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Dok...stai attento a non minare il bosco di Campiglia con le tue
bombe.....perche domattina, Io inzio il ripristino della via della
liberta (pulizia del 188/bis e successivamente segni indicativi)dalla ex
Tana del lupo al passo del Pitone di Vinci Nicodemi e dell'A.N.P.I di
Massa),poi con Fabbri lo completiamo dalla partenza (Antona) Ecco
fai bene a fare delle ricerche nel versante Azzanese cercando un
collegamento dal Passo del Pitone Massese alla vecchia mulattiera x
Azzano visto che di la hanno difficolta' a trovare il vero
sentiero...forse con te ci riescono. Saluto tutti...Pisanino
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/06/06 03:14
By: bergame
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Oh docche
ho letto con grande interesse il tuo intervento. Ho ben compreso le
tue ragioni, in particolare quella che chiami "bischeratella" . Mi
piacerebbe rispondere con calma e ripercorrere tutta questa storia ma è
lunga (all'incirca come questo topic) e adesso non ho il tempo di farlo
Anche
a me non piace far finta di non aver letto o di non aver sentito, e
tantomeno mi piace far l'indiano accampando vastità di impegni e gravità
di incarichi. Quindi, in attesa di poterti rispondere in modo adeguato
(anche per quanto riguarda il col della perlettaia) ci tengo a dirti che
il tuo intervento non fa che rafforzare la stima nei tuoi confronti.
Avevo
già avuto modo di manifestare il mio apprezzamento per la tua
competenza storica e per la tua conoscenza del terreno. Adesso invece il
mio apprezzamento sincero è per la "persona", come ebbe modo di dire
pisanino (un bravo ragazzo che era partito bene ma che ora vuol
risolvere tutto a suon di bombe e battute )
Per
qualche mese per per me Azzano è ... al di là delle colonne d'Ercole .
Se ti capita di venire a Lido di Camaiore, fino a settembre mi trovi
tutti i giorni domeniche incluse. All'inizio del topic avevo postato il
mio numero di telefono. Spero comunque di riuscire a replicare nel
merito a breve.
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/06/06 16:35
By: bergame
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Intervengo riguardo alla “bischeratella” cioè al mio atteggiamento
iniziale nei confronti di Luca/Dok ma allargo l’intervento a questioni
che riguardano tutti ..... è vero Luca, sono stato piuttosto freddo
dopo il tuo primo intervento, poi nei successivi hai cominciato a farmi
le pulci (probabilmente anche in conseguenza della mia freddezza) e
allora la freddezza ha lasciato spesso il posto alle schermaglie e da
queste siamo sfociati nelle polemiche più accese. Probabilmente hai
pensato che dietro la mia freddezza ci fosse il timore da parte mia di
vedersi scippare il titolo di “riscopritore” della via della libertà o
qualcosa di simile. Ma non è questo il motivo vero, e per spiegarlo
parto un po’ a monte, cioè dalla mia prima esplorazione.
Io sono
partito dall’appello di pisanino sul forum dove chiedeva una specie di
consulto di esperti per trovare il sentiero della libertà sul lato
versiliese dato che sul lato massese diceva di averlo già riscoperto e
tracciato. In realtà credo che all’epoca pisanino avesse già individuato
il sentiero dal passo della focoraccia al tornantone del Fanfani.
Quello che gli premeva era avere una sorta di imprimatur ufficiale di un
autorevole esperto di sentieri oppure di un autorevole rappresentante
di qualche ente ufficiale come il CAI (e guido è guarda caso prorpio la
persona in cui i due ruoli si fondono) . Quindi per pisanino un
eventuale pronunciamento favorevole di guido avrebbe sancito
ufficialmente la rinascita-riscoperta del sentiero della libertà e, di
conseguenza , avrebbe riservato a lui (e al suo socio Fabri ?) il titolo
di riscopritore-restauratore di questo importante pezzo di storia
massese. Quindi niente di scandaloso e di cui vergognarsi: una più che
legittima e dignitosa aspirazione a veder riconosciuto il proprio ruolo
in un’opera meritoria di recupero di un patrimonio storico-culturale
nonché sentieristico-ambientale.
Purtroppo nel frattempo mi sono
messo nel “mezzo” io a rompergli le uova nel paniere . In una giornata
bigia, in cui non avevo altro da fare, senza relazioni e senza chiedere
permesso, ho trovato (seguendo vecchi bolli gialli) quel sentiero che
lui (e Fabri ?) avevano già in parte esplorato e segnato con ometti e
nastrini. Dopodiché ho messo tutto sul forum con tanto di foto e di qui è
partita la discussione che però ha portato alla scoperta di altri
sentieri ed altri valichi lasciando al percorso sponsorizzato e
recuperato da Pisa&Fabri un ruolo non più preminente, o perlomeno
non più "il" sentiero della libertà ma "uno" dei vari sentieri della
libertà. Insomma per farla breve e con una battuta: ho l'impressione
che quando pisanino mise in palio la pizza avesse già un’idea molto
precisa su chi dovesse essere il vincitore, e in effetti nel prosieguo
si è anche autoproclalamto vincitore del trofeo
. Quello che mancava a pisanino&fabri era solo il suggello
ufficiale di qualche ente o di qualche personaggio che tale ente
incarnasse.
