PROGETTO CREATIVO - MANIPOLATIVO "IL
MONDO NELLE MANI"
PROGETTO "LINGUA
INGLESE"
PROGETTO "PSICOMOTRICITÀ"
PROGETTO "POP ART"
PROGETTI SCUOLA PRIMARIA
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
EDUCAZIONE STRADALE
CONTINUITÀ
PROGETTO H "DA SOLO...CON TE"
SAPERE I SAPORI
"UNA MANO
AMICA"
PROGETTO IN RETE
"ATTIVITÀ MOTORIA"
PROGETTO "NUOTO IN CARTELLA
VISITE GUIDATE
FORMAZIONE
RETI DI SCUOLE
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
PREMESSA
Il P O F è il
progetto, elaborato dal Collegio dei Docenti, nel quale gli aspetti educativi,
didattici ed organizzativi sono strettamente interconnessi: in esso, le
conseguenze istituzionali si integrano con gli specifici bisogni di formazione
rilevati nel territorio in cui la scuola. Il regolamento dell'autonomia
didattica e organizzativa del 1999 stabilisce che ogni unità scolastica debba
adottare il P O F al fine di rendere esplicita la progettazione
curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa.
Il Piano dell'Offerta
Formativa costituisce lo strumento privilegiato per la costruzione dell'identità
culturale, progettuale ed operativa di ogni scuola. Il nostro P O F si
fonda sul principio della condivisione delle scelte da parte di tutti i soggetti
coinvolti nella proposta dell'offerta formativa e nella sua attuazione. Ciò
comporta il riconoscimento di responsabilità condivise ma connesse
all'assunzione di impegni collettivi e individuali all'interno di un progetto
comune.
Nell'attuale anno
scolastico la nostra Scuola Primaria, in via sperimentale, inserirà
nell'organizzazione didattica la nuova disciplina Cittadinanza e Costituzione.
Il presente Piano dell'Offerta Formativa costituisce la carta d'identità del
Circolo ed esprime le linee educative che orientano l'azione pedagogica e
didattica delle scuole coerentemente con:
Øle
esperienze condotte negli ultimi anni scolastici;
Øil D.P.R.
275/99, regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche;
Øla L. 53 del
28/03/2003;
Øil Decreto
legislativo del 19/02/2004 n° 59;
Øle
esigenze espresse dalle famiglie.
ANALISI DEL TERRITORIO
La nostra istituzione scolastica opera su due
comuni: Roccasecca e Colle S. Magno.
Colle S. Magno è un piccolo comune il cui
territorio è prevalentemente montuoso, con una popolazione inferiore a mille
abitanti. Roccasecca è
suddivisa in due realtà territoriali: una zona pedemontana, rappresentata dal
centro storico e l’altra pianeggiante, prevalentemente commerciale e industriale
con una maggiore densità di popolazione. Su questo territorio, oltre alla scuola,
danno il loro contributo in campo educativo la parrocchia, le associazioni
culturali, il volontariato, le associazioni sportive, la scuola musicale
strumentale e vocale; inoltre offrono opportunità educative il parco
archeologico, la biblioteca, la pinacoteca e l’amministrazione comunale con le
diverse iniziative culturali.
La popolazione scolastica è suddivisa in due
poli: Centro e Scalo in cui sono presenti i tre gradi della scuola dell’obbligo.
Nel Centro è presente altresì un Istituto Superiore. Le diverse realtà
socio-economico-culturali hanno determinato disomogeneità nell’utenza
scolastica: ci sono difatti, alunni che presentano ricchezza di
esperienze, stimoli, risorse, altri invece, poco motivati all’apprendimento e
alle proposte educative. Si comincia, inoltre, a registrare la presenza di
alcuni alunni stranieri. Negli ultimi anni si sono verificati fenomeni
preoccupanti relativi alla devianza, all’emarginazione sociale e ai disagi
giovanili. In quanto istituto privilegiato di educazione, la Scuola
intende assumere, con maggiore consapevolezza, il ruolo di coordinamento e di
promozione di tutte le sinergie possibili con finalità preventive.
ANALISI
DELLE RISORSE
L’Istituzione
scolastica dispone di sufficienti risorse che vengono classificate
come:
Poteri autonomi di direzione, coordinamento
e valorizzazione delle risorse umane.
Gestione unitaria dell'istituzione di cui è
legale rappresentante.
Gestione delle risorse finanziare e
strumentali.
Responsabilità dei risultati del servizio.
Promozione degli interventi per assicurare
la qualità dei processi formativi.
Adozione dei provvedimenti di gestione
delle risorse e del personale.
D.S.G.A.
GIANSIMONE MASSARO
Responsabile dei Servizi
Amministrativi e del Personale A.T.A.
