Torna al mese di Marzo

 

 

 

 

 

 

 

26 MARZO

 

TRA I SANTI DI OGGI

EMANUELE, Santo, Martire

Emanuele era probabilmente originario dell’attuale Turchia. Il vescovo della sua città, in tempo di persecuzioni anticristiane, venne allontanato e diffidato dal continuare la sua opera, ma disobbedì clamorosamente e non smise di battezzare, predicare ed assistere i fedeli. Naturalmente, venne arrestato e condannato a morte. Emanuele, insieme a una quarantina di altri cristiani, non tollerò il sopruso e, pur sapendo di andare incontro a morte certa, si allineò al suo vescovo e si presentò al governatore dichiarando apertamente la sua fede. La morte era un castigo troppo lieve per quei tempi: Emanuele e i compagni furono torturati a lungo prima che, pietosamente, venissero decapitati.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“ORA LA TERRA ERA INFORME E DESERTA”. (Gen. 1,2)

Lo sappiamo bene tutti che il sabato santo è il giorno del silenzio. Le chiese sono spoglie, vi troneggia solo la croce. Non ci sono liturgie fino a  sera. Tutto tace. Sembra che quella pietra posta sul sepolcro dell'uomo-Dio abbia chiuso ogni possibilità di dialogo. L’uomo non ha ritrovato se stesso perché ha ucciso Dio. Dio che era venuto a parlare e a donarsi non può più farlo perché lo abbiamo messo, morto, in una tomba chiusa. Come è difficile il silenzio specialmente per noi abituati alle parole continue, ai continui rumori. Come è difficile star zitti anche nella preghiera. Eppure è proprio dal silenzio e nel silenzio che dovrebbe maturare il senso della vita. Il nostro corpo si è formato nel silenzio di un grembo prima di sbocciare alla vita, il seme caduto nella terra in silenzio muore per poi spuntare e portare frutto… Il silenzio può essere vuoto, paura e allora si cerca di riempirlo con suoni parole, cose che stordiscano, ma il silenzio può essere il gran momento in cui prendiamo coscienza di chi siamo, di chi è Dio per noi, di che cosa sia davvero la nostra vita. Sia il silenzio ad accompagnarci oggi per prepararci al grido di gioia: Cristo è davvero risorto, dunque noi possiamo risorgere con Lui.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

26 Marzo 1860

Camillo Benso conte di Cavour viene scomunicato da Papa Pio X dopo l’annessione al Piemonte delle Marche le Romagne e l’Umbria.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

ARMAGHEDDON  

Secondo il libro della Apocalisse (16,16) sarà il luogo dove i re di tutto il mondo si raduneranno per la guerra finale. Probabilmente il termine fa riferimento alla montagna e alla città di Meghiddo nella pianura dell’ Esdrelon dove perirono numerosi re di Israele tra cui Giosia.

 

UN ANEDDOTO

Un pensatore cristiano dei primi secoli racconta che una notte fece un sogno. Miriadi di uccelli svolazzavano sotto una rete tesa a una certa distanza dal suolo. Tentavano continuamente di prendere il volo, ma urtavano nella rete e ricadevano a terra. Era uno spettacolo triste, angoscioso. Ma ad un certo punto un uccello si ostinò a lottare contro la rete finché, ferito e sanguinante , riuscì a spezzarla e prese il volo verso l’azzurro. Un alto grido si levò dal popolo degli uccelli, e con un fruscio di innumerevoli ali tutti si precipitarono attraverso la fenditura verso lo spazio senza limiti. Gesù, ricoperto di sangue, ha spezzato la rete del destino. L’impossibile è ormai al centro della fede cristiana e dell’umanità. Non come una facile certezza che intorpidirebbe gli uomini. Non è nello stile di Gesù evitare all’uomo di essere uomo. Il suo grido, come d’uccello inafferrabile, vuole aprire a tutti lo spazio...

 

PENSIERI DI ELISABETTA DELLA TRINITA’

Metto la gioia dell’anima, in quanto volontà e non sensibilità, in tutto ciò che può fare di me un sacrificio, che può umiliarmi, perché voglio far posto al mio Maestro.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Le gioie sono il carro dell'uomo, i dolori gli speroni del suo cavallo.

 

 

 

 

 

 

 

Torna al mese di Marzo