A me invece di essere lo scopritore del sentiero
della libertà non è mai importato più di tanto. A me importava
ricostruire pezzi di verità storica e dare alla cosa il massimo della
visibilità per far convergere l’attenzione sull’Altissimo. La mia
preoccupazione non era il titolo di “riscopritore” ma le nubi minacciose
che si profilavano (e si profilano tuttora) all’orizzonte per la
montagna di Michelangelo (riapertura di alcune cave storiche e
sfruttamento massiccio in galleria in virtù del collegamento
Granolesa-Macchietta).
Nelle settimane precedenti all'apertura
di questo topic, avevo illustrato sul forum alcuni percorsi sul
versante sud dell’altissimo (topic “Anello dei cavatori”) poi avevo
documetato antiche lizze dimenticate (quella bellissima del canale di
Falcovaia, e l’altra del canale del Palazzo) e avevo riferito
scherzosamente anche del ritrovamento di un raro endemismo apuano : il
Philum Helicoydalium. Quindi, prima di aprire questo topic, erano già
uscite sul forum numerose segnalazioni tese a riportare l’attenzione su
questo versante dell’Altissimo troppo trascurato in rapporto al suo
potenziale escursionistico-storico-ambientale. In questo contesto la
questione del "sentiero della libertà" mi sembrava interessante e
importante per tener desta l’attenzione sulle sorti della montagna.
Fin
dall'inizio, se qualcuno fosse venuto fuori a rivendicare la priorità
nella scoperta del sentiero del pitone di mezzo o quant’altro, per me
non sarebbe stato (e non è tuttora) un problema che mi affligge. Il
motivo ispiratore delle mie mosse è ed è sempre stato solo l’amore per
la montagna (per questa in particolare) e la preoccupazione per le sue
sorti. Poi ognuno è libero di pensare e supporre chissà quali oscure
mire dietro i miei (spero sempre chiari) interventi. Quello che mi
sembrava importante, oltre a riportare a galla argomenti correlati a
questa montagna, era che questi argomenti non rimanessero di competenza
di una ristretta cerchia di super-esperti , addetti ai lavori e
stanatori di pitoni professionali. Nello specifico, per la via della
libertà quello che mi premeva era che questa diventasse una questione di
dominio pubblico, che si aprisse una discussione sul forum a cui
potessero partecipare tutti, esperti e non, per avere una
sensibilizzazione più larga possibile. Purtroppo la cosa è avvenuta solo
in parte perché il dibattito e la ricerca si sono concentrate nelle
mani e nelle teste di pochi soggetti (tra cui il sottoscritto) più
addentro alle questioni o più accaniti nello stanar pitoni.
Ne
approfitto qui per aprire una parentesi e lanciare un appello a Pisanino
e quanti si sono focalizzati sul 188bis come solo candidato al sentiero
della libertà: state facendo una cosa utile e meritoria, però ignorare
quelli che sono i fatti storici e i documenti che raccontano anche
un’altra verità può servire a far emergere la vostra tesi come
vincitrice, ma chi ci perde e ci rimette in fondo è solo la verità
storica e la montagna, perdendo anche una importante opportunità per
arricchire un patrimonio culturale di tutti. E tutto questo per cosa ?
per spargere un po’ di effimera gloria sulla testa di un gruppo
ristretto di persone ?
Mi spiego meglio: che senso ha ignorare
il progetto di Marco che tiene conto di tutte le verità storiche (almeno
quelle emerse fin qui) e delle ricerche portate avanti da persone e
gruppi diversi ? perché voler insistere a pulire e ripristinare il solo
188bis e considerare solo il passo della focoraccia come valico storico
della libertà ? perché non contribuire a un progetto comune per il bene
della montagna e nel rispetto della verità storica ? Guido ha espresso
le sue ragioni concrete per bocciare il progetto di Marco ma il
“pessimismo della ragione” non deve prevalere sull’ottimismo della
volontà e soprattutto sulla bontà disinteressata della causa.
A
questo punto riprendo il discorso sul mio atteggiamento iniziale nei
confronti di Luca. Mi rivolgo a lui in prima persona: quello che di te
mi aveva un po’ insospettito era la tua reticenza a dire le cose
chiaramente, mi sembrava che volevi contribuire al dibattito un po’
“stiticamente” cioè volevi entare a farne parte ma anche tenerti per te
le informazioni più importanti e succulente. Questo d’altra parte era ed
è un tuo diritto perché certe informazioni non è che le trovi per
strada come i volantini pubblicitari. Ma richiedono lavoro, impegno,
fatica e capacità di ricerca. Nel tuo modo di rispondere mi sembrava di
avvertire un po’ di stizza per il fatto che io avessi portato in piazza e
alla portata di tutti delle informazioni che presumevo tu volessi
utilizzare per altri scopi (esempio editoriali o progetti di recupero a
cui stavi lavorando da tempo). Quindi la mia convinzione era che tu
volessi intervenire sul forum per vedere un po’ quello che sapevamo e
dove potevamo arrivare senza il tuo ausilio , ma che volevi farlo senza
farti coinvolgere più di tanto perché certe cose volevi serbarle per te.