INSEGNANTE FUORI RUOLO
Ins.RITA QUARESIMA
Responsabile
Biblioteca
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
ASSUNTA FRAIOLI
EMANUELA MARROCCO
MARIA ANTONIETTA BASILE
Area:Personale-Didattica
Area:Alunni-Affari
generali-Finanziaria
Area:Protocollo
- Patrimonio
COLLABORATRICE VICARIA
Ins. GRAZIA MARSELLA
Assunzione in
assenza del D.S., di tutti quei provvedimenti che garantiscono il normale
funzionamento del servizio scuola
DOCENTI FIDUCIARI DI PLESSO
S.I. "CAP":Maria Pia Munno
S.I. "C.S.M":Angela D'Adamo
S.I. "Via Lazio":Celeste Testa
S.P. "CAP":Grazia Marsella
S.P. "C.S.M.":Raffaela Martino
S.P. "S.D'A.":Ivana Iacovella
Stesura
dell'organigramma delle lezioni; compilazione degli ordini di servizio per
la sostituzione dei docenti assenti; il controllo del regolare inizio e
svolgimento delle lezioni.
FUNZIONI STRUMENTALI
CECILIA
FARINA
BENEDETTO
MERUCCI
DORINA
DELICATO
GIUSTINA PISTILLI
Gestione del Piano Offerta Formativa
Sostegno al lavoro dei Docenti
Interventi e servizi per gli alunni
Relazioni con il Territorio e Istituzioni
SCUOLA
DELL’INFANZIA
PERSONALE IN SERVIZIO NEL PLESSO
DI "VIA LAZIO"
SEZIONI
NUMERO ALUNNI
DOCENTI
A “ORSETTI”
25
ABBATE A.M.- IANNONE M.
B “ SCOIATTOLI”
27
MANCONE A. – PALIOTTA A.
C “ LEONCINI”
22
CANALE E. – VILLA S.
D “COCCINELLE”
27
BOVE A. – TESTA C.E
E “MICI”
27
PISTILLI G. – TIRITIELLO M.
TESTA L. :
INS. SOSTEGNO
PALIOTTA T. : INS. IRC
PERSONALE IN SERVIZIO NEL PLESSO
DI "CAPOLUOGO"
SEZIONI
NUMERO ALUNNI
DOCENTI
A
20
FRAIOLI L. – MORRA
M.P.
B
20
MUNNO M. – MUNNO
M..
PALIOTTA T. I.R.C.
PERSONALE IN SERVIZIO NEL PLESSO
DI "COLLE SAN MAGNO"
SEZIONI
NUMERO ALUNNI
DOCENTI
UNICA
15
D’ADAMO A. –
COCUZZOLI L.
PALIOTTA TIZIANA
IRC
SCUOLA
ELEMENTARE
PERSONALE IN SERVIZIO NEL PLESSO
DI "CAPOLUOGO"
CLASSI
NUMERO ALUNNI
DOCENTI
PRIMA
16
DI FOLCO C. - STAMEGNA P. – FARINA C.
DELICATO D. –
SECONDA
19
STAMEGNA P. - CIOLFI
G. - ROSSINI G.-
DI FOLCO C. - MARSELLA G. – FARINA C. - DELICATO D.
TERZA
11
PISTILLI R. – MARSELLA
G. - PETROSINI M.P. - DELICATO D.
QUARTA
19
ROSSINI G.- CIOLFI
G. - DI FOLCO C.– FARINA C. -MOLLICA C. - COLELLA E. - DELICATO D.
QUINTA A
17
PISTILLE R. –
MARSELLA G. – PETROSINI M.P. - MOLLICA C. DELICATO D.
PERSONALE IN SERVIZIO NEL PLESSO
DI "COLLE SAN MAGNO"
CLASSE
NUMERO ALUNNI
DOCENTI
PRIMA - SECONDA -
TERZA
12
PAOLOZZI A. – FARINA C. –
ANTIMI M. -
FARINA C. - DELICATO D.
QUARTA - QUINTA
12
FREZZA C. – ANTIMI
M. – PAOLOZZI A. – FARINA C. – MARTINO R. – DELICATO D.
PERSONALE IN SERVIZIO NEL PLESSO
DI "SALVO D'ACQUISTO"
CLASSE
NUMERO ALUNNI
DOCENTI
PRIMA A
22
CAPOCCIA B. –
TANZILLI L. – D'ANELLA F. - MERUCCI B. - MULATTIERI L.
PRIMA B
23
CAPOCCIA B. –
TANZILLI L. – D'ANELLA F. MERUCCI B. - MULATTIERI L.
SECONDA A
21
DI FOLCO E. – DI
ROLLO F. – PAOLOZZI M. – MERUCCI B. - MULATTIERI L.
