STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE
LA LOCOMOTIVA
LINEE DI SOLIDARIETA'
Titolo I
Oggetto
E' esistente un’Associazione senza scopo di lucro con la denominazione: "La Locomotiva linee di solidarietà".
L'Associazione ha sede presso il Dopolavoro Ferroviario di Genova, in Via A. Doria numero civico N. 9.
L'Associazione ha per oggetto:
II rilancio della cultura della solidarietà internazionale in opposizione a tutti i particolarismi, i nazionalismi e le corporazioni ; l'azione contro ogni forma di discriminazione, di intolleranza,di violenza; il rifiuto delle guerre con metodo per risolvere le controversie internazionali.
L'opera di sensibilizzazione tra i lavoratori dell'Ente FF.SS. su i temi della non violenza,1'organizzazione di convegni, mostre fotografiche,ecc .
L'intervento diretto e concreto, laddove concretamente possibile,in aiuto delle popolazioni in difficoltà, con raccolte di fondi, consegna di aiuti ed altre iniziative pubbliche sia in Italia che all'estero.
L'opera di diffusione negli impianti ferroviari e non delle iniziative di gruppi esterni su: Pacifismo, antimilitarismo e antirazzismo, tutela delle minoranze, adozioni a distanza, ecc.
L'Associazione, può altresì operare nel campo della protezione civile, nel caso di calamità naturali e altri eventi, in cui tale azione possa essere necessaria.
L'Associazione può inoltre assumere partecipazioni o iscrizioni con altre associazioni, sia direttamente che indirettamente, aventi scopi analoghi, affini e connessi al proprio, firmare protocolli di intesa e, più ' generalmente, collaborare attivamente con le organizzazioni iscritte al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato.
Può diventare socio dell' Associazione qualunque cittadino che si riconosca nei principi ispiratori del comitato.
La quota di iscrizione e del bollino annuo,viene fissata dall'assemblea ordinaria.
Il bollino annuo deve essere pagato entro il 31/03/ dell'anno in corso.
Sono esentati dal pagamento della quota annua i soci onorari di cui all’'a r t.17 lettere.
Gli.aderenti all'Associazione prestano la loro opera a titolo gratuito.
Titolo II
Le Assemblee ordinaria e straordinarie sono tenute di regola, presso la sede sociale, salvo diversa deliberazione del Consiglio Direttivo.
Articolo 6
1) approva il bilancio:
2) determina il numero dei Consiglieri componenti il Consiglio Direttivo, nei limiti stabiliti dallo Statuto;
3) nomina e revoca i componenti del Consiglio Direttivo e il Presidente;
4) delibera sugli altri oggetti attinenti alla gestione della Associazione riservati alla sua competenza e sottoposti al suo esame dal Direttivo.
L'Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta all'anno entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio sociale.
Articolo 7
L'Assemblea straordinaria delibera sulla modifica dello Statuto, sulla verifica del perseguimento dell'oggetto sociale e sullo scioglimento dell' Associazione.
Articolo 8
L'Assemblea deve essere convocata dal C.D. tramite lettera o fax,indicando il giorno, l'ora e il luogo dell'adunanza e l'elenco delle materie da trattare, almeno sette giorni prima di quello fissato per l'adunanza.
Possono partecipare alle Assemblee tutti i soci in regola con il pagamento della quota di iscrizione annua.
Ogni socio può farsi rappresentare, mediante delega scritta, presso l'Assemblea da altro socio; il delegato potrà agire e votare in nome e per conto del socio delegante. Spetta al Presidente dell'Assemblea di constatare la regolarità delle singole deleghe ed, in genere, il diritto di intervento all'Assemblea. Ogni socio partecipante all'Assemblea non può possedere più di tre deleghe.
In mancanza delle formalità suddette, l'Assemblea si reputa regolarmente sostituita quando e' rappresentata 1' intera Associazione e sono intervenuti tutti i Consiglieri.
Articolo 9
L'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Entro il termine di due mesi deve essere redatto il bilancio consuntivo (comprendente i beni, i contributi e i lasciti ricevuti) da sottoporre a11'Assemblea. Il bilancio, dopo essere stato approvato dalla maggioranza assoluta dell'Assemblea, deve essere inviato al Presidente della Giunta Regionale a norma dell'art. 3, comma 4, L.R. 28/5/92 n.l5.
Articolo 10
L'Assemblea, sia in sede ordinaria che straordinaria, si riunisce in unica convocazione.
Per la validità delle deliberazioni assunte da1I' Assemblea, sia in sede ordinaria che straordinaria,
e' richiesta la presenza ed il voto favorevo1e di tanti soci che, in proprio o per delega, rappresentino almeno la maggioranza della Associazione.
