Torna al mese di Aprile

 

 

 

 

 

 

 

23 APRILE

 

TRA I SANTI DI OGGI

GERARDO DI TOUL, Santo, Vescovo

Era nato a Colonia nel 935. Sotto Ottone I fu eletto vescovo di Toul nel 963, ricostruì la cattedrale, fondò scuole, chiese e un ospedale, fu molto attento ai poveri e agli appestati e compì a piedi il pellegrinaggio a Roma (982). Morì a Toul nel 994.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“CHI DICE DI ESSERE NELLA LUCE ED ODIA SUO FRATELLO È ANCORA NELLE TENEBRE”. (1Gv. 2,9)

Forse è perché sono un insicuro, perché tanti interrogativi vengono a galla nella mia vita, forse perché mi rendo conto di avere tante difficoltà a vivere da cristiano, che quando trovo uno che mi dice: "Ho la fede", mi viene voglia di vedere in concreto come costui la vive. Troppe volte abbiamo trovato i "sicuri della fede": sono le classiche persone che hanno una risposta a tutte le domande, che sanno risolvere i dubbi degli altri, che hanno le ricette per "la vera preghiera", che appartengono al gruppo migliore davanti al quale gli altri spariscono. Sono l'aristocrazia della fede perché "hanno studiato" (o a volte nascondono la propria ignoranza dietro qualche parolona). E allora, da cattivo come sono, mi viene voglia di chiedere a queste persone di prendere in mano la scopa per pulire una sala di riunione o di andare con continuità ogni giorno in casa di quella vecchietta che vive con un cagnone che perde il pelo e fa i suoi bisogni dappertutto.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

23 aprile 1663

Viene costituita ufficialmente in Torino, con riconoscimento del Papa Alessandro VII la pia congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti sotto il titolo della Madonna della fede.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

CICOGNA

Le cicogne svernano in Arabia e in Africa e quindi ogni anno sia quella bianca che quella nera attraversa la Palestina diretta a Nord. Geremia osservando questo dice che “anche la cicogna nel cielo conosce i suoi tempi”. (Ger.8,7)

 

UN ANEDDOTO

Un grande asceta, noto in tutto il mondo per la sua grande santità, abitava in una profonda caverna. Sedeva tutto il giorno immerso in profonda meditazione e il suo pensiero era sempre rivolto al Signore. Ma un giorno, mentre il santo asceta stava meditando, un topolino sbucò dall’ombra e comincia a rosicchiargli un sandalo. L’eremita apri gli occhi arrabbiatissimo. “Perché mi disturbi durante la meditazione?”. “Ma io ho fame”, piagnucolò il topolino. “Vattene via, topastro della malora”, sbraitò l’asceta, “come osi infastidirmi proprio mentre cerco l’unione con Dio?”. “Come fai a trovare l’unione con Dio”, chiese il topolino, “se non riesci neppure ad andare d’accordo con me?”.

 

PENSIERI DI SAN GIOVANNI DELLA CROCE

Il silenzio non è l'amore, ma una garanzia per l'amore.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Non è necessario dipingere il diavolo sulle pareti di casa: Viene da solo.

 

I CONSIGLI DI PERPETUA

Per una pelle perfetta

A ogni cambio di stagione, per circa tre settimane, assumete lievito di birra sciolto in acqua tiepida con una goccia di miele: fa risplendere la pelle e riattiva l'intestino

 

RISATE IN CANONICA

Abituato a dare qualcosa ad un cieco, il benefattore vede sul suo petto un nuovo cartello: “Fate la carità ad un povero sordomuto”

— Ma la settimana scorsa non eravate cieco?

— Cosa volete, non si fa in tempo a guarire da una malattia, che ne capita un’altra!

 

 

 

 

 

 

 

Torna al mese di Aprile