Viaggio in Olanda e dintorni Novembre 2006

Titolo



13/11/06
    Diario di bordo. Data stellare tredici punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl.
Partenza!!! ieri sera abbiamo pensato che si potredde andare verso l'olanda. in austria, causa incomprensioni linguistiche, acquisto 2 vignet uguali anziche' x due settimane.
Ci fermiamo x la notte a Füssen x andare a vedere, l'indomani, il castello di Ludovico II. Paesetto bellino bellino. Cena in un locale molto curato con rifiniture in legno. Quantitá mostruose di cibo: dobbiamo imparare a regolarci.Autogrill Castello Fussen
 


14/11/06    Diario di bordo. Data stellare quattordici punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl.
sveglia all'alba: 7:30. La parona delle camere é particolarmente locuace e ci tiene un bel tot a ciaccolare. Andiamo ai Castelli e, dopo deviazione multi-kilometrica, scopriamo che le visite sono ad orari impossibili (12:00) dovremmo perdere un altro giorno. Trombata 4Euro di parking. Decidiamo di proseguire. Direzione Stuttgart. Troviamo Legoland (chiusa)!
Ci sono un sacco di prati verdissimi, cavalli, boschi con i colori autunnali e qualche generatore eolico. Stanchi di stare in autostrada decidimo di uscire e, dopo varie inconcludenti ricerche, sostiamo in ostello a Worm x la notte(speriamo che il significato in tedesco sia diverso dall'inglese!),ostello carino, non nuovissimo e dai prezzi non proprio popolari(52.20Euro). La citta' e' iperindustrializzata, moltissime sono infatti le industrie chimiche che imbruttiscono la squallida periferia, in compenso il centro e' carino e con una imponente cattedrale.
Alla sera siamo poi usciti x mangiare qualcosa e, come sempre nelle citta' tedesche, alle 20 e' deserto assoluto! ad ogni modo abbiamo pascolato in un posto carino e accogliente. Al ritorno in Ostello mi son mangiato un pezzo del mega melograno ricevuto in dono dal padre che pero', aime', si e' rivelato x meta' marcio. Generatori eoliciBasilica Worm
 


15/11/06    Diario di bordo. Data stellare quindici punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl.
Il mattino non e' stato cosi' presto come speravamo anche se il campanile della chiesa che praticamente ci sovrastava, alle 7.00 ha tirato ben 52 tuonate!! neanche fossero le settimane di un anno!(comunque io ne ho sentite solamente 2-3)...
Colazione abbondante e poi a visitare la cattedrale di Worm, cattedrale incredibilmente massiccia.
La mattinata e' poi proseguita con il viaggio verso la terra dei formaggi.
Arrivati a Rotterdam e' cominciata la nostra sofferenza, infatti e' un agglomerato senza fine di palazzoni fino a L'Aia e i nostri tentativi di prenotare un albergo o altro a prezzi decenti sono sfumati:completo in tutte le parti. Alla fine stremati dalla stanchezza, siamo capitati all'ostello di Haarlem che e' stato l'unico a riuscirci a dare una camera con un'altra coppia di attempati signori.Nota: la routard aveva messo il nr dell'ostello ma era fuori dalle solite poverissime mappe cittadine che includono, quindi x trovarlo era praticamente impossibile se non fosse stato x un signore gentilissimo che, dotato di GPS, ci ha accompagnati!! Questa volta la routard e' stata veramene troppo affrettata.
Siamo poi usciti a mangiare qualcosa in un quartiere vicino al centro di Haarlem che, come al solito, alle 21.00 sembra ci sia il coprifuoco! Abbiamo mangiato in un fast food un hamburger vegetariano e un altro strano impasto sempre vegetariano ma gradevole al palato.
Siamo veramente indecisi x domani e i prossimi giorni viste le difficolta' di movimento in auto(c'e' ovunque una congestione di traffico pazzesca) e di trovare un posto da dormire a buon prezzo.
 Piazza Haarlem


