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SAGITTARIO

SEGNO ZODIACALE SAGITTARIO
     (22 novembre - 20 dicembre) SEGNO MOBILE DI FUOCO

 

Quando il Sole entra nella costellazione del Sagittario la vegetazione è ormai completamente morta, la terra spoglia e arida, si prepara al lungo sonno dell'inverno, si appresta ad affrontare il freddo e il gelo ormai alle porte. Ovunque regna il silenzio e nella natura la vita sembra assente, è invisibile, si svolge e palpita sotto la superficie della terra, non si può né vedere, né toccare, si può solo immaginare, allo stesso modo, come scrive Sicuteri "il Sagittario varca la Soglia di un regno che soltanto lo Scorpione ha indicato col suo Guardiano; da qui in poi, l'individuo corre verso un destino che lo porti "fuori da sé", "oltre se stesso".

Nella tradizione il Sagittario è associato alla mitica figura del centauro, un essere per metà cavallo e per metà uomo, in particolare, il centauro simbolo del Sagittario, è un arciere che sta scoccando una freccia verso l'alto, da un lato perciò ci invita a tenere i piedi saldamente piantati per terra, a partecipare concretamente alla vita, dall'altro ci spinge a guardare verso il cielo, a seguire la traiettoria della freccia, simbolo della via che dobbiamo seguire per liberarci dalle catene che ci tengono prigionieri nell'angusta e limitata dimensione della nostra soggettività e materialità. Il cielo è il regno dell'invisibile, il regno degli dei e delle idee, un luogo dove tutto è possibile: nel rarefatto mondo delle idee, le asperità e le differenze tra gli uomini, che nella vita concreta diventano ostacoli spesso insormontabili, si possono risolvere in un'unica grande Idea che tutte le comprende ed integra in un'unica visione che ci spinge a renderla viva ed attuale nella comunità a cui apparteniamo. Come dice Barbault "Il fuoco sagittariano può rinunciare a servire (al contrario del Leone) la magnificenza dell'Io per toccare l'esperienza trans-individuale".

Sotto l'influsso dell'energia del Sagittario diventiamo capaci di riunire le nostre esperienze, piccoli sparsi pezzi di vita spesso privi di senso, sotto un unico comun denominatore che le sintetizza e fornisce di significato, siamo spinti ad innalzarci al di sopra della realtà immanente, a creare categorie idonee a comprendere le nostre esperienze al di là del valore che rappresentano per ognuno di noi; nella visione del mondo propria del Sagittario il bene del singolo è irrilevante di fronte al bene della collettività, egli può essere sacrificato, perseguitato e persino annullato per il bene dell'umanità, con il Sagittario scopriamo la potenza degli ideali e dei principi che ci guidano dall'alto e nutrono le nostre aspirazioni. Ogni uomo ha i suoi ideali, possono essere la giustizia, oppure l'uguaglianza, la fratellanza o altro, a ciascuno il suo, secondo l'esigenza di riscatto che ognuno di noi reclama nei confronti di un'esistenza che spesso ci appare ingiusta, priva di senso e dolorosa, ma l'ideale come scrive Hillman "non si realizza mai e non è fatto per essere realizzato. L'ideale è qualcosa a cui indirizzare lo sguardo con una dose di desiderio. E' la città che splende alta sul monte. Non è qualcosa di reale. Informa la pratica, la orienta come una stella lontana, ma non può essere seguito alla lettera. Nel momento in cui diciamo : ecco è così che dobbiamo fare, solo così avremo una vita felice, nel momento in cui enunciamo un piano, un programma, l'ideale scade in ideologia. E comincia la devozione fanatica. L'ideale bisogna sempre ricordarlo, è un fallimento. Possiamo avere nel cuore un desiderio ardente dell'ideale, ma sappiamo che non si realizzerà mai sulla Terra. E qui sta la grande forza del Cielo, qui sta la grande forza di tutti gli ideali : sulla terra non hanno luogo". Il rischio che corriamo, se non siamo capaci di padroneggiare con saggezza l'energia del Sagittario, è proprio quello di cadere nell'ideologia e nel fanatismo, schiavi delle nostre aspirazioni e visioni perderemo ogni contatto con la realtà e in balia di un delirio di grandezza useremo ogni mezzo per accrescere solo ed esclusivamente il nostro potere individuale.

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Ultima modifica: domenica 14 ottobre 2007 01.16
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