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30 MARZO

 

TRA I SANTI DI OGGI

SECONDO, Santo Martire

Era un nobile piemontese. Pagano di famiglia pagana era però affascinato dall’eroismo di tanti martiri cristiani e un giorno andò con l’amico Sorprizio, prefetto romano di Asti a Tortona, dove il vescovo Marziano (poi morto martire) era in prigione in attesa di processo. L’esempio di Marziano, unito a quello dei santi Faustino e Giovita di Brescia lo convertirono all’amore di Cristo. Sorprizio, venuto a saperlo, tentò invano di farlo abiurare. Sconfitto dalla fede incrollabile di Secondo, lo fece torturare e infine decapitare il 30 marzo del 119.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“FATEVI DUNQUE IMITATORI DI DIO, QUALI FIGLI SUOI”. (Ef. 5,1)

Il bambino nel suo desiderio di diventar grande imita gli adulti. Noi spesso cerchiamo dei modelli, vorremmo essere come Tizio o Caio che ammiriamo. Il cristiano ha davanti il modello più grande di tutti: Dio stesso. Non che noi orgogliosamente vogliamo essere come Lui ma è proprio solo guardando Lui che le nostre azioni prendono senso: ad esempio il perdono se avesse solo motivazioni umane spesso sconfinerebbe nella vigliaccheria; il martirio nella stupidità; se noi invece guardiamo a come Dio ci perdona comprendiamo che perdonare non è segno di debolezza ma di amore, che offrire la vita non è masochismo ma riconoscere una vita che dura per sempre.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

30 marzo 1991

Viene divulgata l’undicesima enciclica del pontificato Giovanni Paolo II. Una condanna ad aborto ed eutanasia che nessuna legge umana può rendere legali.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

AVORIO     

Era un materiale molto raro e quindi erano pochi gli artigiani che lo lavoravano. I re lo desideravano, i profeti lo consideravano superfluo. Salomone aveva un trono di avorio. Acab fece costruire una casa d’avorio a Samaria. Gli oggetti più comuni erano intarsi e piccole incisioni.

 

UN ANEDDOTO

LA GIOIA Dl DONARE

Ricordo un giorno, in una bidonville di Rio de Janeiro, dove da qualche anno una giovane francese missionaria laica si prende cura di quei poveri negri... Un giorno, mentre rigovernava la sua stanzetta, le si avvicina una povera mamma negra, le mette sul tavolo un pacchetto e se ne va: la giovane la richiama e le chiede che cosa ci sia in quel pacco. La donna risponde:

“E’ per te”. La giovane si avvicina, apre il pacco: dentro, c’è un chilo di patate. La giovane missionaria dice: “Ma non è logico: io non sono ricca, ma ho il necessario, e poi, non ho bambini; a casa tua, hai dei bambini che sono sempre affamati... riprendi dunque le tue patate e portale a loro...”. La donna rifiuta… e la giovane insiste.Allora la povera donna negra si mette a piangere e dice queste parole meravigliose: “Allora tu non vuoi che anch’io, per una volta, possa avere la gioia di donarti qualcosa?”. (ABBE’ PIERRE)

 

PENSIERI DI ELISABETTA DELLA TRINITA’

Un'anima unita a Gesù è un vivente sorriso che lo riflette e lo dona.

 

SAGGEZZA POPOLARE

La solitudine è un grosso peso, se non si ha Dio per compagno.

 

RISATE IN CANONICA

Il cappellano della prigione parlando con uno dei carcerati gli domandò:

— E così, dici di essere dentro per le tue convinzioni?

— Purtroppo è così — rispose il carcerato — ero proprio convinto che in quella gioielleria non ci fossero guardiani notturni!

 

 

 

 

 

 

 

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