Mexico Novembre 2007

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10/11: Finalmente si parte! Levataccia alle 5 del mattino ma per queste occasioni vale lo sforzo, per poi essere in aeroporto a Venezia e partire con Il volo Iberia x Madrid.Lungo la fila del check-in, proprio davanti a noi, troviamo Chiara, un'amica di vecchia data che sta andando pure lei in vacanza,Guatemala.Dopo una breve riflessione abbiamo realizziamo che erano almeno 4-5 anni che non ci si vedeva!
Arrivo a Madrid, giusto il tempo di fare un breve giro nei negozi interni e mangiare un bel paninone alla "frittata"(la fame era notevole considerando che erano le 10 e che la Iberia non ci ha portato nemmeno un caffe') e poi via, verso l'imbarco al velivolo che ci portera' nella capitale centroamericana.

mappa

Il volo Madrid-Citta' del Messico durera' circa 11 ore e passera' sugli USA entrando da New York, per alietare il trasporto viene trasmesso l'ultimo film dei Simpson's!

Ore 20.45 locale(Italia+7, quindi ora italiana 3.45AM):finalmente arrivati in ostello utilizzando l'efficiente metropolitana messicana.L'ostello e' zona Zocalo, quindi in pieno centro storico e pieno centro pure di feste! Infatti c'e' un gran casino di auto e bande ma ritengo che stanotte non ci sveglieremo nemmeno se crolla un' ala della baracca!

11/11: Primo giro in centro a Citta'  del Messico (visto farfalla piu' grande  della mano di Carlo). Visitato tutto il centro storico (=zocalo) + zona Alameda central(parco con orchestra).

Cattedrale Citta' Messico    Moeda    Mercatino    Poste    Palazzo delle belle arti

Siamo poi andati alla Torre "latino Americana" dove siam saliti fino al 44 piano per ammirare il panorama che si presenta come un interminabile susseguirsi di case.La torre, che in realta' e' un grattacielo, e' stato realizzato nel 1956 per opera di un magnate e oggi evidenzia il peso dell'eta'.

Zocalo    Zona Rosa    Palazzo delle belle arti

12/11: Plaza tecnologica in cui c'era un ammassamento di negozi di elettronica/computer di tutti i tipi, tipo quelli che si trovano anche in Asia ma purtroppo con prodotti non proprio recentissimi ; Mercato di Xochimilco, zona molto colorita in cui si comincia a vedere il vero messico. Acquistato 2 dolci e pagamento traumatico in una cassa completamente chiusa e scura in cui non si vedeva all'interno! non si capiva se e dove c'era il cassiere;

Xochimilmco    Embarcadero    Fruttivendolo    Xochimilco
Vabbe', dopo la figura da turisti si va al parco ecologico "giardini galleggianti" in cui si trova un po' di tranquillita' dal caos cittadino, una oasi nella citta' che comunque non riserva nulla di eccezionale se non l'habitat  naturale di una specie di salamandra che e' in via di estinzione, oltre ad essere un parco in cui gli abitanti di citta' del Messico trascorrono un po' di tempo in tranquillita' durant l'estate.

13/11: Si lasciano i mezzi pubblici e si noleggia auto in zona rosa(molto bella e moderna) per iniziare il giro fuori da Citta' del Messico, si va cosi' a Teotihuacan(una cinquantina di Km), visita delle piramidi e trovato alloggio all'Hotel "Sol y Luna" a Teotihuacan hotel piccolo ma ottimamente tenuto al prezzo di 29euro la camera senza colazione

Piramide del Sole    Teotihuacan    Teotihuacan    Teotihuacan      

14/11Tlaxcala, citta' con centro storico interessante e con dipinti all'interno del palazzo del Governo che rappresentano la storia della citta' dai popoli preispanici a quelli attuali.

Tlaxcala    Tlaxcala    Tlaxcala

CacaxtlaSi e' poi proceduto per Cacaxtla in cui c'e' piramide e un sito ma attualmente chiusi fino a data da destinarsi causa lavori ristrutturazione, parecchia delusione e stanchezza anche perche' ci avevamo impiegato parecchio tempo per arrivarci.

Ci si dirige quindi a Puebla ma non ci siamo fermati a causa del traffico ipercaotico e dimensioni della citta' che non invitavano a fermarsi, forse anche a causa dell'orario di punta, si e' preferito andare e dormire a Cholula.

