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25 MARZO

 

 

TRA I SANTI DI OGGI

UMBERTO, Santo, Monaco

Umberto era francese e fin da ragazzo venne affidato ai monaci perché ne seguissero l’educazione. Divenne lui stesso monaco e fondò un monastero in Francia dove il suo ricordo è molto diffuso. Morì nel 680.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“IL SIGNORE DISSE A CAINO: DOV’E' ABELE, TUO FRATELLO?” EGLI RISPOSE: SONO FORSE IO IL GUARDIANO DI MIO FRATELLO?”. (Gn. 4,9)

Caino aveva già ucciso suo fratello e davanti alla domanda di Dio, cerca scuse, vuoi defilarsi ma risponde con una frase che è una nuova uccisione. Si uccide con le mani, ma si uccide anche con il disinteresse. Qualche volta si sente questa frase: “Non gli porto rancore, non mi vendico, ma per me è come se non esistesse più”. E’ la stessa cosa, forse più ipocrita perché non ti sporchi le mani ma hai già ucciso dentro di te. Certi popoli stanno morendo perché altri popoli non si interessano a loro, certi bambini cresceranno violenti perché non hanno avuto amore, in certe famiglie crescerà la discordia e la divisione non perché ci sia stato qualche cosa di grave ma per il disinteresse, la superficialità, il non vedere l’altro. Se è vero che non posso essere “guardiano” di tutti i miei fratelli è anche vero che non posso lavarmi bellamente le mani di nessuno di loro.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

25 marzo 1983

Il Papa Giovanni Paolo II apre la porta santa e dà inizio al Giubileo della Redenzione.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

ARGILLA          

Anche in Israele è conosciuto l’uso dell’argilla. Essa veniva prima calpestata con i piedi poi unita alla sabbia o alla pietra calcarea. Era poi compito del vasaio lavorarla per ottenerne o oggetti di uso comune o molto più raramente statuine di animali. Il Vasaio diventa così simbolo del Creatore e l’uomo nella sua fragilità somiglia al vaso di argilla. (Gb. 10,8; Is. 64,7; Ger.18,6)

 

UN ANEDDOTO

UN UOMO INCHIODATO SULLA CROCE

Ero uscito di casa per saziarmi di sole. Trovai un Uomo che si dibatteva nel dolore della crocifissione. Mi fermai e gli dissi: “Permetti che io ti aiuti a staccarti dalla croce.” Lui rispose: “Lasciami dove sono, i chiodi nelle mani e nei piedi, le spine intorno al capo, la lancia nel cuore. Io dalla croce da solo non scendo. Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi spasimano i miei fratelli. Io dalla croce non scendo fino a quando per distaccarmi non si uniranno tutti gli uomini.” Gli dissi:

“Cosa vuoi che faccia per te?”  Mi rispose: “Va’ per il mondo e di’ a coloro che incontrerai che c’è un Uomo che aspetta inchiodato sulla croce...”   (FULTON J. SHEEN)

 

PENSIERI DI ELISABETTA DELLA TRINITA’

Il buon Dio mi fa comprendere nella sua luce quale tesoro è la sofferenza e non capiremo mai abbastanza fino a che punto egli ci ama quando ci prova.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Vivi il dolore, non farti vivere da esso.

 

I CONSIGLI DI PERPETUA

Radicamento
Può essere favorito mantenendo i rametti in acqua per qualche tempo, in un vaso di vetro trasparente e in buona luce, finché non si sia formato un discreto apparato radicale; oppure quando la scorza è dura e legnosa, frantumandone l'estremità con un martello, prima di infiggerla nel substrato adatto.

 

 

 

 

 

 

 

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