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18 APRILE

 

TRA I SANTI DI OGGI

GALDINO, Santo, Vescovo  

Era nato a Milano agli inizi del XII secolo. Diventato sacerdote, poi arcidiacono, in tempi difficili di guerra della lega delle città lombarde contro il Barbarossa, divenne arcivescovo della città. Politicamente sostenne la lega lombarda, ma soprattutto si diede  da fare per i poveri e per i carcerati e si oppose decisamente alle eresie catare. Morì il 18 aprile 1176 nella chiesa di Santa Tecla, mentre predicava.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

"NON NEGARE UN BENEFICIO A CHI NE HA BISOGNO, SE E' IN TUO POTERE DI FARLO.

NON DIRE AL TUO PROSSIMO: "VA' RIPASSA, TE LO DARO' DOMANI, SE TU HAI CIO' CHE TI CHIEDE". (Pr. 3,27—28)

Tra le decine di bisognosi o pseudo— bisognosi che ogni giorno passano in parrocchia, sempre più spesso si incontrano persone che vengono continuamente fatte passare da "Pilato od Erode": "Questo non è competenza del mio ufficio.", "Vada prima a fare queste carte.”, "Siamo oberati di lavoro, ripassi". E' vero che spesso è difficile credere a certe storie e che è bene che la società e la chiesa si organizzino per poter distribuire al meglio le poche risorse esistenti per non fare il gioco di lestofanti o di persone che non volendo darsi da fare hanno per metodo quello del vivere di accattonaggio. Rimane però il problema di chi ha veramente bisogno e non può mangiare carte, documenti, e non può aspettare mesi. Vi dico che per me è sempre un dramma, un interrogativo profondo. Penso anche, però, che con le debite e possibili attenzioni, non si possa rischiare di lasciare un fratello nel bisogno mentre io oggi ho da mangiare, da dormire ed anche del superfluo. Chiedo per me e per voi al Signore che ci illumini ma anche che ci faccia più generosi e meno burocrati.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

18 aprile 1989

Dalla chiesa dei frati minori dell’Aquila scompaiono i resti di Celestino V.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

CELIBATO

Al tempo dell’antica Alleanza il celibato è poco apprezzato, perché lo si giudica contrario alla specifica vocazione del popolo eletto, destinato a crescere e a moltiplicarsi, come ha ordinato Dio ad Adamo ed Eva. Inoltre, Dio ha promesso successivamente ad Abramo una discendenza innumerevole. Ci sono alcune eccezioni, naturalmente. Quella, ad esempio, del profeta Geremia. Ma il suo caso è unico, e motivato da ragioni profetiche, più che ascetiche o morali: poiché il mondo e Gerusalemme sono vicini alla fine, secondo Geremia, è ormai inutile avere dei figli. Allo stesso modo, più tardi gran parte degli Esseni (i monaci del Mar Morto) rinunciano al matrimonio, convinti che è bene ritirarsi da un mondo ormai prossimo alla fine. Ma di fatto i sacerdoti del Vecchio Testamento non sono obbligati al celibato; anzi, il sacerdozio presuppone il matrimonio, essendo ri­servato di padre in figlio ai discendenti di Aronne. Tutt’al più, i sacerdoti osservano la continenza durante la settimana di servizio al Tempio, come del resto fecero Mosè ed Aronne durante certi periodi che trascorsero sul Sinai, dopo la manifestazione di Dio. Il celibato rimane sempre in Israele un fatto assai raro, al quale gli Ebrei sono francamente ostili.

 

UN ANEDDOTO

L’AMORE PIU' GRANDE

S. Benedetto Labre, mendicando, un giorno s’incontrò con uno splendido corteo nuziale. Lo sposo, vedendolo solo, a piedi nudi e malvestito, esclamò: — Povero uomo infelice! Hai niente, neppure l’amore! Il santo, sorridendo, rispose:

— Io ho un amore più grande del tuo. Il tuo amore purtroppo è mortale, può diventare debole, può finire per sempre; l’amore divino che io ho è invece immenso, sicuro, eterno!

 

PENSIERI DI SAN GIOVANNI DELLA CROCE

Le parole umane non possono racchiudere ciò che lo Spirito di Dio rivela .

 

SAGGEZZA POPOLARE

L'uomo che cerca la felicità in questo mondo è come il bambino che si succhia il dito: ha saliva, non latte.

 

 

 

 

 

 

 

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