Parrocchia"DIVINO CUORE DI GESU'"
Mirto-Crosia (CS)
Archidiocesi Rossano-Cariati
INAUGURATA A MIRTO
LA QUARTA MENSA CARITAS DIOCESANA
1 luglio 2011
La festa del Sacro Cuore di Gesù, di venerdì 1 luglio, è stata allietata da un importantissimo evento: l’apertura della quarta mensa diocesana per i poveri, sita nella vicaria di Longobucco, a Mirto nei pressi della chiesa parrocchiale “San Giovanni Battista”, Sottoferrovia. All’inaugurazione erano presenti i gruppi Caritas e i parroci delle parrocchie interessate: d. Giuseppe Madeo (Vicario zonale) - d. George Viju - d. Massimo Alato – d. Giovanni Sommario – d. Umberto Pirillo – d. Giuseppe Grilletta – d. Michele Romano – d. Nicola Alessio - d. Rocco Scorpiniti; le comunità religiose della Vicaria; alcuni componenti della Caritas diocesana e il direttore d. Vincenzo Miceli; i sindaci: di Cropalati, Fabrizio Grillo, di Pietrapaola, Giandomenico Ventura, di Crosia, Gerardo Aiello; i rappresentanti della Polizia municipale e tanti rappresentanti delle comunità parrocchiali di: Longobucco – Cropalati – Paludi – Caloveto – Crosia – Calopezzati – Pietrapaola; il pittore G. Voltarelli che ha offerto alla Mensa la sua opera “Il Buon Samaritano”. Il Padre Arcivescovo S.E. Mons. Santo Marcianò ha benedetto la “Mensa diocesana del Buon Samaritano” e nella sua riflessione ci ha ricordato che saremo giudicati dal Signore sull’amore concreto che avremo saputo dimostrare e su quanto sapremo prodigarci a servizio dei fratelli. Gesù infatti nel giorno del giudizio ci renderà conto: “avevo fame… avevo sete…”, rivendicando per sé il nostro far fronte con gratuità alle necessità del mondo. Durante l’inaugurazione è stato ricordato che il progetto è nato dall’urgenza di rimediare alla indigenza, dopo aver visto povera gente che rovistava nella spazzatura per trovare di che nutrirsi. Il Padre Arcivescovo ha fortemente voluto che si predisponesse una Mensa Caritas a Mirto e ha sospinto e segnalato la sua nascita specialmente durante la visita pastorale dell’autunno ultimo scorso, cercando di suscitare generosità, disponibilità, fedeltà e impegno dei laici, con la preghiera che questi non vengano mai meno, continuando anche dopo l’iniziale fervore, ad assicurare un pasto caldo a chi lo chiede. Dal Vescovo anche una raccomandazione ai Primi Cittadini e alle Istituzioni, affinchè non manchino solidarietà e contributi, per collaborare in sinergia con la Chiesa Diocesana alla crescita umana e culturale dei nostri paesi. Il nostro Pastore ha lodato i laici, le Caritas parrocchiali e i presbiteri che in piena collaborazione dovranno gestire la struttura e l’organizzazione. Una iniziativa dal grande valore evangelico che avrà bisogno del contributo di tutti; lo reclama il nostro Vescovo: “I poveri ci precederanno in Paradiso…” e Gesù stesso, chiedendoci di imitare il Buon Samaritano: “Và e anche tu fa lo stesso”. Angela Teresa Marino |
|
RITO DELLA BENEDIZIONE INIZIO Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. R. Amen. SALUTO Il Signore Gesù, che ha dato ai discepoli la missione di dare sollievo alle necessità dei suoi figli bisognosi, sia con tutti voi. R. E con il tuo spirito. MONIZIONE INTRODUTTIVA Il Padre delle misericordie e Dio di ogni consolazione, che tutti consola per mezzo del suo Figlio nello Spirito Santo, guarda con affetto di predilezione ogni persona che vive nella indigenza. Questi fratelli rendono presente in modo singolare la persona dello stesso Cristo. Egli si identifica nei poveri a tal punto da ritenere rivolto a sé ogni gesto compiuto in loro favore. Affidiamo a Maria, salute degli infermi, la nostra supplica per ottenere la divina benedizione su questa mensa e su coloro che in questo luogo verranno accolti e su quanti si prodigheranno al loro servizio. LETTURA DEL VANGELO SECONDO LUCA (10, 25-37) Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo corre te stesso». E Gesù: «Hai risposto bene; fa questo e vivrai». Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: « E chi è il mio prossimo?». Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Và e anche tu fa lo stesso». RIFLESSIONE DEL PADRE ARCIVESCOVO PREGHIERA DEL PADRE NOSTRO PREGHIERA DI BENEDIZIONE Padre onnipotente e
misericordioso, fonte di ogni benedizione, R. Amen. Ravviva in noi, o Padre, nel
segno di quest'acqua benedetta l'adesione a Cristo, R. Amen. |
Preparazione della torta
(se non hai il software java non vedi le slideshow a
fianco |
Home torna indietro a PHOTO GALLERY