9 MARZO

TRA I SANTI DI OGGI

FRANCESCA ROMANA, Santa

Sposatasi per obbedienza, Francesca (1384 - 1440) fu per circa quarant’anni una moglie e una madre modello. Dopo aver compiuto i suoi doveri familiari, questa donna della aristocrazia romana passava il resto del suo tempo a pregare e ad assistere i poveri. Fondò nel 1433 un’associazione di oblate, che esiste ancora oggi e si ispira alla spiritualità benedettina. Divenuta vedova, fu scelta come superiora della comunità, al cui interno trascorse il resto della sua vita in unione sempre più profonda con Dio.

UNA PAROLA AL GIORNO

“DOPO CHE QUESTA MIA PELLE SARA' DISTRUTTA, SENZA LA MIA CARNE, VEDRO' DIO. IO LO VEDRO', IO STESSO, E I MIEI OCCHI LO CONTEMPLERANNO NON DA STRANIERO”.  (Gb. 19,26—27)

Anche tra molti cristiani, oggi, serpeggia il dubbio: “Ma ci sarà un aldilà?”. Eppure noi abbiamo la testimonianza di Gesù che, risorto dai morti è salito al cielo “per prepararci un posto”. Giobbe, senza avere la testimonianza di Gesù, colpito da molte disgrazie, invece crede di poter vedere il volto di Dio. Se tutto finisse con la brevità della nostra vita, quale non senso il vivere, il lavoro, il dare vita ai figli! E quel senso di eternità che abbiamo in noi, quel desiderio di bello, di giusto, di amore mai appagato pienamente sulla terra, da dove verrebbe? I nostri occhi vedranno Dio!

Ora possiamo, come dice Giobbe, già incontrarlo, ma da “stranieri”, là lo contempleremo, ma da figli!

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

9 Marzo 1629

Nasce a Verduno in provincia di Cuneo il Beato Sebastiano Valfrè, fu confessore, consigliere, amico di tutti  eroe durante il blocco di Torino del 1706. Animatore negli ospedali, nelle prigioni e sempre pronto a correre ovunque ci fosse bisogno di un conforto.

CURIOSITA’ BIBLICHE

ANGELO DEL SIGNORE

I più antichi racconti biblici parlavano di un “Angelo del Signore”. Nella Genesi, questo messaggero trasmette a più riprese gli ordini divini. Simile a Dio stesso, egli parla e agisce in nome e per conto di Dio seppure non è Dio stesso. E’ inviato a proteggere il popolo d’Israele durante il passaggio del mar Rosso (Es. 14,19); veglia sul servitore di Abramo (Gn. 24, 7), e su Giacobbe (Gn. 48, 16).

UN ANEDDOTO

LA MORTE DI FRANCESCA ROMANA

Santa Francesca Romana s’ammalò gravemente nella casa dove era stata sposa e madre felice per tanti anni prima di andare a vivere a Tor di Specchi con le sue Oblate. Aveva assistito il figlio Battista che era stato colpito dalla peste. Il figlio guarì, e lei si trovò in punto di morte. Il 9 marzo 1440, verso il tramonto, disse alle suore che l’attorniavano: “Finisco il mio vespro, poiché si fa sera”. E spirò senza che alcuno se ne accorgesse. Solo dopo un’ora e mezzo, le Oblate si accorsero che la loro fondatrice era morta.

PENSIERI DI ELISABETTA DELLA TRINITA’

Più sentite la vostra debolezza, più la vostra fiducia deve crescere.

SAGGEZZA POPOLARE

Tutto ciò che potrai serrare nelle tue mani morte, sarà quanto avrai donato con mani vive.

RISATE IN CANONICA

CONSOLAZIONE

Ai funerali della suocera un tale piange disperatamente.

Gli si avvicina il parroco che per consolarlo gli dice:

“Coraggio, figliolo, l’ho già detto in chiesa, ma te lo ripeto: ritroveremo i nostri morti…”

“E per che cosa crede che pianga?”.