Germania.

Nasce ad Apolda, una cittadina della Turingia, in Germania nel 1860 dall'incrocio (nessuna di queste razze accertate unanimamente) tra Rottweiler, Pinscher, Pastore della Beauce, Terrier e Levriero inglese. Prende il nome dal suo inventore il Sig.Karl Friedrich Luis Dobermann. La sua presentazione ufficiale avvenne nel 1876.

E' un cane forte, massiccio e molto muscoloso, con portamento aristocratico. I maschi raggiungono i 62-68 cm e le femmine i 58-65; il peso medio è di circa 35 chilogrammi. La sua testa è allungata e stretta, cranio appiattito con stop non evidente; dentatura resistente, a forbice. Gli occhi sono scuri e vispi, le orecchie amputate e diritte; la coda corta, tagliata e arti perfettamente appiombati. Il pelo è corto, fitto e ispido, con attaccatura sottile; il mantello ha colore nero, marrone scuro, con focature color ruggine. Non vengono ammesse le macchie bianche.

Il carattere varia a seconda del sesso del cane; le femmine sono più quiete ed emotive, coccolone e aggressive con chi non conoscono; i maschi sono, invece, intelligenti e più spavaldi, necessitano di un padrone autoritario.

Cane da guardia e da difesa; eccellente compagno di poliziotti e temerari difensori delle proprietà e delle persone. Le femmine sono più portate per la vita in appartamento, ma entrambi hanno bisogno di spazi aperti per un continuo allenamento.

500 grammi di carne e 300 di riso giornalieri, con verdure, sono ideali. E' consigliabile non nutrirlo di grassi, pane e dolci.

Compiuti i 2 anni di età, il Dobermann sviluppa la sua personalità, ma l'addestramento deve essere anticipato al compimento del primo anno. Può raggiungere anche i 15-20 anni di vita.

La razza è riconosciuta ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana)

La razza è stata catalogata, in base all'ordinanza del Ministro Sirchia, cone razza "pericolosa".

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