Di qui alcune mie allusioni ai presunti "copyright" e i miei inviti
"arroganti" a sputare il rospo. Nessun altro fine occulto, è tutto quà
...
Appena posso metterò alcune considerazioni anche sul col della
perlettaia. Comunque fin da ora voglio ringraziarti per la tua risposta
articolata, veramente ricca ed esauriente.
PS:
mi scuso anticipatamente con Pisanino e Fabri se ho attribuito loro
delle intenzioni o dei progetti che non gli appartengono , però in fondo
non ho detto né pensato niente di male. Se comunque mi sono sbagliato
nell’interpretare le loro intenzioni e le loro mosse chiedo scusa e sono
pronto a rimangiarmi le cose che ho detto. Ci tengo però a ribadire la
mia stima nei loro confronti perché comunque quello che fanno, anche se a
volte in forma un po’ “scoppiettante”, non credo che lo facciano per
un gretto tornaconto personale.
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/06/06 21:36
By: moka
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carissimo bergame mi spiace moltissimo che tu la prenda in questo
modo, forse non ci siamo capiti o si fa finta di non capirci , al di la
delle battute bombe o bombette che, molte volte si fa pure x scherzare
un po',vorrei ribadire...seriamente...che noi non vogliamo appropriarci
di nessun sentiero, anzi ben vengano tutti gli altri sentieri. ci tengo a
sottolineare alcune cose :1'noi non abbiamo segnato nessun sentiero ne
dal lato massa ne, tanto meno dal lato azzano ,sul lato massese se parti
da antona trovi oltre a segni vecchi rossi, dei segni giallo verde
,fino a porneta poi, segni rossi e nastrini fino al PITONE MASSESE.
segno che qualcuno non so chi aveva gia segnato e, noi oggi lo abbiamo
pulito.nel versante azzano, idem con patatine, cerano segni gialli omini
(qualcuno poi li abbiamo aggiunti noi ) e nastrini, questo per dirti
che noi lo abbiamo trovato e percorso cosi come'abbiamo chiesto a destra
e a manca per avere piu' informazioni possibili, anche noi abbiamo
fatto ricerche e anche molte credimi sia, nel versante Massa sia, nel
versante Azzano ,dico che per me e ribadisco per me e' quello solo per
il semplice motivo , visto che lo voglio fare di notte mi sembra al
momento il piu' fattibile .poi se ne uscira. spero un altro meglio .ben
venga quindi non e' questione ripeto di appropriarci o no della scoperta
o della storia ,il 188 bis puo' essere o no il, o uno dei sentieri
della liberta io dico solo che al momento e quello giusto per il mio
scopo e cioe di percorrerlo di notte....comunque a me piacerebbe
parlarti di persona se capito a lido e riesco a trovarti mi farebbe
davvero piacere...ciao fabbri
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/06/07 00:23
By: guido
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credo che sia giusto incontrarsi di persona per dare una svolta
alla questione. Decidiamo una data che vada bene x tutti. propongo un
sabato sera, ma posso scendere anche in serata apposta da Parma ma solo
dopo il 20 giugno. Se Bergame ci ospita oppure in campo neutro al
ristorante michelangelo di azzano così se qualcuno volesse andà in
palerosa.... di notte.... Guido
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/06/07 02:32
By: bergame
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Ringrazio Fabri
Mi conforta apprendere che non ci sono veti, né ”decisioni
irrevocabili” né soprattutto “passi invalicabili” e che tutto può
rientrare in una sana competizione. Non sapevo del progetto di
organizzare una traversata notturna rievocando quelle dell’inverno
44-45, mi sembra una bella iniziativa. Se capiti da queste parti mi
farebbe piacere conoscerti e presentarti anche mia moglie che è di "di
là dell'acqua" magari la conosci anche.
Per quanto riguarda il
vedersi a quattrocchi rilanciato da guido, credo che sia la cosa
migliore purché si riesca a farlo e soprattutto a farci stare tutti ... .
L'unico su cui nutro seri dubbi sono io ,
perché ho forti limitazioni di mobilità e di tempi. Il sabato è
impossibile. Sono più libero nel pomeriggio di domenica. Il luogo
potrebbe essere da me (lido di camaiore) oppure anche zone limitrofe
come pietrasanta. Sennò mi toccherà partecipare alla cena da
Michelangelo ma in videoconferenza
Stavo lavorando alla replica a dok per il colle della perlettaia, ma ormai si va a domani
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