15/11: Visita di Cholula, di particolare c'e' che una delle maggiori chiese della citta' fu costruita su un'altura che solo in tempi recenti si e' rivelata una antica piramide! di particolare inoltre c'e' la vista di un vulcano ancora attivo.

Cholula    Cholula

Ci si dirige quindi Tehuacan, citta' di 250000 abitanti e con un entrata in citta' tipicamente stile Yankee con enormi centri commerciali e strade molto ampie ma nulla di speciale per cui perdere tempo, qui si dormira' per partire il giorno successivo per Oxaca.

16/11: La strada che porta a Oxaca riserva tante piacevoli sorprese come colline straripanti di Cactus, il panorama e' mozzafiato, ci sono Cactus, Agave da cui si ricavano Tequila, Mezcal e il Polque(una bevanda alcolica ma non troppo che a noi ha fatto veramente schifo!), Aloe e molte  altre piante grasse.

Cactus    Cactus    Cactus    Cactus    Paesaggio


 Arrivo Oxaca e visita della citta': tipica citta' coloniale spagnola con bel centro ma molto Monte Albantrafficata. Trovato Hotel a forma di ferro di cavallo, tipico USA in cui, lo scopriremo purtroppo solo piu' tardi, alloggia un pullman di ragazzini che faranno casino fino a tardi!
Il pomeriggio ci lascia anche tempo per far visita a un altro sito archeologico: "Monte Alban"

17/11: Iniziamo la giornata con la visita ai mercatini artigianali di Oaxaca: delusione: trovato solo ceramiche, non vestiti e altro come invece scritto nella guida.
Si procede quindi per Puerto Escondido, parte del tragitto Pieno di farfalle e si attraversano vari passi e paesini che rallentano non poco la percorrenza: 250 km ~ percorsi in 6 ore!  a dir poco Estenuante!!!
HotelHotelPer fortuna sappiamo che da questo momento la nostra vacanza cambiera' ritmo e potremo rilassarci qualche giorno al caldo e al mare. Dopo qualche giro in paese troviamo un bel hotel a Playa Zicatela(Hotel Punta Esmeralda, calle Tamaulipas, Colonia Brisas de Zicatela, Puerto Escondido. Tel: 01(954)5823270, mobile 01(954)1017690) con piscina e vascha idromassaggio  con disegni di delfini, tartarughe e girasoli.


18/11: nulla di particolare ma solo relax con bagno in piscina, in compenso la stanza in cui siamo ci offre la possibilita' di farci da mangiare e cosi' a pranzo prepariamo una pasta che sarebbe stata buona se per errore non avessimo comprato ketchup anziche' semplice passata di pomodoro!!! pazienza, abbiamo mangiato pasta al ketchup o, come lo chiamano qui, "catsup"!
GekoPrima di uscire pianifichiamo i giorni seguenti e vediamo che non riusciremo ad evitare una notte ad Acapulco durante il ritorno. Finche' sono fuori a pianificare, oltre al morso di qualche zanzara, riesco finalmente a identificare l'animale che emetteva la notte scorsa degli strani versi: un piccolo Geko impauritissimo appeso alla parete in terrazza, anche qui ovviamente la foto non puo' mancare...

Scopriremo in seguito che in zona ci sono anche un paio di Iguana nere  

Alla sera andiamo in un bar vicino la spiaggia di proprieta' di un veneziano conosciuto al mattino al supermarket (fatalita' tra gli scaffali dove vendevano pasta!) e della relativa famiglia:tutte persone splendide e disponibili ed in piu' suonava un gruppo musicale latIno/americano molto bravo, li' abbiamo mangiato e poi siamo andati in centro a Puerto Escondido dove abbiamo trovato un paio di magliette di e pantaloni corti x Carlo.

19/11: risveglio e colazione come DIo comanda:caffelatte con brioches e non come i desayuno messicani con uova+frutta+carne+etc etc, diciamo che qualche volta va bene ma dopo una settimana non se ne puo' piu'!
Il resto della mattina lo spendiamo in cerca di un cambio "onesto" che poi troveremo in aeroporto, intanto si raccolgono info su varie attivita' fattibili in zona e su...moto d'acqua... Siamo passati anche al mercato della citta' a prendere cipolla e qualche pomodoro "reale" per evitare errori come il precedente(vedi sopra...), tali pomodori si riveleranno poi una bomba! Buonissimi e Iguanaben maturi.

Al ritorno in Hotel troviamo, nel parcheggio, 3 belle e grosse Iguana nere che prendono il sole:imperdibile una foto!

