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12 MARZO
Nata a san Gimignano nel 1238, Fina (abbreviazione di Iosefina) ebbe una vita breve, ma religiosamente molto intensa. A dieci anni di età fu colpita da una gravissima malattia che la costrinse a letto impedendole qualsiasi movimento. Ad accrescere il dolore si aggiunse la perdita della madre. Col corpo piagato diede ai visitatori esempio di pazienza, insegnando loro il culto della Passione del Signore e la devozione alla Regina dei martiri. Si spense il 12 marzo 1253
“GESÙ PROPRIO PER ESSERE STATO MESSO ALLA PROVA ED AVER SOFFERTO PERSONALMENTE, È IN GRADO DI VENIRE IN AIUTO A QUELLI CHE SUBISCONO LA PROVA”. (Eb. 2,18)
Tante volte quando parlo della sofferenza a dei malati quasi provo un senso di vergogna: e facile parlare di sofferenza quando si sta bene. E' facile per un dio dire: "soffri che poi godrai"; il nostro Dio non è così, ha provato tutto il male eccetto il peccato. Ha camminato, sofferto la fame e la sete, la tentazione, il tradimento degli amici, I'incomprensione, il dolore fisico, l'umiliazione, la solitudine, I'ingiuria.... Credi ancora che non possa capirti? Pensi ancora di essere solo a soffrire? Credi che le sue parole siano solo vuote parole di un vago incoraggiamento?
12 marzo 1939
In Vaticano si insedia il nuovo Papa: Pio XII.
ANNO SABBATICO
Secondo le prescrizioni di Levitico 25,1-7 la terra era lasciata a riposo ogni sette anno. Quello che vi cresceva poteva essere raccolto dai poveri e anche i debiti che scadevano in quell’anno venivano prorogati di un anno. Questa norma non era sempre osservata specialmente dai latifondisti di allora.
ALLA MENSA DI SAN GREGORIO MAGNO
Papa Gregorio Magno (+ 604) accoglieva abitualmente alla sua mensa dodici poveri, dodici in ricordo degli apostoli. Un giorno, cingendosi il grembiule per servirli, intendendo così realizzare perfettamente il suo programma di essere ‘servo dei servi di Dio’, si accorge che anziché dodici i poveri sono tredici. Guarda, fissandolo in volto, uno dei due pellegrini che non aveva introdotto nella casa, e rimane colpito dalla sua bellezza. Mentre sta per rivolgergli la parola, il pellegrino scompare. Si accorge allora di aver accolto personalmente Cristo alla sua mensa. - (M. MAGRASSI, Vivere la Chiesa)
La fede è il cielo nelle tenebre, ma un giorno il velo cadrà e contempleremo nella sua luce Colui che amiamo.
Se non hai la gioia, va a comprarla: si vende alla bottega del sacrificio.
Carta da parati
Per eliminarla dai vostri muri, preparate una miscela ottenuta sbattendo con un frustino da cucina 2 cucchiai di sapone in scaglie, 200 ml d'acqua e 200 ml di alcol. Distribuite il preparato sulla parete e lasciate agire per alcuni minuti, senza lasciare asciugare completamente. Togliete poi aiutandovi con una spatola.
GENEROSITA’
— Mammina, dammi un euro per un povero vecchio.
— Che cosa fa?
— Vende caramelle!
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