Laddove si renda necessario, il C.D. può, con adeguata motivazione, richiedere una maggioranza qualificata nella misura dei due terzi dell’ 'Assemblea.
Articolo 11
L’'Assemblea e' preseduta dal Presidente del C.D. o, in caso di assenza o impedimento, da persona designata dai soci intervenuti.
Il Presidente è assistito da un Segretario designato dall’Assemblea.
Articolo 12
La nomina alle cariche sociali viene effettuata con votazione a scrutinio segreto in caso di parità di voti, si intende eletto il più anziano di età.
Le altre deliberazioni possono essere effettuate per votazione palese.
Articolo 13.
Le deliberazioni dell'Assemblea debbono constare da verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Nel verbale debbono essere riassunte, su richiesta dei soci, le loro dichiarazioni.
Le deliberazioni dell’Assemblea obbligano tutti i soci ancorché assenti o dissenzienti.
Titolo III
Amministrazione dell’Associazione
Articolo 14
L’Associazione e' amministrata da un C.D. composto da un minimo di cinque ad un massimo di quindici mèmbri.
Il C.D. dura in carica un anno. E' destituibile in ogni momento ed rileggibile in tutti i suoi componenti od in parte di essi.
Per farne parte occorre essere soci dell'Associazione.
Ogni carica all'interno della è a puro titolo di volontariato e come tale non retribuito.
Articolo 15
Il C.D. nella sua prima riunione elegge un Presidente , un Segretario un Tesoriere, u Addetto Stampa, e nomina un Coordinatore, nonché altre cariche ritenute necessarie.
Le riunioni del C.D. possono essere: ordinarie e Straordinarie.
Ordinarie ogniqualvolta se ne presenti la necessita, in ogni caso mai menu di sei volte l'anno, straordinarie quando il Presidente lo ritenga opportuno o ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei Consiglieri.
Per la validità delle sedute è necessaria la presenza della metà più ' uno dei Consiglieri, all' atto
del l ' apertura della seduta, da tale computo viene escluso il Presidente.
La convocazione dovrà essere comunicata, anche informalmente, almeno 3 giorni prima della riunione.
In caso di mancata osservanza delle suddette modalità di convocazione del Consiglio di Ammini.strazi.one, l 'adunanza sarà ritenuta regolarmente costituita qualora siano presenti tutti i mèmbri del C.D. medesimo .
Articolo 16
Le deliberazioni del C.D. sono prese a maggioranza di voti, prevalente in caso di parità , il1 voto del Presidente o di chi ne fa le veci nel presiedere le sedute ( Coordinatore o Consigliere anziano ) . Delle deliberazioni del C.D. deve essere redatto verbale a cura Segretario.
Copia o estratto di questo viene esposto nella bacheca dell'Associazione.
Le deliberazioni del C.D. obbligano tutti i Soci ancorché assenti o dissenzienti..
I verbali devono essere sempre firmati del Segretario e dal Presidente o da chi ne fa le veci nel presiedere le sedute.
Articolo 17
Al C.D. spettano i più ampi poteri per tutti gli atti di amministrazione ordinaria e straordinaria
dell' Associazione, in Italia ed all'estero, necessari ed utili per il raggiungimento dello scopo sociale, esclusi quelli che per disposizioni del presente Statuto sono riservati alla competenza
dell’ Assemblea.
In particolare :
a) Promuove, delibera ed attua i provvedimenti, necessari per il conseguimenti dei fini statutari dell' Associazione, seguendo le direttive stabilite dalle Assemblee;
b) forma i bilanci preventivi e consuntivi e prepara le relazioni annuali ( morale e finanziaria );
c) delibera circa le domande d’iscrizione;
d) nomina i consiglieri responsabili delle Sezioni:
1) Magazzini, mezzi- di trasporto, formazione convogli, logistica;
2) Iniziative Pubbliche;
3) Diffusione materiale informativo e propaganda,
4) Protezione civile;
5) Commissione psico-sociale ;
e ) attribuisce l'iscrizione di socio onorario a persone che si siano particolarmente distinte per l'aiuto prestato all' Associazione ;
f) esamina le proposte dei Consiglieri responsabi1i di Sezione e d delibera in merito:
g) valuta i. lavori presentati dalle Commissioni di progetto e delibera in merito;
h) stabilisce i. finanziamenti per le missioni, eventuali rimborsi spese, i partecipanti, le modalità i mezzi di trasporto ed il responsabile della missione.
Al Presidente del C.D. spettano la firma e la rappresentanza della società di fronte ai terzi ed in giudizio.