Dopo una pasta molto migliore della precedente, ci avviamo a playa “Puerto Angelito” dove finalmente noleggiamo x mezz'ora una moto d'acqua o, come la chiamano qui, la "moto acquatica": bellissima esperienza anche perche' il mare e' abbastanza tranquillo e la moto "pompava" parecchio, peccato che in Italia non si possa piu' senza patente nautica.
CarizalilloPlaya PrincipalDopo la moto andiamo a fare il bagno a Playa Carrizalillo che e' baietta vicino e con molte palme e vegetazione tipico dei Caraibi e, prima di andar via, incontriamo il "solito veneziano" con famiglia che si erano presi un giorno di relax, ci salutiamo con un "ci vediamo" perche' noi rimarremo qui ancora qualche giorno e quindi ci si reincontrera'.

La serata termina con il mangiare nella nostra "suite"(non prima di essere stato "incarnato" da Lucia x aver preso, a mia insaputa, un sacchetto di patatine piccantissime :) )  e preparazione valigie xe'  ci sposteremo nell'indomani, intanto scopriamo che non si trattava di 1 ma ben 3 Geki ospitati nella "nostra" terrazza.
Poi a nanna e a scrivere un po' questo diario, a proposito: buonas noches e a domani, Morfeo chiama...

20/11: Preparate le valigie si parte per un giro sulla costa direzione sud.La strada corre tranquilla, dritta tra la foresta passando x qualche paesino con relative "tope" di rallentamento. Dopo un paio d'ore arriviamo a Hutualco, l'ingresso in citta' e' sontuoso, grandi strade tenute bene, lì si trova il centro chiamato "Crocecita" che pero' non e' sul mare, il posto e' altamente turistico ma non un granche' e i prezzi sono piu' alti che altrove, cio' nonostante abbiamo trovato una bella Amaca, un pantalone/gonna x Lucia e una camicia Hawaiana x Carlo(made in USA)! Abbiamo poi visitato alcune baie di Hutualco che pero', aime', sono in gran parte di proprieta' dei complessi alberghieri e quindi inacessibili.

Hutualco    Hutualco

Giriamo i tacchi e ci dirigiamo a Puerto Angel: carino senza le strutture da grande centro turistico, carina la baia con la spiaggia, come al solito di sabbia color oro e palme fin sulla spiaggia, scusa se è poco...

Si prosegue x Zipolite e Mazunte: qui le cose cambiano, infatti l'aspetto fin dall'inizio sembra ben curato e accogliente, il paesaggio e' solitamente caraibico ma strutture turistiche e case sono praticamente sulla spiaggia, ottimamente integrate  o arroccate sulla montagna che scende scoscesa sulla playa. Troviamo un alberghetto direttamente sulla spiaggia di 'San Agustinillo' ottima accoglienza e stanza onesta anche se parecchio calda, il rumore delle forti onde del mare ci accompagnera' tutta la notte... Notte che sara' breve perche' abbiamo prenotato un tour che ci dovrebbe far vedere ed eventualmente nuotare assieme a delfini, tartarughe e, con un po' di fortuna, balene che stanno migrando verso Puerto Rico...vedremo... nel diario di domani ci saranno i risultati! Purtoppo Mazunte ha una storia molto triste x le tartarughe, questo paese e' stato uno dei maggiori centri x la caccia alle tartarughe e solo nel 1970 e' stato bloccato lo sterminio, domani andremo anche al museo delle tartarughe dove dovrebbero esserci alcuni esemplari e spiegazioni varie nonche' riabilitazione di animali feriti o malati.
Buenas noches...

San Agustinillo    San Agustinillo    San Agustinillo

21/11: come detto il giorno precedente la sveglia e' molto presto e prima delle 7 siamo gia' a berci una "specie" di caffe' in una baracca fumante. Alle 7.15 siamo gia' in barca e dopo qualche minuto di spiegazioni gia' si avvistano le prime di tartarughe, l'emozione e lo stupore sono forti e pian piano se ne cominciano a vedere sempre di piu', e' incredibile vedere quante ce ne sono. Da lì a poco compaiono pure i primi delfini che accompagnano il nostro giro turistico. Grande sorpresa destano le Mante, infatti ce ne sono a gruppi molto numerosi e molte di loro saltano fuori dall'acqua per oltre un metro nel "tentativo" di volare! La gita finisce con un immersione/snorkling vicino agli scogli in cui si son potuti vedere alcuni pesci colorati e il capo della barca ha preso un paio di pesci palla colorati di blu e giallo x farceli vedere, senza che questo influisse sulla loro salute.