SECONDA B
22
DI FOLCO E. – DI
ROLLO F. – PAOLOZZI M. – MERUCCI B. - MULATTIERI L.
TERZA A
18
NOTA M. – MEROLLE
W. – FRAIOLI P. - PAOLOZZI M. - MERUCCI B. – DELICATO D.
TERZA B
17
VIOLA F. – RICCI F.
- MEROLLE
W. – MERUCCI B. – PETRILLI M. - DELICATO D..
TERZA C
17
VIOLA F. –
RICCI F. - MEROLLE
W. – NOTA M. - MERUCCI B. – DELICATOD..
QUARTA A
17
DI SOTTO B. –
ABBATE R. – GEMMITI C.- PETROSINI M. P. - MOLLICA C. - D'ANELLA F. - MERUCCI B. – DELICATO D.
QUARTA B
18
DI SOTTO B. –
ABBATE R. – GEMMITI C.- PETROSINI M. P. - MERUCCI B. – MOLLICA C. - D'ANELLA
F. - DELICATO D.
QUARTA C
18
DI SOTTO B. –
ABBATE R. – GEMMITI C.- PETROSINI M.P. - MOLLICA C. - MERUCCI B. –
MULATTIERI L..
QUINTA A
23
IANNUCCI G. V. –
MOLLE C. – IACOVELLA I. – D'ANELLA FABIOLA - MERUCCI B. – MULATTIERI L.
- MOLLICA C.
QUINTA B
22
IANNUCCI G. V. –
MOLLE C. – IACOVELLA I. – D'ANELLA FABIOLA - MERUCCI B. – MULATTIERI L.
- MOLLICA C.
RISORSE FINANZIARIE
a)
Le risorse finanziarie vanno individuate:
b)
nel FIS, comprensivo delle economie dello scorso anno scolastico;
c)
nel budget per la L 440 /97;
d)
nei contributi statali corrispondenti a quelli gestiti nell’ex
Bilancio di previsione
(Programma Annuale);
e) nei contributi finanziari dei due
Enti locali, di Roccasecca e Colle San Magno;
f)
nei contributi delle famiglie.
REGOLAMENTAZIONE
La vita organizzativa della scuola
risulta regolamentata dai seguenti documenti:
1.
Regolamentod’Istituto
2.
Carta dei Servizi
3.
Patto Formativo
ANALISI DEI BISOGNI
Tenendo
conto dei risultati dei questionari somministrati alle famiglie nel Maggio 2006,
dei verbali dei consigli di Interclasse e del Consiglio di Circolo e delle
rilevazioni emerse nei colloqui con i genitori durante lo scorso anno scolastico
e tenendo conto delle indicazioni pervenuteci dalle figure di sistema per i
rapporti con il territorio sono stai evidenziati i bisogni
formativi ai quali la scuola dovrà rispondere attraverso una progettazione
mirata.
Il
bisogno più forte registrato è quello di un ripensamento, di una riflessione
sulla funzione dell'adulto nei confronti della vita del bambino.
Sono
interpellati a questo punto gli enti e le istituzioni ( EE.LL,
Parrocchia, Associazioni Culturali e Sportive, Volontariato, Servizi
Sociali) che in qualche modo hanno la possibilità di recepire le disomogeneità
sociali e di proporre forme di intervento e di contributo. La scuola, in quanto
istituto privilegiato di educazione, è certamente il luogo di coordinamento e di
promozione di tutte le sinergie possibili. Essa stessa esprime bisogni notevoli
di reinventarsi, di ripensare la propria funzione, di attrezzarsi, sul piano
delle competenze e garantire:
una
maggiore attenzione all’autoregolazione emotiva da parte degli alunni e
all’acquisizione di più adeguate competenze sociali, per la prevenzione del
disagio, dell’insuccesso educativo e della dispersione scolastica;
la
rilettura della funzione della scuola, oggi, da parte del personale
scolastico, oltre che del protagonismo degli studenti;
l’essenzialità dei saperi
e la complessificazione della funzione della scuola;
la conoscenza, da parte dei genitori, del
senso e delle forme della partecipazione alla vita della scuola;
l’approfondimento del
senso della qualità che la scuola dell’autonomia garantisce;
l’ottimizzazione del
servizio globale;
la relazionalità
come fondamento dell’accoglienza e della qualità della scuola;
le
reti telematiche come opportunità di interscambio e di crescita
professionale dell’organizzazione, per poter svolgere al meglio il complesso
di funzioni assegnatele.
OBIETTIVI
STRATEGICI
riscoperta, da parte
degli alunni, del valore della cultura e dei suoi segni;
attenzione
particolare, da parte del personale tutto, sulle procedure per una
organizzazione efficiente al fine di garantire l’efficacia dell’azione
educativa.
integrazione interna e
con il territorio.
potenziamento dei servizi
di supporto che la scuola offre (biblioteca, segreteria).
