Tratto dall'articolo: Il collezionismo a Fabriano di Aldo Ceragno. "L'Appuntamento" n°2 anno 2001 La presente pagina che riguarda la Filatelia la Numismatica ed altro sarà ampliata a breve |
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Collezionisti
in Fabriano e dintorni Un lungo elenco di forme di collezionismo che
l’anno scorso occupava un intera pagina di rivista e la mostra di
fermodellismo svoltasi di recente in Ancona ci offrono lo spunto per
divagare un po’ nel mondo dei nostri passatempi. Se si pensa alla
consistenza numerica del nostro Circolo, che è assai ragguardevole
(circa 400 aderenti compre- si quelli del circondano), si deduce che
siamo veramente in tanti a collezionare chi francobolli, chi monete, chi
schede telefoniche, chi altro. Formiamo, a dire il vero, uno dei Circoli
più.affollati d’Italia. Avere un hobby, dedicarsi a una qualsiasi
forma di collezionismo è come avere un toccasana contro lo stress della
vita contemporanea, una medicina tonificante per un piacevole
passatempo. Anonimato e specializzazione Limitiamoci
per ora alla filatelia che è la forma di collezionismo più diffusa.
Siamo appunto in tanti a collezionare francobolli e tra i tanti c’è
chi si accontenta delle “novità” per scelta o, talora, per
difficoltà contingenti (limitata disponibilità di denaro o di tempo);
c’è, invece, chi si differenzia, imboccando atre direzioni per dare
un’impronta più personale alla propria raccolta. E’ un dato di
fatto che nel collezionismo filatelico esista un largo anonimato
costituito da quelle raccolte che sono ordinate secondo schemi
prestabiliti, esemplificati dai fogli di aggiornamento. Esistono pure
altre raccolte, frutto di ricerca e approfondimento (tematiche, open
class, specializzazioni...). In questo secondo caso entra sovente in
gioco la storia postale che costituisce un campo vastissimo
d’esplorazione. Ne sono conferma alcune raccolte personalizzate di
fabrianesi: “Prefilateliche disinfettate delle Marche”, Poste dei
campi di concentramento”, L’uso della Democratica secondo i
tariffari postali•” “Il 60 lire Italia al Lavoro nella
documentazione postale”, “Gli ambulanti della tratta Ancona-Roma”,
“Siracusana e Michelangiolesca specializzate”, “Bolli postali di
Fabriano….Sono raccolte di un livello collezionistico superiore e
senz’altro più affascinanti. Illusioni e delusioni Comunque
ciascuno di noi è libero di gestire in autonomia la propria collezione,
purché il fine principale da conseguire sia un piacere del tutto
soggettivo, interiore e anche visivo, mantenendo in second’ordine ogni
intento speculativo. Di massima una collezione non è equiparabile a un
fondo d’investimento: in caso di una sua alienazione è consuetudine
procedere a una “svendita” più o meno consistente. Non sempre i
conti tornano per cui si può facilmente passare da facili illusioni,
durate a lungo, a spiacevoli delusioni. In questo contesto i cataloghi
non sono vangeli perché svolgono una funzione orientativa: sono solo
d’aiuto al collezionista nell’impostare e sistemare una raccolta,
mentre nella compravendita favoriscono quasi sempre il commerciante.
Morale: Collezionismo pure per passione e con passione senza però
sognare un possibile tornaconto in... euro, prossimo o venturo. Non solo francobolli e monete A
titolo indicativo forniamo un breve elenco di forme di collezionismo che
possono affiancarsi a quelle classiche della filatelia e della
numismatica o costituire nuovi motivi di interesse. Si può quindi
spaziare lo sguardo a largo raggio, privilegiando ad esempio, come fanno
altri collezionisti fabrianesi, i “foglietti del Poligrafico”, assai
suggestivi perché esteticamente validi; i “santini” che ci
riconducono a momenti di devozione popolare; ‘‘conchiglie e
minerali’’ come espressione della fantasia della natura; le
“cartoline” quale ricca documentazione di molteplici aspetti della
storia. Adesivi, Affrancature meccaniche, Autografi, Bambole, Banconote,
Biglietti figurati (da visita, lotterie...). Bottoni, Calendarietti,
Carte da gioco, Carte topografiche, Cartoline, Chiavi, Conchiglie,
Curiosità, Dischi, Distintivi, Etichette (vini, liquori...), Ex libris,
Figurine, Filigrane, Foglietti IPZS, Foto d’epoca, Fumetti,
Giocattoli, Libri antichi, Marche da bollo, Medaglie, Mignonettes,
Militaria, Minerali, Modellismo, Orologi, Penne (antiche, biro,
stilografiche...), Pipe, Portafortuna, Santini, soldatini,
Sottobicchieri (birra...), Stampe d’epoca, Telecarte, Tessere, Timbri,
Utensili, Ventagli. Utilità La sede è ubicata in P.le XX Settembre ( Tel. 0732 24256 e 822 376) ed è aperta per i soci collezionisti il mercoledì ed il sabato dalle 15.00 alle 18.00.
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