Tartaruga    Tartaruga    Delfino    Mante    Pesce palla    Pesce palla

Alla conclusione del tour siamo intenzionati ad andare al museo delle tartarughe ma Stefy, una ragazza tedesca vicina di stanza ci fa cambiare idea e cosi' andremo a fare un'altra escursione in una vicina laguna in cui poi vedremo coccodrilli e altri animali in liberta' cosi' come varie piante e mangrovie che conferiscono un colore molto scuro all'acqua.
Su questa riserva naturale vengono raccolte le uova di tartarughe per poi liberare i piccoli alla sera, ci sono infatti alcune decine di piccole tartarughe nate dalla schiusa delle uova del mattino.
Dalla barchetta a remi scendiamo in una isoletta in cui c'e' una capanna con servizio di "ristorazione" e qui mangeremo un cocco.
Sarebbe tutto molto interessante se non fosse che tengono un paio di animali in cattivita' per mostrarli ai turisti, uno e' una specie di volpe e un altro e' simile a un formichiere ma molto piu' piccolo.

Coccodrillo    Mazunte        

Finita l'escursione che ci ha cucinati x bene, riprendiamo la via di Puerto Escondido che raggiungeremo verso sera prima pero' passiamo x Zipolite, spiaggia nota per vari movimenti New Age e Hippie.

22/11: Giornata trascorsa in relax a prendere il sole e a fare passeggiata in spiaggia dove c'erano alcuni serfisti che aspettavano la grande onda ma nemmeno onde medie sono arrivate... La sera la passiamo in compagnia di Pierandrea e famiglia, il ragazzo di Venezia trasferitosi a Puerto Escondido, serata molto piacevole e interessante vedendo anche un video di una competizione surf svoltasi proprio a Puerto Escondido nel 2005.

23/11: Si parte x Acapulco e si saluta definitivamente e malinconicamente Puerto Escondido dato che e' l'inizio del viaggio di ritorno.
Dopo circa 6 ore di viaggio continuate(circa 360Km) e piene di curve, montagne, buchi, paesini e rallentatori continui, arriviamo stremati ad Acapulco, citta' caotica e molto grande(800mila abit).
Fuggiamo dalla citta' x andare a Pie' de la Cuesta come suggerito dalla Lonely Planet. Putroppo gli alberghi sono quasi tutti pieni e l'unico posto che riusciamo a trovare e' il Casa Blanca che la guida decantava ma, come gia' piu' volte successo durante questo viaggio, sara' una delusione sia il paesino e sopratutto l'Hotel che, per gli standard messicani risulta essere abbastanza caro ma che, a parte l'ingresso molto accogliente, ci assegnera' una camera in cui mancano asciugamani, la TV c'e' ma non funziona, il condizionatore ha filtri aria intasati da fare schifo, bagno senza acqua calda, bagno con varie parti rotte e fatiscenti e federe dei cuscini(5) tutte sporche da non poterle usare, perlomeno le lenzuola sembravano pulite.
La sera andiamo a mangiare ad Acapulco in un ristorantino sulla spiaggia e poi giro x la citta' che si presenta trafficata ma con un lungomare molto esteso e mega alberghi lussuosi e locali di tutti i tipi, tipica citta' vacanza x ricchi Yankee. Acapulco comunque non e' solo spiaggie e turismo ma sembra anche un operosa citta' con un livello di vita alto se comparato con le altre messicane, inoltre si espande sulle colline attorno, un po' come Trieste o Genova e l'impatto ottico di sera e' notevole.

Acapulco    Acapulco    

24/11: ahi ahi, il giorno del rientro :(( Si parte, dopo aver fatto presente all'albergatore le nostre osservazioni sul pessimo servizio offerto, in direzione di Citta' del Messico utilizzando una efficiente autostrada che parte appena fuori Acapulco. In autostrada troviamo pochissimo traffico e cose molto...caratteristiche come ad esempio interruzione di Guard rail e corsie di "accelerazione" laterali per dare la possibilita' di fare svolta a "U", oppure ciclisti che si allenavano sulla corsia di emergenza...
La consegna dell'auto i naeroporto e l'imbarco tutto OK, purtroppo il lavoro ci aspetta a breve ma  abbiamo accumulato un bagaglio di esperienze per cui si dovrebbe ripartire almeno con uno spirito un po' piu' rilassato.

           


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