FINALITÀ
GENERALI
SCUOLA
DELL’INFANZIA
La
Scuola dell’Infanzia concorre all’educazione armonica e integrale dei bambini e
delle bambine che la frequentano, nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi
evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nonché
della responsabilità educativa delle famiglie.
Operando in questa
direzione con sistematica professionalità pedagogica, essa contribuisce alla
realizzazione del principio dell’uguaglianza delle opportunità e alla
rimozione degli “ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto
la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale del paese” (Art. 3 della
Costituzione).
La
Scuola dell’Infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete e di
apprendimenti riflessivi che integra, in un processo di sviluppo unitario, le
differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell’agire relazionale,
dell’esprimere, del comunicare, del gustare il bello e del conferire senso da
parte dei bambini.
Essa
riconosce come connotati essenziali del proprio servizio educativo:
La
relazione personale significativa tra pari e con gli adulti.
La
valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni.
Il
rilievo al fare produttivo e alle esperienze dirette di contatto con la
natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la
cultura.
All’interno dello scenario delineato, la Scuola
dell’Infanzia si propone come luogo di incontro, cooperazione e partecipazione
delle famiglie, come spazio di impegno educativo per la comunità e come risorsa
professionale specifica per assicurare ai bambini che la frequentano, la massima
promozione possibile di tutte le capacitàpersonali, promozione che si configura come diritto
soggettivo di ogni bambino.
SCUOLA
PRIMARIA
La
Scuola Primaria è l’ambiente educativo di apprendimento, nel quale ogni
fanciullo trova le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità
di autonomia, di azione diretta, di relazioni umane, di progettazione e
verifica, di esplorazione, di riflessione logica e di studio
individuale.
Per
poter rispondere a questa funzione, la Scuola Primaria orienta la propria azione
al raggiungimento di alcuni
obiettivi generali del processo formativo:
Valorizzare l’esperienza
del fanciullo, apprezzando il suo patrimonio conoscitivo, valoriale e
comportamentale.
La
corporeità come valore, in quanto la valorizzazione dell’espressione corporea
è condizione e risultato della valorizzazione di tutte le altre dimensioni
della persona.
Esplicitare le idee e i
valori presenti nelle esperienze proprie di ogni fanciullo, al fine di
assumerle consapevolmente in armonia con la Costituzione della Repubblica
italiana.
Accompagnare i fanciulli
a passare dal mondo delle categorie empiriche, al mondo delle categorie
critiche, semantiche e sintattiche.
Favorire un confronto
interpersonale di natura logica, morale e sociale, che sia anche
affettivamente significativo.
Considerare la diversità
delle persona e delle culture come ricchezza.
Praticare l’impegno
personale e la solidarietà sociale.
FINALITÀ
EDUCATIVE
La
scuola ha deciso di stabilire per ogni disciplina le seguenti finalità
educative:
PRIMO
PERIODO
ITALIANO
Comprendere, ricordare e
riferire i contenuti essenziali dei testi ascoltati.
Comprendere il
significato di semplici testi orali e scritti riconoscendone la funzione e
individuandone gli elementi essenziali.
Rispettare le convenzioni
di scrittura conosciute.
INGLESE
Comprendere ed eseguire
istruzioni e procedure.
Individuare luoghi e
oggetti familiari e descriverne le caratteristiche generali.
Scoprire differenze di
vita e di abitudini all’interno dei gruppi (familiari,
scolastici…).
Riconoscere e riprodurre
suoni e ritmi della L2.
STORIA
Collocare nel tempo fatti
ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistenti tra
loro
Distinguere e confrontare
alcuni tipi di fonte storica orale e scritta.
Leggere ed interpretare
le testimonianze del passato presenti sul territorio
Rilevare il rapporto di
contemporaneità tra azioni e situazioni.
GEOGRAFIA
Riconoscere la propria
posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a diversi punti
di riferimento.
Leggere semplici
rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando le agende e i punti
cardinali.
Riconoscerete gli
elementi fisici e antropici di un paesaggio, cogliendo i principali rapporti
di connessione e interdipendenza.
Riconoscere le più
evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio
territorio.
MATEMATICA
Usare il numero per
contare, confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti.
Ipotizzare l’ordine di
grandezza del risultato per ciascuna delle quattro operazioni tra numeri
naturali.
Costruire mediante
modelli materiali, disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali
figure geometriche del piano e dello spazio.
Effettuare misure dirette
ed indirette di grandezze (lunghezze, tempi…) ed esprimerle secondo unità di
misure convenzionali e non convenzionali.
SCIENZE
Stabilire e applicare
criteri semplici per mettere ordine in un insieme di oggetti.
Ordinare i corpi in base
alle loro proprietà di leggerezza, durezza, fragilità.
