiò con gioia e fece altrettanto, offrendo da mangiare a un altro invitato. Tra risate ed approvazioni, tutti co­minciarono a servire i commensali vicini. La gioia si diffuse rapidamente e, fu ben più grande di quanto sarebbe stata se ciascuno avesse pensato solamente a se stesso. Verso la fine del pranzo singolare, il governatore prese la parola e disse:

— Vi ho raccolti per darvi un grande insegnamento. La nostra vita assomiglia a questo banchetto: non troveremo la felicità che servendo il nostro prossimo, come voi non avete trovato la gioia del pranzo che servendovi gli uni gli altri.

 

PENSIERI DI SAN GIOVANNI DELLA CROCE

La maggior necessità che abbiamo per progredire è di tacere dinanzi a questo grande Iddio, sia coi desideri sia con la lingua, poiché il linguaggio che egli più ascolta è solo l'amore silenzioso.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Chi di schiena e chi di petto, tutti abbiamo qualche difetto.

 

I CONSIGLI DI PERPETUA

Per pulire i tappetini del bagno

Non lavateli spesso con i comuni detersivi perché diventano opachi; lasciateli invece a bagno in acqua e bicarbonato: diventeranno nuovi.

 

 

 

 

 

 

 

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