16/11/06    Diario di bordo. Data stellare sedici punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl.
Come al solito l'alzata e' stata roccambolesca infatti la sveglia non ha suonato oppure noi non l'abbiamo sentita! ad ogni modo da 4 ci siamo trovati in 2 nella camera, evidente segno che gli altri 2 erano stati piu' diligenti di noi.
Siamo quindi partiti e parcheggiato vicino alla stazione di Haarlem a prezzi modici(da quel poco che abbiamo visto fin'ora in Olanda il parcheggio costa sempre,ovunque e tanto!), e visitato il centro che ci ha subito colpito x lo stile britannico inoltre la piazza principale mi ha subito richiamato alla mente il capolavoro dell'horror "Nosferatu", il rifacimento del 79 con Klaus Kinski, la scena in cui era scoppiata la peste e tutti ballavano e mangiavano nella piazza xe' era il loro ultimo giorno.
Ci siamo quindi diretti verso la costa, il paese di Zandvoort che dista da Amsterdam una ventina di km, ottimo punto quindi x visitare la capitale, e quindi poi a Noordwijk aan zee. Abbiamo trovato un bell'appartamento a Zandvoort con camera cucina e bagno ad un prezzo inferiore     a quello di una camera in ostello.
Alla sera pastasciutta in casa e nanna presto. Cervi


 
17/11/06     Diario di bordo. Data stellare diciasette punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl.
Amsterdam:
Ai soliti orari partenza x Amsterdam prendendo trenino da Heemstede, quindi senza problemi di viabilita' e parcheggio(a parte 5 Euro di parcheggio).
La citta' colpisce x i numerosi canali e biciclette parcheggiate e transitanti ovunque, abbiamo fotografato un parcheggio bici di almeno 3 piani e zeppo di bici!
Dopo aver rischiato la vita numerose volte causa biciclette e tram silenziosi abbiamo subito iniziato il nostro tour seguendo la guida.
Seguendo i canali e le viuzze, abbiamo visitato un po' tutto il centro e la primissima periferia. Tappa in un coffee shoop scuro. Di particolare folclore c'e' la "via del mercato dei fiori".
Parcheggio bici AmsterdamMercato dei fiori AmsterdamBarche AmsterdamSegnale no suonatori

 
18/11/06    Diario di bordo. Data stellare diciotto punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl  
Avenhorn: bellissimo e caratteristico paesetto, con Mulini a vento.
Costeggiato tutta la penisola a nord di amsterdam. fatto ponte Afsluitdijk (E22) in mezzo al mare. diretti v/sud x andare a vedere la zona dei laghi. alloggiati a Heeg, paesino di pescatori.
Mulino a ventoPonte

 
19/11/06    Diario di bordo. Data stellare diciannove punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl.
Ci dirigiamo verso nord x vedere la costa nord dell'Olanda che, comunque, non riserva nulla di particolarmente interessante se non paesini caratteristici con nessuno in giro! certo la temperatura oggi non e' stata tra le piu' alte ma 5 gradi a queste latitudini non dovrebbero fermare lo spirito da orsi bianchi che dovrebbe essere dentro gli olandesi!
Interessante ma non eccessivamente entusiasmante, il paesino di Moddergat nel quale c'e' una parte commemorativa di una sciagura in mare accaduta nel 1883 in cui 88 pescatori persero la vita a causa di un uragano, in tale parte sono state mantenute le abitazioni originarie anche se trasformate in museo, ovviamente chiuso in questo periodo!
(Nota: particolarmente degno di nota è il paesello di Lauwersoog molto caratteristico, con casettePaesino caratteristico ben tenute, sembra riproducano le abitazioni delle bamdole) 
Arrivati a Groeningen abbiamo deciso di prendere l'autostrada x giungere, dopo fermata a un mega hotel(in autostrada era segnato semplicemente come punto di ristoro!), nei pressi di Assen per scaricare e per vedere un agglomerato di vecchiotti ipertirati che si gustavano una mostra non ben definita di vari quadri, argenti, cristalli e cianfrusaglie simili, ad Ommen: graziosa cittadina in una zona forestale e piena di alberghi di una certa classe, anche se al momento ci e' oscuro il motivo di tanto splendore dato che fino ad un km prima non c'era nemmeno l'ombra di un alloggio, domani indagheremo. BoscoLa cosa ci ha fatto ben sperare nella presenza di qualche pensione o ameno alloggio ma purtroppo di questi nemmeno il minimo indizio cosi', a causa di necessita' fisiologiche che non andremo a trattare in questa nobile sede, siamo capitati dentro un pub/fast food in cui abbiamo avuto un supporto totale e incondizionato da parte delle gestrici, infatti hanno contattato un loro amico che ci sta ospitando a casa sua al piu' che onesto prezzo di 17.50€ a persona compresa colazione, la stanza non e' nuovissima, ma per il prezzo pattuito, il comfort e' piu' che buono(ci sarebbe un freddo cane ma x fortuna abbiamo la nostra prode stufetta elettrica che in tante occasioni ci ha parato il...). 
 