Descrivere un ambiente
esterno mettendolo in relazione con l’attività umana.
Comprendere la necessità
di complementarietà e sinergia per la sopravvivenza dell’ambiente e
dell’uomo.
TECNOLOGIA E
INFORMATICA
Classificare i materiali
in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità,
durezza, elasticità, plasticità.
Osservare e analizzare
gli oggetti, gli strumenti e le macchine d’uso comune utilizzati nell’ambiente
di vita classificandoli in base alle loro funzioni.
Scrivere semplici brani
utilizzando la videoscrittura e un correttore ortografico e
grammaticale.
Utilizzare il computer
per eseguire semplici giochi anche didattici.
MUSICA
Utilizzare la voce, il
proprio corpo, e oggetti vari per espressioni parlate, recitate e
cantate.
Eseguire per imitazione,
semplici canti e brani, individualmente e/0 in gruppo, accompagnandosi con
oggetti di uso comune.
Discriminare e
interpretare gli eventi sonori, dal vivo o registrati.
Riconoscere, descrivere,
analizzare, classificare e memorizzare suoni ed eventi sonori in base ai
parametri distintivi.
ARTE E
IMMAGINE
Rappresentare figure
umane con uno schema corporeo strutturato.
Utilizzare tecniche
grafiche e pittoriche, manipolare materiali plastici e polimaterici a fini
espressivi.
Collocare gli oggetti
nello spazio individuando i campi e i piani
Riconoscere e usare gli
elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il coi,ore, lo
spazio.
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
Riconoscere e denominare
la varie parti del corpo
Variare gli schemi motori
in funzione di parametri di spazio, tempo, equilibri (eseguire una marcia, una
danza…).
Utilizzare il linguaggio
gestuale e motorio per comunicare, individualmente e collettivamente, stati
d’animo, idee, situazioni ecc.
Rispettare le regole dei
giochi organizzati, anche in forma di gara.
RELIGIONE
CATTOLICA
Comprendere, attraverso i
racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla
responsabilità dell’uomo.
Cogliere i segni
cristiani del Natale e della Pasqua.
Riconoscere nei santi e
nei martiri, di ieri e di oggi, progetti riusciti di vita
cristiana.
Identificare tra le
espressioni delle religioni la preghiera e, nel Padre Nostro, la specificità
della preghiera cristiana.
SECONDO
PERIODO
ITALIANO
Esprimere
attraverso il parlato spontaneo o parzialmente pianificato pensieri, stati
d’animo affetti, rispettando l’ordine causale e temporale.
Usare registri
linguistici diversi in relazione con il contesto
Produrre testi
scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali o altrui, esporre
argomenti noti, esprimere opinioni e stati d’animo, in forme adeguate allo
scopo e al destinatario.
Riconoscere in
un testo alcuni fondamentali connettivi (temporali, spaziali,
logici…).
INGLESE
Scrivere
semplici messaggi seguendo un modello dato.
Comprendere
semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti su argomenti
familiari.
Rilevare
diversità culturali in relazione ad abitudini di vita e a condizioni
climatiche.
Produrre suoni
e ritmi della L2 attribuendovi significati e funzioni.
STORIA
Individuare
elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri
storici di civiltà studiati.
Conoscere e
usare termini specifici del linguaggio disciplinare.
Collocare nello
spazio gli eventi individuando i possibili nessi tra eventi storici e
caratteristiche geografiche di un territorio.
Scoprire radici
storiche antiche della realtà locale.
GEOGRAFIA
Orientarsi e
muoversi nello spazio utilizzando piante e carte stradali.
Realizzare
schizzi di percorsi finalizzati e mappe mentali di territori dell’Italia e
della propria regione con la simbologia convenzionale.
Riconoscere le
più evidenti modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio
regionale e nazionale, utilizzando fotografie e carte.
Progettare
itinerari di viaggio , segnalando e collegando le diverse tappe sulla
carta.
MATEMATICA
Eseguire le
quattro operazioni anche con numeri decimali con consapevolezza del concetto e
padronanza degli algoritmi.
In contesti
diversi, individuare descrivere e costruire relazioni significative: analogie,
differenze, regolarità.
Esplorare
modelli di figure geometriche: costruire e disegnare le principali figure
geometriche esplorate.
Partendo
dall’analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie
per raggiungere un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e
realizzarlo.
SCIENZE
Indicare esempi
di relazioni degli organismi viventi con il loro ambiente
Descrivere il
ciclo vitale di una pianta, di un animale, dell’uomo.
Effettuare
esperimenti su fenomeni.
Indicare le
misure di prevenzione e di intervento.
