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Dopo il tuo pomeriggio per leggere il topic, ce ne vuole un altro a noi per leggere la tua relazione!
Scherzi
a parte, complimenti per avere insistito alla riscoperta di
quell'itinerario. Io sono sempre dell'idea che da Colle Perletti c'è la
possibilità di ritrovare anche le antiche tracce verso il Canale del
Prato di Greppia, ma questo è meno importante. Quello che mi pare poter
però ipotizzare è che questa fosse la discesa della salita da Granarola e
dal Passo Focoraccia Sud (che poi in realtà sarebbe Est-Sud-Est),
quello dell'Aiola, per intendersi. Ma a Granarola si poteva (e si può)
giungere anche da Campiglia per lo Zappel de Sforza... Quindi era una
discesa comunque utile anche a chi saliva da quel lato, certamente ben
nascosta anche se quel lungo tratto presso il costone ma sul versante
del Prato di Greppia potrebbe far pensare il contrario, nonostante la
vegetazione. Mi convince meno che chi valicava dal Focoraccia Nord
andasse in bella vista al Colle Perletti per scendere poi per Palerosa: a
quel punto era logico abbassarsi subito nel Prato di Greppia, no?
Grazie
per il riconoscimento dell'importanza di questo topic, della cui
apertura dobbiamo ringraziare tutti Bergame. Personalmente, ne sono
convinto sempre di più e per questo sto cercando di dare anche il mio
contributo. Anch'io come te sono interessato a tutta l'area, anch'io
come sai cerco faticosamente di portare avanti un progetto di riscoperta
di itinerari sulla scia di Apuane Segrete, la cui prima parte, che
spero veda prima o poi la luce (meglio prima che poi, anche perché siamo
già molto sul "poi") riguarda anche l'Altissimo. Quindi resto anche in
zona, ma non è questo che conta: spero davvero che possiamo
concretizzare il progetto che sta a cuore anzitutto ad Angelo, e se ci
dedichiamo un po' più di tempo, nonostante tutti i nostri impegni, non è
che un bene. Soprattutto per le Apuane stesse.
Marco cita il diavolo e e subito spuntan le corna chissà se poi ci saranno per davvero ...
Per
passare alle cose serie la prima cosa che ho notato è che Guido invece
delle tre carte ne ha giocate solo due ma nel mezzo ci ha messo un
carico esplorativo-descrittivo da far saltare il banco mI domando, se tanto mi dà tanto, cosa sarà l’enciclopedia apuanica
Sono
totalmente digiuno del canale di palerosa e dintorni, e quindi su
questo non mi pronuncio. Mi sono però voluto togliere una curiosità:
ho ricalcato (in formato digitale) il percorso Antona–Azzano
prendendolo dalla pagina del libro ("Versilia Kaputt" ?) postata da
Guido e l’ho sovrapposto ad una carta della zona tra Antona e Azzano.
LA base è la CTR 25000 (online) Purtroppo per limiti di schermo la base
l’ho dovuta fare con un collage di due riquadri, ma si dovrebbe leggere
abbastanza bene, il punto di sovrapposizione è il monte Focoraccia. Nel
far coincidere i paesi di Antona e di Azzano con quelli sulla CTR ho
dovuto fare un ridimensionamento , nel senso che ho dovuto comprimere la
linea in senso orizzontale , ma l’aggiustamento è stato uniforme e
proporzionale, ovvero ho preso la linea così come l’avevo ricalcata,
l’ho ingrandita proporzionalmente fino a far collimare il più possibile i
due paesi con quelli sulla CTR, poi per ultimo ho dovuto restringere in
senso orizzontale la traccia per avere una sovrapposizione adeguata.
Il risultato è parecchio ambiguo
Non
so se il disegno si riferisce al percorso Antona- Granarola-Palerosa-
Azzano di cui parla Sciamino. Però mi sembra che in ogni caso ci siano
discrepanze: se la traccia passasse da Granarola verso il monte
Focoraccia (anzi verso la quota 1107 che è parecchio a OSO rispetto alla
vetta ) dovrebbe avere un orientamento più marcatamente NordOvest.