20/11/06    Diario di bordo. Data stellare venti punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl.
Partenza con meta Maastricht. Passiamo attraverso Parchi Naturali boschivi decorati dai colori dell'autunno, dei quali gli olandesi vanno tanto pazzi, forse perché é l'unica diversitá dalla pianura che caratterizza il territorio.
Alloggiati in un alberghetto in un paese vicino a Maastricht. Cena in un pub in centro a Maastricht: speso un po' di + rispetto ai nostri standard, ma mangiato tanto, bene e accoglienza gioviale.


 
21/11/06    Diario di bordo. Data stellare ventuno punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl
Al mattino ci si reca a visitare un po' meglio Maastricht (Olanda) con la sua poderosa Cattedrale, all'interno della quale c'e' anche una mostra di oggetti religiosi antichi come ostensori, tuniche, porta-reliquie, "cofanetti porta-morto" in oro tutti lavorati.
Nel pomeriggio visita del centro, della basilica (la cui costruzione e' iniziata da Carlo Magno) e altri edifici, di Aachen (Germania).
Verso sera ci dirigiamo verso Liege (Belgio) con l'intenzione di dormire li' vicino x visitarlo l'indomani, ma torniamo atterriti ad Aachen dopo esserci resi conto che i paesi del Belgio sono di una tetraggine e desolazione assoluta.
 


22/11/06    Diario di bordo. Data stellare ventidue punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl.
Dopo aver lasciato l'ostello con puntualita' tedesca ci dirigiamo verso lo stato di Lussemburgo Lussemburgoche ci accoglie con le sue verdi colline. Mattina e parte del pomeriggio viene dedicata a visitare la capitale: Chiesa di Notre Dame, Palazzo Ducale con relativo soldatino che faceva la guardia. 
Ci dirigiamo verso il nord di Lussemburgo x andare a visitare un parco naturale in cui troneggia un imponente e sfarzoso castello medioevale nella cittadina di Vianden. Castello Vianden
Trovato alloggio presso cittadina tedesca confinante con Vianden in un albergo che sa di antichi splendori e che ancora oggi mantiene dignitosamente il passo con i tempi.


 
23/11/06    Diario di bordo. Data stellare ventitre punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl.
Visitato castello Vienden: molto bello, ben tenuto con mobilio dell'epoca, casati che si son succeduti, ricostruzioni in modellini delle varie modifiche che sono state apportate nei vari secoli e mostre di quadri, foto e armamenti.
Visita esterna del castello di Larochette.
Visita della chiesa gotica di Dudelange.
Giretto x la cittadina di Schengen.
Fermati a Saarlouis x la notte.
 


24/11/06    Diario di bordo. Data stellare ventiquattro punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl.
Direzione Monaco.
Passati a Pforzeihm perche' gemellata con Vicenza... in comune le due citta' hanno solo il caotico caos veicolare.
Fermati ad Ausburg a visitare la mega cattedrale. Stavano allestendo la chiesa x un matrimonio. Al suo interno ci sono diverse altre cappelle grandi quasi quante alcune nostre chiesette. Sotto alla chiesa ci sono cripte una volta interamente decorate da affreschi. Al lato ovest della chiesa c'e' un cammino composto da tombe di vari 'uomini generosi'. 
In serata piombati zona Monaco x passare serata con Götz e Beata Compagnia tedeschi


 
25/11/06    Diario di bordo. Data stellare venticinque punto undici punto due zero zero sei. Capitano Karl.
Giornata triste causa dovuto ritorno a casa.
La consolazione é che stanotte avremo tra noi i due micioni.
 (Siamo arrivati ad un accordo: il nuovo micio lo chiameremo Klaus, in onore di Santa Klaus festeggiato nei paesi nordici appena visitati), purtroppo solamente in un secondo momento qualcuno ci ricordera' dell'esistenza di un certo Klaus Barbie, tristemente famoso gerarca nazista!
Nefertiti
 
 
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