Era
il Vescovo amato di Magido in Panfilia. Durante la persecuzione di Decio nel 250
gli fu chiesto di abiurare alla fede. Ma egli non cedette e con gioia ericonoscenzaaccettòdi morire come Gesù, sulla croce.
UNA
PAROLA AL GIORNO
"NON
CESSIAMO DI PREGARE PER VOI”. (Colossesi 1,9)
“So anch’io che sarebbe una bellissima cosa il pregare, ma
dove lo trovo il tempo in mezzo alle tante cose e preoccupazioni quotidiane?”
Stupisce
nelle lettere di Paolo come, quest'uomo, così preso dallo zelo del suo
apostolato trovi il tempo per pregare per tutte le comunità da lui fondate e
per le persone da lui incontrate. "Quanto
è difficile pregare: dopo un po' non so più che cosa dire e tutto diventa
così monotono..." mi diceva una signora. Tutto
diventa pesante e monotono quando ci dimentichiamo che stiamo dialogando con Dio
grande, infinito, misericordioso, amoroso e quando ci dimentichiamo che la
preghiera è portare noi stessi e anche tutti gli altri davanti a Dio; allora
tutto diventa preghiera: una giornata di lavoro come una gita in barca,
l'incontro con una persona, il litigio con tuo marito, quel missionario che tu
aiuti ma che sta facendo il missionario anche per te, quella famiglia che sai in
difficoltà, la tua comunità parrocchiale.
Non
è questione di diventare "persone che parlano troppo" e non è
neppure il caso di fare "il giornale radio" al Signore che conosce
tutto, ma basta avere fantasia e amore e troverai il tempo per la preghiera ed
essa non sarà monotona.
OGGI
NELLA STORIA DEI CRISTIANI
26
febbraio 492
Muore
il Papa Felice terzo, figlio di un sacerdote, sposato egli stesso e padre di due
figli (a quell’epoca non esisteva la norma del celibato).
UN
ANEDDOTO
Filippo
Neri passò tutta la sua vita a cercare di aiutare i poveri e per questo, quando
morì fu fatto Santo. Un giorno vide passare un ricco signore:
Signore — disse — c’è una famiglia che muore di fame. Dategli di
che sfamare quei poveretti.
Il
signore non gli rispose: anzi, gli diede una spinta per mandarlo via. Ma Filippo
non si scoraggiò per così poco e continuò a ripetere le sue richieste. Alla
fine quel signore, spazientito, si girò e diede un formidabile schiaffo al buon
prete.
Lì
per li, Filippo si sentì venire la voglia di rispondere con un altro
schiaffone, ma poi dominandosi disse:
Questo schiaffo è per me, e io lo accetto: ma ora per piacere, datemi qualcosa
per quella povera famiglia.
FEBBRAIO
CON ESCRIVA’ DE BALANGUER
Spera
tutto da Gesù: tu non hai nulla, tu non vali nulla, tu non puoi nulla. Sarà
lui ad agire, se ti abbandoni a lui.
SAGGEZZA
POPOLARE
In
bocca chiusa non entrano le mosche.
RISATE
IN CANONICA
Mao-Tsé-Tung
si presenta in paradiso e Dio, dopo averlo scrutato con diffidenza, gli dice:
Senti, Mao; io sono pronto a dimenticare tante cose ed a lasciarti
entrare qui, però ti avverto: in paradiso non si fa politica! Capito?
Mao
promette di essere obbediente; ma Dio, vagamente preoccupato, ordina a san
Pietro di sorvegliare discretamente il nuovo venuto. Un mese dopo,
l’attenzione divina, alla quale nulla può sfuggire, nota un certo cambiamento
nell’atmosfera del paradiso. Preso da sospetto, Dio interroga Pietro:
Hai sorvegliato Mao come ti avevo ordinato?
Sì, compagno!