Articolo 18
Il Consigliere dimissionario, fatti salvi i casi di cui al successivo articolo, può essere sostituito dal C.D cooptando direttamente un altro socio, il primo della lista dei non eletti alle elezioni per il rinnovo del Consig1io Direttivo.
Articolo 19
Il Consiglio Direttivo decade:
dopo 12 mesi dalla sua elezione
in seguito a dimissioni di Consiglieri in numero tale da non consentire, con i rimanenti di raggiungere il numero minimo di cinque;
in seguito, a mozione di sfiducia, presentata in una Assemblea straordinaria e votata dalla metà più uno dei partecipanti;
qualora i 2/3 dei suoi membri eletti siano dimissionari, anche non contemporaneamente.
Il. C.D. decaduto sulla base dei punti 2, 3 e 4 (deve, entro il termine improcrastinabile di 20giorni , indire apposita Assemblea Straordinaria elettiva .
Titolo IV
Funzioni specifiche dei consiglieri
Articolo 20
Funzioni del Presidente
II Presidente e' il rappresentante legale dell’Associazione e ne presiede le sedute del C.D.
Impartisce le disposizioni necessarie per l'attuazione delle direttive delle Assemblea. Vigila sull'andamento dell’Associazione e l'osservanza dei regolamenti interni. Dura in carica max due anni.
Articolo 21
Funzioni del Coordinatore
II Coordinatore coadiuva il Presidente e lo sostituisce in caso di suo impedimento.
Coordina l'attività dei Dipartimenti e delle commissioni di Progetto. Provvede, in collaborazione con il Tesoriere ed il Consigliere responsabi1e di cui all’art 24, agli. acquisti per conto dell’Associazione
Articolo 22
Funzione de1 Segretario
Il Segretario redige i verbali del C.D. conserva l'archivio dell'Associazione e tutti quei documenti che ne riguardano la vita. Provvede al protocollo della corrispondenza in arrivo ed in partenza. Cura lo schedario degli iscritti e provvede al tesseramento. Affigge le deliberazioni del C.D. nella bacheca dell’Associazione .
Articolo 23
Funzioni del Tesoriere
II Tesoriere è il responsabile della tenuta dei libri e documenti contabili. Esercita il controllo sugli incassi delle somme a qualsiasi titolo dovute all’Associazione.
Vista, prima che ne sia effettuato il versamento , le note spese, le fatture.gli addebiti, ecc . Il suo parere negativo è vincolante circa la copertura finanziaria dei progetti presentati dalle Commissioni e dai Consiglieri responsabili di Sezione,a condizione che esso sia motivato in maniera circostanziata, per iscritto e Verbalizzato.
Il Tesoriere provvede alla compilazione dei. bilanci annuali, preventivi e consuntivi e li sottopone all'esame del Consiglio Direttivo nell' ultima seduta prima dell'Assemblea ordinaria annuale.
Sotto la sua responsabilità può delegare una o più persone per il rilascio di quietanze e di collaborazione con il Coordinatore ed il responsabile di cui all'art. 24, provvede agli acquisti per conto dell’ Associazioni. È tenuto a presentare, ad ogni richiesta del Consiglio Direttivo, i libri ed i documenti contabili.
Articolo 23
Funzioni Dell'Addetto Stampa e Pubbliche Relazioni
L’Addetto Stampa è il responsabile verso l'esterno dell' informazione riguardante l'attività dell’ Associazione. Dirama i comunicati, organizza le conferenze stampa, ricopre il ruolo di moderatore, nei convegni e nei dibattiti pubblici organizzati dall' Associazione. Cura le pubbliche relazioni con i media, le associazioni , i partiti politici le organizzazioni, sindacali, i Cral aziendali, gli Enti e le autorità politiche ed amministrative,in Italia ed all’estero. L'.Addetto Stampa è il portavoce ufficiale dell' Associazione.
Esso può avvalersi di un apposito ufficio che gestisce fra l'altro la diffusione del materiale informativo e della propaganda dell’Associazione verso l'esterno. Predispone i piani di presenziamenti, di volantinaggio, di. affissione nell' ambito degli impianti ferroviari.
Mantiene i contatti cori le autorità amministrative (Comune) per i permessi necessari all'effettuazione di presenziamenti ( banchetti ed altro ) fuori dell' ambito ferroviario.
Articolo 24
Funzioni, del Resp. dei Magazzini, Mezzi di Trasporto e della Formazione Convogli e Logistica
Esso ha la responsabilità della gestione del magazzino dell’ Associazione e dei mezzi di trasporto, nonché di. tutti i materiali di proprietà dell’Associazione.
Ha il compito di provvedere al reperimento dei mezzi di trasporto altrove quando questi siano insufficienti o di questi non disponga l' Associazione per le sue iniziative.
