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4 GENNAIO

 

 

TRA I SANTI DI OGGI

BEATA ANGELA DA FOLIGNO

E’ una delle principali mistiche del secolo XIII. Dopo una gioventù dispersiva e mondana si era sposata con un marito altero e signorile dal quale ebbe parecchi figli, ma in poco tempo gli morirono tutti i suoi cari. Poco per volta e con fatica si convertì e, liberatasi dei suoi beni terreni, scelse di consacrarsi nel Terz’Ordine Francescano. Nel 1292, durante un pellegrinaggio ad Assisi attraversò una crisi spirituale fortissima. Il suo confessore, un certo frate Arnaldo, le impose di dettargli tutto quanto stava vivendo ed anche le esperienze mistiche e doni che le venivano fatti. Nacque così il “Libro delle mirabili visioni e consolazioni” nel quale Angela racconta i diciotto passi attraverso i quali completò la sua conversione e dove misticamente racconta l’opera di Gesù in lei. Morì nel 1309.

 

UNA PAROLA AL GIORNO

“NE’ POTENZE, NE’ ALTEZZE, NE’ PROFONDITA’, NE’ ALCUN’ALTRA CREATURA POTRA’ MAI SEPARARCI DALL’AMORE DI DIO, IN CRISTO GESÙ”. (Rm. 8,39)

Troveremo sempre gente che cercherà di farci credere che Dio è solo un poliziotto o una spia che ci sorveglia e tiene d’occhio giorno e notte. Come se Dio scrivesse giorno e notte e annotasse tutto in un grande libro: i nostri errori e i nostri peccati, i nostri lati buoni e cattivi... Ma perché deve essere sempre severo con noi o addirittura contro di noi? Perché Dio deve essere nostro nemico? E perché c’è chi vuole trasformare Dio in una specie di computer che conta e riconta? Dio non è una macchina! Ne volete una prova? Quando portano davanti a Gesù un’adultera per farla condannare, Gesù in silenzio fa un gesto, si mette a scrivere sulla sabbia: l’unico libro di Gesù è la sabbia... La sabbia ingoia tutto, la sabbia dimentica tutto, la sabbia cancella tutto. Per Gesù il peccato si cancella come tutto ciò che è scritto sulla sabbia.

 

OGGI NELLA STORIA DEI CRISTIANI

4 gennaio 1802

A Belmonte di Valperga i rivoluzionari dopo aver tolto dalla nicchia la statua della Madonna la prendono a calci, ma quando cercano di bruciarla, la statua della Vergine viene salvata da Ottavia Maria Libera Castigliano.

 

CURIOSITA’ BIBLICHE

ABLUZIONI RITUALI AL TEMPO DI GESU’

Al risveglio del mattino bisogna lavare le mani e poi il viso e risciacquare la bocca. Con particolare cura deve lavarsi chi abbia avuto un incubo nella notte. L’abluzione di ogni parte del corpo si accompagna a una preghiera appropriata. L’abluzione prima dei pasti è raccomandata; quella dopo i pasti è invece obbligatoria. È giudicato utile lavarsi prima di andare a dormire e prima delle tre preghiere della giornata. Ci sono altri tipi di lavanda legati a occasioni particolari. Quando si accoglie un ospite, bisogna lavargli le mani e i piedi per liberarli dalla polvere del viaggio: questo è soprattutto un atto di rispetto e di affetto, un mettersi al servizio del prossimo. Nella liturgia cattolica, l’abluzione delle mani da parte del sacerdote nella celebrazione della Messa conserva l’antico significato di purificazione. Nei primi tempi cristiani, si lavavano le mani anche i fedeli: lo facevano, generalmente, prima di entrare in chiesa, a una fontana posta nell’atrio. Un ricordo di tale consuetudine è l’uso attuale di immergere le dita nella pila dell’acqua benedetta, appena entrati in chiesa, facendosi poi il segno della croce.

 

UN ANEDDOTO

Era il giovedì della settimana santa. La Beata Angela da Foligno voleva meditare profondamente sulla morte di Gesù. Perciò si sforzava di liberare la sua mente da ogni altro pensiero inutile, per raccogliersi tutta di fronte a Gesù Crocifisso. Fu allora che sentì una voce, che per tutta la vita le si impresse nel cuore: Era Gesù che morendo le diceva: "Non ti ho amato per scherzo".

 

HANNO DETTO

L’anima è come una quercia: quanto più profondamente è radicata, tanto più gloriosamente spazia. (Beata Angela da Foligno)

 

SAGGEZZA POPOLARE

Uccello in gabbia canta di rabbia.

     
 

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