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17 GENNAIO

 

TRA I SANTI DI OGGI

ANTONIO Abate

Avendo sentito l’urgenza evangelica della chiamata alla povertà Antonio, che era nato nel 251, lasciò tutto e si ritirò nel deserto dell’alto Egitto. Qui non trovò vita facile, anzi trovò molte tentazioni. Nel deserto si unirono a lui dei discepoli. Il suo esempio ebbe vasta risonanza nella chiesa e fu decisivo per l’orientamento del monachesimo cristiano. Sant’Antonio morì ultracentenario nel 356.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“GLI CHIESE: CAPISCI QUELLO CHE STAI LEGGENDO?”.(Atti 8,30)

Filippo aveva incontrato per strada uno straniero che stava leggendo il libro di Isaia, e fece a lui questa domanda. Spesso, specialmente la domenica, quando leggiamo dall’Antico e Nuovo Testamento, mi chiedo: capiamo davvero quello che stiamo leggendo? Abbiamo cambiato la liturgia dal latino all’italiano ma per molti di noi sentire le letture dal libro del Siracide o da qualche profeta non è come sentire parlare un’altra lingua di cui ci giungono solo echi vaghi? E poi, la Bibbia è davvero considerato un libro vivo che mi parla oggi o un qualcosa che fa parte di storie antiche più o meno astruse? Per molti di noi, purtroppo, la formazione religiosa si è fermata alle poche nozioni del catechismo fatto da bambini e si è poi sedimentata in abitudini e riti spesso non capiti. Abbiamo bisogno di catechesi a tutte le età! Altrimenti la Parola che salva arriva alle nostre orecchie ma non può entrarvi perché spesso non è neppure compresa nel suo significato.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

17 Gennaio 1828

Giuseppe Benedetto Cottolengo inaugura la sua prima infermeria chiamata Volta Rossa in un edificio popolare in Via Palazzo di Città a Torino.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

AGAPE  

Era il pasto fraterno durante il quale veniva celebrata l’Eucaristia da parte dei primi cristiani. Già Paolo denuncia il fatto che vi fossero degli abusi. Proprio per questi fu proibita nel IV  secolo. La parola greca agape significa amore.

 

UN ANEDDOTO

LA MORTE DI ANTONIO, SCRITTA DA ATANASIO

Antonio entrò nella parte interna della montagna, là dove abitava di solito, e pochi mesi dopo si ammalò. Chiamò allora i suoi compagni — erano due che abitavano con lui e che da quindici anni conducevano vita ascetica e lo servivano nella sua vecchiaia. Diceva loro: “lo, come sta scritto, me ne vado per la via dei padri (Gs. 23,14; 3Re 2,2). Sento che il Signore mi chiama, voi siate vigilanti e non lasciate che si perda il frutto della vostra lunga ascesi, ma preoccupatevi di tener viva la vostra sollecitudine come se cominciaste soltanto adesso. Conoscete le insidie dei demoni, sapete quanto sono feroci eppure deboli. Non temeteli dunque, ma respirate sempre Cristo e abbiate fede in Lui. Vivete come se doveste morire ogni giorno, vigilate su voi stessi e ricordate le esortazioni che avete udito da me. Cercate, anche voi, di unirvi sempre innanzitutto al Signore e poi ai santi perché dopo la vostra morte vi accolgano nelle dimore eterne come amici e familiari. A questo pensate e comprendetelo.” Dopo queste parole i fratelli lo abbracciarono. Antonio si sdraiò, levò lo sguardo verso quelli che erano venuti a vederlo come se fossero suoi amici e si rallegrò del loro arrivo. Giaceva sdraiato con il volto lieto e così spirò e si unì ai suoi padri. I due compagni, secondo l’ordine ricevuto, l’avvolsero in un lenzuolo e lo seppellirono nascondendo il suo corpo sotto terra.

 

GENNAIO CON SANT’AGOSTINO

Soltanto la virtù, soltanto la bontà può rimproverare il vizio; quando i malvagi cercano di farlo, usurpano un ruolo che non spetta loro.

 

SAGGEZZA POPOLARE

Il Diavolo dove non può mettere il capo vi mette la coda.

 

 

 

 

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