Traumi cranici e spinaliTrauma cranico: Esistono dati a sostegno della tesi che la somministrazione di corticosteroidi entro le prime 8 ore da un trauma cranico possa produrre un beneficio sia in termini di mortalità che di disabilità. Tuttavia la mancanza di uno studio con un'ampia casistica non permette ancora di trarre conclusioni certe. Per questo motivo è stato disegnato lo studio CRASH (Corticosteroid Randomisation After Significant Head Injury), che prevede l'arruolamento di 20.000 pazienti e la somministrazione di una dose di carico di corticosteriodi per un'ora, seguita da un'infusione per 48 ore. Lo studio CRASH si propone di verificare se i corticosteroidi sono in grado di ridurre le morti ed i danni neurologici di almeno il 2%.
La proteina Nogo inibisce la crescita assonale dopo traumi spinali Ricercatori
dell'Università di Zurigo e di Yale negli Stati Uniti sono
riusciti a scoprire una proteina, prodotta dal gene Nogo, che
in vitro è in grado di inibire la ricrescita degli assoni
danneggiati. L'azione inibitrice della proteina Nogo è
contrastata da IN-1, un anticorpo monoclonale, con ripristino
della funzione rigeneratrice. (Martin Schwab et al, Nature
2000)
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