Torna al mese di Aprile

 

 

 

 

 

 

 

7 APRILE

 

TRA I SANTI DI OGGI

GIOVANNI BATTISTA DE LA SALLE, Santo Confessore

Nacque a Reims nel 1651 da famiglia ricca e pia. Nel 1678 fu ordinato sacerdote. Fu pioniere delle scuole popolari e per questo pensò ad una Congregazione di maestri. Previde anche scuole per la formazione degli insegnanti. Morì a Rouen nel 1719.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

"NON GIUDICHERA' SECONDO LE APPARENZE E NON PRENDERA' DECISIONI PER SENTITO DIRE". (lsaia 11,3)

Su un treno alcuni giorni fa vedendo il comportamento di alcuni giovani, mi sono sentito nauseato, direi quasi dispiaciuto di essere uomo in compagnia di simili persone amorali, trasandate, prepotenti, volgari... Mi sentivo impotente di fare o dire qualcosa, con addosso il grande desiderio di prenderli e sbatterli fuori da un ambiente dove si doveva vivere almeno civilmente.

Poi mi è venuto in mente che sono figli di Dio anche loro, che Gesù è morto in croce anche per loro, che Dio sa andare ben al di là di orecchini, stivali, capelli, parolacce... Certo non per questo giustifico il comportamento di quei ragazzi, ma chi sono io per giudicarli dentro? Chi sono io per pretendere di decidere di queste persone? Il Signore conosce me e tutti nell'intimo: che non debba dire proprio di me: "Sepolcro imbiancato, tanto bello di fuori, ma pieno di marcio dentro!".

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

7 Aprile 1653

A Torino l’Arciconfraternita dello Spirito Santo apre “L’Ospizio dei Catecumeni” in contrada Porta Palatina, per avere un luogo adeguato per seguire  i catecumeni che si preparano al Battesimo.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

BRACCIO DEL SIGNORE

Quando nella Bibbia troviamo la frase: “Il braccio del Signore…” dobbiamo comprendere la metafora che indica l’intervento potente del Signore a favore del suo popolo.

 

UN ANEDDOTO

Avvenne una volta che un uomo decise di ripudiare la moglie, poiché non gli aveva dato figli. Si presentò allora al rabbino per avere la sua approvazione. Il rabbino disse: — Approvo, ma a una condizione. Che come avete fatto festa quando vi siete uniti, così facciate festa ora che vi dividete. Fu fatta quindi una gran festa, con danze, cibi prelibati e ottimo vino. La donna approfittò dell’occasione per far bere il marito più del solito, così che questi, in preda all’euforia, a un certo punto le disse: Figliola, puoi portar via dalla mia casa quel che più ti piace; e poi torna alla casa di tuo padre. Che cosa fece allora la donna?

Quando il marito fu addormentato, ordinò ai servi di portare lui e il letto in cui dormiva nella casa di suo padre. Nel bel mezzo della notte, smaltita la sbornia, l’uomo si svegliò e si stupì di trovarsi in una stanza a lui ignota.

— Dove mi trovo, donna?

— Ti trovi nella casa di mio padre, — rispose la moglie.

— E perché mai?

— Perché ieri sera mi dicesti che, tornando nella casa di mio padre, avrei potuto portar via con me quel che più mi piaceva. Ora, nulla al mondo mi piace più di te. L’uomo provò molta dolcezza nel sentire quelle parole. E dalla dolcezza di un amore che risorge nasce sempre qualcosa: in quel caso, dopo nove mesi nacque il figlio tanto atteso.  (Storia rabbinica)

 

PENSIERI DI SAN GIOVANNI DELLA CROCE

La fede è l'unione di Dio con l'anima.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Non tenere due lingue in una bocca.

 

 

 

 

 

 

 

Torna al mese di Aprile