TECNOLOGIA E
INFORMATICA
Progettare e
costruire modelli di macchine che utilizzano diverse forme di energia per
scoprirne problemi e funzioni
Adoperare le
procedure più elementari dei linguaggi di rappresentazione grafico/iconico e
modellismo tridimensionale.
Approfondire ed
estendere l’impiego della videoscrittura.
Utilizzare
semplici algoritmi per l’ordinamento e la ricerca.
MUSICA
Usare le
risorse espressive della vocalità, nella lettura, recitazione e
drammatizzazione di testi verbali, e intonando semplici brani monodici e
polifonici, singolarmente e in gruppo.
Usare lo strumentario di classe,
sperimentando e perseguendo varie modalità di produzione
sonora.
Cogliere i più
immediati valori espressivi delle musiche ascoltate, traducendoli con la
parola, l’azione motoria, il disegno.
Riconoscere
alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l’ascolto di
brani di epoche e generi diversi.
ARTE E
IMMAGINE
Identificare in
un testo visivo gli elementi del relativo linguaggio (linee, colore,
distribuzione delle forme, ritmi, configurazioni spaziali, sequenze metafore,
campi p0iani ecc.).
Rielaborare,
ricombinare e modificare creativamente disegni, immagini, materiali d’uso,
testi, suoni, per produrre immagini.
Analizzare
classificare, ed apprezzare i beni del patrimonio artistico-culturale presenti
sul proprio territorio.
Utilizzare
tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su supporti di vario
tipo.
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
Utilizzare
schemi motori e posturali, le loro interazioni in situazione combinata e
simultanea.
Rispettare le
regole dei giochi sportivi praticati.
Riconoscere il
rapporto tra alimentazione e benessere fisico.
RELIGIONE
CATTOLICA
Evidenziare la
risposta della Bibbia alle domande di senso dell'uomo e confrontarla con
quella delle principali religioni.
Leggere e
interpretare i principali segni religiosi espressi dai diversi
popoli.
Evidenziare
l’apporto che, con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società e
alla vita di ogni persona.
Individuare
significative espressioni di arte cristiana, per rilevare come la fede è stata
interpretata dagli artisti nel corso dei secoli.
PROGETTUALITÀ
Per raggiungere
tali finalità la scuola organizza il proprio lavoro sulla base dei seguenti
documenti:
PECUP – Profilo
educativo culturale e professionale dello studente alla fine del primo ciclo
di istruzione.
Indicazioni
Nazionali per i Piani di studio Personalizzati nella Scuola
Primaria.
IL PECUP
Il Profilo
educativo culturale e professionale dello studente definisce cosa ogni alunno
deve sapere (conoscenze disciplinari e interdisciplinari) deve fare (abilità
operative), come deve agire (comportamenti personali e sociali) pere essere la
persona e il cittadino che è lecito attendersi a 14 anni. Nel PECUP l’alunno
viene visto nella sua dimensione integrale: i contenuti disciplinari e le
pratiche didattiche sono interpretati come strumenti utili a conseguire
competenze personali, a sviluppare armonicamente tutte le dimensioni della
persona, a promuovere la cittadinanza attiva. Il fatto che il profilo tracci una
sorta di “Identikit” dell’alunno alla fine del ciclo consente ai docenti di
tener conto delle diversità dei ritmi di maturazione di ciascun allievo e,
quindi, della possibilità che alcuni raggiungano i singoli obiettivi in tempi
diversi lungo il percorso scolastico. Ciò permette agli insegnanti di
organizzare il lavoro scolastico del singolo alunno con un’ampia flessibilità di
tempi e modi, calibrando gli interventi alle capacità, ai ritmi e agli stili
cognitivi di ciascuno.
LE INDICAZIONI NAZIONALI PER I
PIANI DI STUDIO
PERSONALIZZATI NELLA SCUOLA
PRIMARIA
Esse contengono
l’elenco degli obiettivi specifici di apprendimento (OSA) relativi alle seguenti
11 discipline: Italiano, Inglese, Storia, Geografia, Matematica, Scienze,
Tecnologia e Informatica, Musica, Arte e Immagine, Scienze Motorie e Sportive,
Educazione alla convivenze Civile.
OBIETTIVI
SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (OSA)
Gli Osa
costituiscono i livelli essenziali di prestazione del servizio scolastico, vale
a dire ciò che i docenti delle scuole pubbliche devono garantire a tutti i
cittadini, al fine di mantenere l’unità del sistema educativo nazionale di
istruzione e formazione ed evitarne la frammentazione.
Essi precisano le
conoscenze e le abilità cui i docenti devono far riferimento ne progettare
autonomamente, sulla base delle capacità dei singoli allievi, percorsi formativi
personalizzati.
I PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI
Sulla base dei
documenti elencati l’equipe pedagogica provvederà a stilare i Piani di Studio
personalizzati (Psp), contenenti le Unità di apprendimento progettate per
uno o più alunni.