È il responsabile dell'espletamento delle pratiche burocratiche e doganali attinenti a
spedizioni umanitarie e di protezione civile, in Italia e all’estero.
Dispone lo stoccaggio di aiuti umanitari o di. Quant’altro si renda necessario nel magazzino e ne registra i movimenti su apposito libro.
E’ tenuto a cercare idonee sistemazioni (alloggi - ristorazione) per il1 personale in missione In collaborazione con il Coordinatore e il Tesoriere provvede agli acquisti i per conto dell’ Associazione.
Articolo 25
Funzioni- del Consigliere Responsabile delle Iniziative Pubbliche
Esso ha il compito di studiare o promuovere iniziative pubbliche a sostegno dell'attività de1l‘Associazione , quali concerti, feste,recite teatrali, mostre fotografiche, rassegne cinematografiche ecc.
Può agire in collaborazione con altre Associazioni ( culturali e del tempo libero ) complessi ed istituti, scolastici, Provveditori agli Studi., Università Consigli di Circoscrizione ed Assessorati
( Comune Provincia e Regione ) competenti. Cral aziendali.
Ha la responsabilità di reperire i locali idonei allo svolgimento delle iniziative pubbliche dell'Associazione.
Articolo 26
Funzioni del Responsabile della commissione Psico-Sociale
Esso ha la funzione di coordinare l'attività' della Commissione psico-sociale.
La commissione psico-sociale progetta ed attua tutte quelle attività volte a diffondere la cultura della pace e a stringere un rapporto umano con le popolazioni disagiate, progetta ed attua il commercio equo e solidale, anche in col1aborazione con altre associazioni, in nome e per-conto delle suddette popolazioni.
Il Responsabile della Commissione psico-sociale, inoltre, gestisce, con la sovrintendenza del Tesoriere, l'apposito capitolo di bilancio a questa commissione destinato.
Articolo 27
Funzioni del Responsabile della Protezione Civile
Esso ha la responsabilità di. organizzare e coordinare il Distaccamento Ferrovieri della Protezione Civile , avente compiti di. prevenzione ed intervenendo sul territorio nel campo delle difese, delle calamità naturali e delle sa1vaguardia e del1' ambiente.
Ha l'incarico di provvedere al supporto technico-logistico delle spedizioni, organizzate dall’ Associazione in Italia ed all'estero. Mantiene i contatti, ufficiali con la Protezione Civile, la Guardia Foresta1e, la Prefettura, ecc
Titolo V
Articolo 29
Scioglimento
In caso di scioglimento dell’Associazione, i beni che residuano dopo l’esaurimento della liquidazione sono devoluti ad altre organizzazioni di volontariato aventi scopo affine e connesso al proprio, con ripartizioni da specificarsi in sede di Assemblea straordinaria.
Articolo 30
Articolo 29
Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alla Legge n. 266 del 11 Agosto 1991, alla Legge della Regione Liguria n. 15 del 28 Maggio 1992 e agli. art. 36 e successivi del Codice Civile
APPROVATO DAL CONSIGLIO DIRETTIVO IL 28/11/94 ORE 16,30
MODIFICHE APPORTATE ALL’ ASS. STRORDINARIA DEL 28/11/94 ORE 21.00
1) ART. 8 LE DELEGHE PASSANO DA DUE ATRE
2) ART. 14 ULTIMO COMMA PASSA AL 1° COMMA ART. 15
3) ART. 15 ULTIMO COMMA VIENE DEPENNATO
4) ART. 17 AL PUNTO D VIENE INSERITO COMMISSIONE PSICO-SOCIALE
5) ART. 17 VENGONO INSERITI LETTERE G- L
6) ART. 20 VIENE INSERITI IN CODA DURA IN CARICA MAX 2 ANNI
7) ART. 21 VIENE TOLTA LA CARICA DI VICE-PRESIDENTE RESTA COORDINATORE
8) ART. 21 VIENE ASSEGNATO AL RESP. MEZZI ART. 24 LA RESP. DELLE PRATICHE PROTEZIONE CIVILE.
9) ART. 24 VIENE ASSEGNATO LA RESP. PER CERCARE ALLOGGI E RISTORAZIONE PER IL PERSONALE IN MISSIONE
10) ART. 25 VIENE TOLTA LA RESP. CON LA SIAE.
11) ART. 26 PRENDE IL NOME FUNZIONI DEL RESP. DELLA COMMISSIONE PSICO- SOCIALE
27) ART. 27 PRENDE IL NOME FUNZIONI REP. PROTEZIONE CIVILE. EX ART. 26
APPROVATO STATUTO IN VIA DEFINITIVA IL 28/11/94 ORE 23,30
Il SEGRETARIO