Sul
versante massese questa linea sembra coincidere abbastanza con
l’itinerario Antona-Porneta-Campiglia-Pitone di Mezzo. Invece sul
versante versiliese la linea è più spostata a sud rispetto al sentiero
Fanfani . Questo però potrebbe anche configurare un proseguimento
diverso (provenendo dal pitone di mezzo o dal passo Focoraccia) rispetto
al Fanfani: cioè una volta arrivati in prossimità del fosso della
Griffaia (con tutti i distinguo su questo nome appioppato in tempi
moderni) dato che all'epoca non esisteva ancora il sentiero Fanfani, la
discesa sarebbe potuta proseguire lungo la direttrice dei canali verso
la confluenza col Serra. Ma qui, per non parlar a vanvera, non vado
oltre con le ipotesi perché non conosco abbastanza la zona a valle del
Fanfani.
Alla base di tutto però bisognerebbe capire come è stata
tracciata quella linea: se è il calco di una linea fatta su una carta
dettagliata o se è il tracciato fatto a memoria su una carta
approssimativa e poco dettagliata
Comunque la si pensi del contributo di Guido però una cosa si può dire con certezza ... GRANDE
O bravo Bergame! Sulle corna non mi pronuncio
, sulla sovrapposizione faccio notare che il percorso che ne vien
fuori, più che ambiguo, è senza dubbio interessante e fa emergere una
nuova ipotesi. Tenendo anche conto che, come ricordato da Luca, allora
il Fanfani non c'era, si può notare che il tracciato ha un andamento
coerente con la carta postata da Guido a partire dalla discesa nel
canale di Palerosa da q. 720 m. circa della dorsale che lo separa da
quello del Prato di Greppia. In questo momento non posso verificare la
coincidenza con le curve di livello della carta IGM, ma mi sembra che
sostanzialmente ci siamo. Altrettanto interessante è che il tratto che
porta alla suddetta dorsale non è una risalita, ma una semplice
traversata in piano a partire dallo stesso canale del Prato di Greppia:
si tratterebbe quindi di un percorso plausibile, con precedente discesa
dal Pitone di Mezzo!
Concludendo,
anche se francamente non credo che il tracciato sia stato ricalcato su
una carta topografica, non posso non riconoscere che gli argomenti a
favore di una "logica" del percorso sono un po' troppi per essere solo
coincidenze. E se così fosse, vuol dire che il canale di Palerosa ebbe
un ruolo e un rilievo di primo piano, come "collettore" di percorsi con
una capacità di "attrazione" anche dai valichi più a monte. Se poi si
verificasse l'esistenza di un'eventuale traccia orizzantale dal fondo
del Prato di Greppia verso la citata q. 720 della dorsale, l'ipotesi
sarebbe pressoché provata.
eh si Marco
successivamente alla elaborazione della carta che ho postato ho
verificato la coincidenza della linea dei crinali
altissimo-focoraccia-folgorito (come si rileva dalla pagina postata da
Guido) con la mappa CTR e ho verificato che la linea di crinale coincide
perfettamente con la mappa CTR (necessario solo il solito leggero
restringimento orizzontale per far collimare Azzano e Antona).
Peccato che non ho una carta decente
che comprenda antona, azzano, folgorito e vetta altissimo. Credo che se
avessi riportato lì la linea del percorso allora sarebbe stato
verificabile con maggiore certezza quanto il tracciato è preciso (o
meglio non casuale) e una volta verificato ciò, allora sarebbe più
facile capire se la linea effettivamente sale dal canale di Palerosa,
se passa dalla quota 720 per poi traversare in orizzontale verso il
canale del Prato e quindi dirigersi verso il pitone di mezzo.
Beh, vediamo se la possiamo realizzare a partire da un
assemblaggio della nuova CTR, in scala 1:20000. Ci provo e se mi riesce
poi la posto e te la mando.