Essi verranno
elaborati attraverso le seguenti fasi:
1.Raccolta di informazioni finalizzate a formulare un profilo di
ingresso di ciascun alunno
in
relazione a:
a. Conoscenze, abilità e competenze già possedute;
b. Difficoltà di apprendimento e/o di relazione precedentemente
rilevate;
c. Stili e ritmi cognitivi, attitudini e interessi personali;
d. Modalità relazionali nei vari ambienti di vita;
e. Eventuali comportamenti problematici;
f. Abitudini e risorse culturali della famiglia;
g. Attività e risorse in orario extrascolastico;
2.
Confronto del profilo dell’alunno con il PECUP e le Indicazioni
nazionali;
3.
formulazione degli obiettivi formativi, ossia traduzione degli obiettivi
generali e degli
obiettivi specifici di apprendimento in compiti di apprendimento ritenuti
realmente
accessibili a uno più allievi;
4.
ideazione delle Unità di Apprendimento, finalizzate alla trasformazione degli
obiettivi
formativi in competenze personali dell’alunno.
Le Unità di
Apprendimento verranno realizzate attraverso la definizione di macro argomenti
nell’ambito dei quali gli insegnanti individueranno gli obiettivi formativi e le
attività relative alle singole discipline.
Tali Unità di
Apprendimento verranno progettate con cadenza mensile.
LA VALUTAZIONE
Ferma restando la
valutazione in itinere del processo di apprendimento globale, la valutazione
verrà effettuata con cadenza bimestrale e con cadenza quadrimestrale per quanto
riguarda la compilazione del documento di valutazione.
FLESSIBILITÀ
DIDATTICA/EDUCATIVA
SCUOLA
DELL’INFANZIA
Si prevede di
utilizzare una quota del curricolo obbligatorio (10% circa) per l’introduzione
di nuove attività formative, quali l’informatica e la lingua inglese, e
per il potenziamento delle attività relative ai vari campi d’esperienza,
attraverso progetti di arricchimento da realizzare in orario curricolare:
psicomotricità, alimentazione, controllo emotivo, attività
manipolative.
SCUOLA
PRIMARIA
Nella
scuola primaria una quota del curricolo obbligatorio (10%) verrà utilizzata per
realizzare, in orario curricolare, i progetti relativi all’alimentazione (Sapere
i sapori) e all’educazione ambientale (Ambientiamoci).
Una
quota sarà anche utilizzata per attività legate a concorsi promossi da
enti ed istituzioni e per l’integrazione con il territorio attraverso visite
guidate.
Le
attività sopra esposte sono considerate trasversali a tutte le discipline, e
coinvolgeranno, pertanto, tutta l’equipe pedagogica.
I
progetti relativi a tali attività , sia della scuola dell’infanzia che della
scuola primaria, sono stati approvati dal collegio dei docenti e allegati al
presente documento.
Si
prevede la realizzazione di un questionario rivolto alle famiglie ed agli alunni del II biennio
della scuola primaria, per accertare il gradimento delle attività svolte nella
quota di flessibilità.
FUNZIONI STRUMENTALI
Il
collegio dei docenti ha individuato quattro arre da affidare ad altrettanti
insegnati per lo svolgimento di Funzioni Strumentali alla realizzazione di
quanto previsto dal presente Piano dell’Offerta Formativa. In particolare, le
aree e le relative competenze sono:
Area 1:
Gestione del Piano dell'Offerta Formativa
Elaborazione
e stesura del POF
Coordinamento delle attività del Piano.
Coordinamento dei Progetti curricolari, extracurriculari, seguendone il
percorso di realizzazione.
Verifica e monitoraggio
POF.
Coordinamento Commissione Continuità.
Area 2: Sostegno al lavoro dei
docenti
Analisi dei bisogni
formativi e gestione del Piano di formazione e aggiornamento.
Produzione di materiali
didattici.
Cura della documentazione
educativa.
Ricerca di documentazione
utile ai docenti.
Coordinamento dei
coordinatori di classe.
Sostegno Progetti in
rete.
Referenza Progetti in
rete "Formazione docenti".
Coordinamento commissione acquisti e collaudo..
Area 3: Interventi e servizi per
gli alunni
Coordinamento e gestione
delle attività di continuità.
Rilevazione regolare
frequenza degli alunni o di eventuali assenze prolungate..
Rilevazione e segnalazione di eventuali casi problematici.
Incontri periodici con i docenti del Circolo e con le famiglie per ricevere
segnalazioni di problemi.
Area 4: Relazioni con il territorio
e con altre istituzioni
Coordinamento dei
rapporti con gli amministratori comunali, con i rappresentanti degli Enti,
delle Associazioni, delle aziende private esistenti sul territorio.
