plh (parah)

hlp (palah)

 

Verbo aramaico

Numero di Strong 06399

 

 

Servire, adorare, rendere culto, riverire, venerare, prestare sacro servizio[1]

 

 

 

Esdra 7:24 Vi rendiamo poi noto che non č permesso riscuotere tributi e diritti di pedaggio su tutti i sacerdoti, leviti, cantori, portieri, oblati e inservienti di questa casa di Dio.

 

Daniele 3:12 Ora, ci sono alcuni Giudei, ai quali hai affidato gli affari della provincia di Babilonia, cioč Sadrŕch, Mesŕch e Abdčnego, che non ti obbediscono, re: non servono i tuoi dči e non adorano la statua d'oro che tu hai fatto innalzare».

 

Daniele 3:14 Nabucodňnosor disse loro: «Č vero, Sadrŕch, Mesŕch e Abdčnego, che voi non servite i miei dči e non adorate la statua d'oro che io ho fatto innalzare?

 

Daniele 3:17 sappi perň che il nostro Dio, che serviamo, puň liberarci dalla fornace con il fuoco acceso e dalla tua mano, o re.

 

Daniele 3:18 Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dči e non adoreremo la statua d'oro che tu hai eretto».

 

Daniele 3:28 (3.95 LXX)   Nabucodňnosor prese a dire: «Benedetto il Dio di Sadrŕch, Mesŕch e Abdčnego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio.

 

 Daniele 6:17 Allora il re ordinň che si prendesse Daniele e si gettasse nella fossa dei leoni. Il re, rivolto a Daniele, gli disse: «Quel Dio, che tu servi con perseveranza, ti possa salvare!».

 

Daniele 6:21 Quando fu vicino, chiamň: «Daniele, servo del Dio vivente, il tuo Dio che tu servi con perseveranza ti ha potuto salvare dai leoni?».

 

Daniele 7:14 che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere č un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno č tale che non sarŕ mai distrutto.

 

Daniele 7:27 Allora il regno, il potere e la grandezza di tutti i regni che sono sotto il cielo saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo, il cui regno sarŕ eterno e tutti gli imperi lo serviranno e obbediranno».

 

 



[1] Si noti come il verbo aramaico hlp (palah) si riferisca sempre al “sacro servizio” prestato al vero Dio o a dei stranieri, mentre altri verbi ebraici come עבד (ebad) possono significare sia "servire la divinitŕ" sia "svolgere un lavoro" o "prestare un servizio" (si vedano, ad esempio, Genesi 2,15; Genesi 29,18 e Salmo 2,11).