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1 APRILE

 

TRA I SANTI DI OGGI

ANGELA DA FOLIGNO, Beata

Nacque nel 1248 a Foligno. In gioventù ‘sora Lella’ ebbe una vita frivola. Le morirono però sia il marito che i figli, allora andò pellegrina a Roma, si convertì ed entrò nel Terzo Ordine Francescano. Fu una grande mistica, ma continuò anche ad operare umilmente in ospedale. Morì nel 1309.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

"OGNI FAMIGLIA SI PROCURI UN AGNELLO. AL TRAMONTO LO IMMOLERETE. IO VEDRO' IL SANGUE E PASSERO' OLTRE".

(Es 12,3.13)

Nella Bibbia tutta la natura e in primo luogo gli animali sono talmente legati all'uomo (e non solo da un punto di vista ecologico) che ne condividono la sorte (vedi paradiso terrestre, diluvio universale, l'arca di Noè...) e diventano per lui simbolo e segno. L'agnello, questo animale così importante nell'Israele pastorale, questo animale così mite e semplice diventa il segno della vittoria contro "l'animale feroce", cioè il Faraone e le sue armate come diventerà addirittura figura di Gesù, l' "Agnello di Dio" che sgozzato riscatta gli uomini a prezzo del suo sangue (1Pt. 1,19). E diventa anche segno e simbolo del martirio cristiano. Martirio:una parola passata di moda? Chissà se noi cristiani di oggi possiamo essere ancora considerati semplici e puri come agnelli e se siamo ancora capaci di offrire la nostra vita per gli altri? A me, raramente, ma è capitato di trovare qualche malato che mi ha detto: "Le mie sofferenze per la salvezza del mondo!"

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

1 Aprile 1846

Don Bosco può finalmente aprire il suo primo oratorio a Torino, sotto la Tettoia Pinardi.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

BAR MITZVAH

Significa: “Figlio della Legge” ed era la cerimonia attraverso cui un ragazzo, raggiunto il tredicesimo anno di età, veniva considerato adulto e ammesso a pieno titolo nella comunità. Nei mesi precedenti il ragazzo studiava la Legge. Il giorno della cerimonia leggeva pubblicamente la Parola di Dio quindi, in segno di accoglienza, riceveva la benedizione del ministro.

 

UN ANEDDOTO

Un racconto dalla tradizione ebraica:

Per un suo discepolo particolarmente pio, un rabbino aveva ottenuto dal Signore il dono di leggere nel cuore della gente. Un giorno, un negoziante bussò alla porta e chiese di essere ricevuto dal rabbino. Il discepolo si indignò: “Con un cuore così pieno di peccato, vuoi importunare il mio maestro?”. Appena chiusa la porta in faccia a quel disgraziato, il giovane capì la sua durezza e, piangendo, supplicò il maestro di ritirargli quel “dono imbarazzante”. Il rabbino rispose che non poteva farlo, ma avrebbe chiesto al Signore che aggiungesse un altro dono: “Quando vedrai il cuore delle persone, ti muoverai a pietà della loro miseria”. Da allora il discepolo riusciva sempre ad entrare nel cuore dei peccatori: “Scendo con loro nella loro anima e la lego alla mia. E allora entrambi siamo uniti a Dio”.

 

PENSIERI DI SAN GIOVANNI DELLA CROCE

Nell’ oceano dell'amore divino ciascuno attinge secondo la capacità del vaso che ha con sé.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Un sol cattivo esempio distrugge mille insegnamenti.

 

RISATE IN CANONICA

Due amici si incontrano.

Il primo, che non vede che se stesso dice:

“Io mi sono fatto da me”

Al che il secondo gli risponde:

“Ne sono lieto”

“E perché?” – domanda il primo

“Perché questo solleva il buon Dio da ogni responsabilità”

     

 

 

 

 

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