IN RICORDO DI CAROL WOJTYLA


Caro dolce padre, addio!
Sempre sarai nel mio cuore:
in esso indelebile hai inciso
la forza del tuo carattere,
l'amore per la giustizia e la pace,
la certezza della fede,
la fermezza nel condannare i soprusi.

I potenti della Terra si inginocchino
e meditino sulla forza delle tue parole.
Ora, già al cospetto del Padre,
osservi le umane miserie ed invochi
per esse il perdono di Dio.

Ricordo il tuo passo sicuro nell'ascesa,
la dolce carezza della tua mano,
la luce profonda dei tuoi occhi,
la voce, tremula per la sofferenza
ma sicura nella convinzione,
la semplicità nel contatto coi semplici.

Roteando il bastone della tua sofferenza
davi dignità e coraggio agli umili,
serenità e speranza ai giovani,
vigore e gioia ai popoli oppressi,
perché così ti mostravi in sintonia
con i loro bisogni e le loro aspettative.

Ricordo tutto questo e piango.
E pur nel ricordo il pianto
s'asciuga e si cheta.
Rinasce così, seppur nel dolore,
il disio di guardare in avanti
laddove è la via che tu ci tracciasti.

Antonio Caporale

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