STATUTO

del Gruppo Micologico-Ecologico

Il Gruppo Micologico-Ecologico dell'Associazione DLF di Rimini si richiama e si attiene alle norme stabilite dallo Statuto dell'Associazione ed al regolamento interno dei Gruppi. Tuttavia questo Gruppo, al fine di rendere trasparenti ed ineccepibili i rapporti tra i suoi componenti e per un più valido contatto con Enti, Istituzioni, Associazioni e ricercatori, ritiene opportuno meglio specificare ed integrare le norme con la presente appendice.

SCOPI DEL GRUPPO MICOLOGICO-ECOLOGICO

  1. Promuovere e stimolare la raccolta del materiale didattico ed illustrativo relativo alle materie micologiche ed ecologiche per poterlo mettere a disposizione dei Soci.
  2. Intrattenere e favorire rapporti con Enti, Associazioni, Istituzioni e studiosi aventi finalità analoghe, collaborare con essi, pur mantenendo l'autonomia organizzativa ed amministrativa.
  3. Stimolare ed incentivare lo studio e la conoscenza dei miceti e dei problemi connessi a micologia ed ecologia, mediante ricerche, conferenze, dibattiti, corsi, mostre ed ogni altra attività che possa permettere il raggiungimento dello scopo.
  4. Sviluppare e stimolare (sempre tramite le attività relative al punto 2 e 3) una coscienza ecologica, al fine di promuovere il rispetto degli ecosistemi naturali per conservarli e, possibilmente, migliorarli.

ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO

  1. L'iscrizione al Gruppo è subordinata all'associazione al DLF; chi è interessato all'iscrizione, presenta domanda anche verbale avallata da almeno un Socio al Consiglio di Gruppo, il quale la esaminerà riservandone l'accettazione. I pareri emessi dal Consiglio di Gruppo verranno poi sottoposti al giudizio vincolante del Direttivo dell'Associazione DLF di Rimini.
  2. L'assemblea annuale dei Soci dovrà essere tenuta entro il 31 Dicembre di ogni anno e procederà alla nomina del Consiglio di Gruppo che rimarrà in carica per tutto l'anno successivo e sarà composto come minimo da n. 9 consiglieri. Ogni Socio avrà diritto di esprimere n. 4 voti preferenziali. Le riunioni del Consiglio di Gruppo avranno potere decisionale se saranno presenti il 50% più uno dei consiglieri. I consiglieri sono tenuti a partecipare a tutte le riunioni del Consiglio, dopo quattro assenze consecutive, senza un giustificato motivo, il consigliere verrà considerato decaduto a tutti gli effetti. Nell'eventualità di decadenza o di dimissioni di più consiglieri, il Consiglio resterà in carica sino alla scadenza del mandato, purché i consiglieri non siano inferiori a 5, in caso contrario il Consiglio in carica dovrà procedere, entro 30 giorni, alla convocazione dell'Assemblea dei Soci per il rinnovo dello stesso. In tale periodo il Consiglio minoritario potrà svolgere solo la normale amministrazione.
  3. Le quote associative verranno fissate di anno in anno di concerto tra il Consiglio di Gruppo ed il Direttivo del DLF. Comunque, in considerazione dei programmi sociali (conferenze, gite sociali, spese postali, ecc.) potrà essere richiesta anno per anno, previa approvazione dell'Assemblea dei Soci, oltre alla normale quota prevista dallo Statuto del DLF, una quota di autofinanziamento ai soci ferrovieri e non ferrovieri. Ogni Lunedì, durante le riunioni del Consiglio, e nel periodo di svolgimento del programma sociale, dalle 21.00 alle 22.30, i Soci potranno prelevare i libri della biblioteca. È consentito il prelievo di un solo libro e per un periodo massimo di 15 giorni. All'atto del ritiro verrà compilata una scheda con nome, cognome, data e firma del Socio. Non è consentiro il ritiro di un nuovo libro se non sarà restituito il precedente, chi non restituirà il libro entro il termine stabilito, senza un giustificato motivo, non potrà più usufruire della biblioteca. Il Socio che non riconsegnerà i libri, oppure li restituirà in condizioni non idonee alla loro riutilizzazione, sarà tenuto a rifondere il valore corrente. Ogni Socio potrà usufruire delle attrezzature tecnico-scientifico del Gruppo solo presso la sede sociale. In considerazione della delicatezza di alcune attrezzature, il loro utilizzo sarà consentito con la supervisione di un tecnico o comunque di persone incaricate dal Direttivo di Gruppo. Sarà dovere di chi userà le attrezzature in parola, di accertarsi del loro stato di efficienza prima e dopo l'utilizzazione, segnalando immediatamente eventuali avarie. Ogni deroga a quanto sopra stabilito dovrà essere autorizzata preventivamente dal Direttivo.
  4. Ogni socio avrà pari diritti e doveri, potrà usufruire delle attrezzature scientifiche e didattiche appartenenti al Gruppo, nel rispetto delle norme che regolano tale utilizzo.
  5. Ogni socio è tenuto al più corretto comportamento sia civile che ecologico, nel rispetto delle leggi, delle norme e delle usanze locali e sarà suo dovere farsi parte diligente perché ciò venga rispettato anche da cittadini estranei al Gruppo.
  6. Il Socio che si comportasse in maniera scorretta ed immorale, o comunque contraria alle norme di vita democratica e civile, potrà essere sospeso o anche radiato dal Gruppo, su proposta del Consiglio di Gruppo e con delibera vincolante del Direttivo del DLF. L'esame di detta mancanza sarà presa in considerazione se proposta dal Presidente del Consiglio di Gruppo o da almeno tre consiglieri di Gruppo dell'Assemblea dei Soci, in relazione anche agli atti di procedimenti eseguiti da Enti o strutture pubbliche od associazioni consimili.
  7. I Soci del Gruppo Micologico-Ecologico, il Consiglio di Gruppo, i Consiglieri del Gruppo sono rigorosamente tenuti a non emettere ad alcun titolo diagnosi, dichiarazioni od attestati circa l'edibilità e la tossicità dei miceti. Fermo restando l'impegno di prodigarsi nella divulgazione ed informazione delle conoscenze acquisite per il riconoscimento dei vari miceti, il Gruppo ed il DLF declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti, di qualsiasi tipo, in qualsiasi circostanza, derivati da inadempienze a quanto sopra precisato. Comunque si informa che chiunque non ottempererà a quanto stabilito si assumerà in proprio tutte le responsabilità del caso.

Eventuali modifiche ed aggiornamenti dovranno essere approvati dall'Assemblea dei Soci.