Organizzazione di uscite sul
territorio e di visite guidate.
Ricerca Sponsor
(fabbriche, negozi, imprese ecc.) per eventuali iniziative scolastiche.
Informazioni ai docenti
su eventuali concorsi, manifestazioni, iniziative culturali dei vari enti che
operano sul territorio.
Coordinamento commissioni viaggi d'istruzione e visite guidate.
ORGANIZZAZIONE
DIDATTICA
SCUOLA DELL’INFANZIA
Il C.D. in virtù
dell'articolo 7 comma 4 L. 53/03 e della C.M. n° 45 del 09/06/06 (Organico di
fatto), delibera la sperimentazione sugli anticipi confidando nell'aiuto del
personale che il comune potrà mettere a disposizione.
SEZIONI
– ALUNNI
Il Circolo Didattico
comprende n. 8 sezioni di scuola materna:
Plesso “Via
Lazio”n. 5 sezioni (2 sezioni di 3 anni, 2 sezioni di 4 anni, 1 sezioni di
4-5 anni) per un totale di n. 133 bambini;
Plesso
“Capoluogo” n. 2 sezioni (1 sezione di 4 e 5 anni, 1 sezione di 3 anni)
per un totale di n. 43 bambini;
Plesso di “Colle
San Magno” n. 1 sezione eterogenea per un totale di n. 10 bambini.
DOCENTI
Il numero dei docenti
di scuola materna assegnati al Circolo Didattico è di 18
unità:
N. 16 assegnati alle
sezioni, n. 1 su posto di sostegno, n. 1 docenti per
l’insegnamento della religione cattolica.
SPAZI,
AULE, ANGOLI STRUTTURATI,LABORATORI
Si prevede una
efficace e proficua valorizzazione degli ambienti educativi tramite
l’allestimento di spazi opportunamente organizzati in modo da sollecitare e
favorire l’esplorazione attiva da parte dei bambini.
TEMPO
SCUOLA
Le scuole materne del
Circolo Didattico funzionano dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00.
FLESSIBILITA’
DELL’ORARIO
Al fine di migliorare
l’itinerario formativo e favorire l’ampliamento delle esperienze è prevista,
l’attivazione della flessibilità di orario con anticipo di ingresso per i
docenti del turno pomeridiano, anche al fine di consentire l'utilizzazione di
risorse professionali con competenze specifiche su più plessi.
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
La quota prevista per legge di 60h
annuali sarà così ripartita:
1h 1/2 settimanali.
GIORNATA
TIPO
Ore 8,00 - 9,00 accoglienza dei bambini per gruppi di interesse;
ore 9,00
- 9,30 pianificazione della giornata all’interno delle sezioni: appello,
sistemazione/ calendario;
ore 9,30 -
11,30 attività programmate in piccoli gruppi (laboratori e progetti
previsti);
ore 11,30 - 12,00 usi servizi igienici, preparazione al pranzo;
ore 12,00 -
13,00 pranzo in refettorio;
ore 13,00 -
14,00 gioco libero e/o organizzato,spazi interni o
esterni;
ore 14,00 -
15,30 attività programmate in sezione e/o intersezione;
ore 15,30 -
16,00 riordino aula e uscita.
SCUOLA
PRIMARIA
CLASSI/ALUNNI
Il circolo comprende
3 plessi di scuola primaria così organizzati:
vPlesso “Capoluogo”
– n. 6 classi (1^ - 2^ - 3^,- 4^
- 5^A, 5^B) per un totale di 88 alunni
vPlesso “Salvo
D’Acquisto” - n. 14classi
(1^A, 1^B - 2^A, 2^B, 2C - 3^A, 3^B, 3^C - 4^A, 4^B, - 5^A, 5^B, 5^C ) per un totale
di 244 alunni
vPlesso “Colle San
Magno” – n. 3 classi (1/2^ -
3^/5^ - 4^) per un totale e di 27 alunni
ORGANIZZAZIONE
ORARIA
Secondo il modello
indicato dalla legge 53/03, nella scuola Primaria verrà adottato un orario che
prevede, per gli alunni, 27 ore settimanali di curricolo obbligatorio e 3 ore
settimanali di attività facoltative e opzionali.
Tali attività vengono
organizzate dalla scuola tenendo conto delle risorse professionali disponibili e
delle proposte avanzate dalle famiglie.
Si fa presente,
inoltre, che i docenti anticipano l'orario di entrata e di uscita di cinque
minuti per garantire l'accoglienza e la sorveglianza dei bambini all'uscita.
GESTIONE DEGLI AMBITI
La
legge 53/03 prevede l’individuazione di un docente , fornito di specifica
formazione, che svolga, all’interno di un gruppo o di una classe, le seguenti
funzioni:
Orientamento
dell’alunno e della famiglia in ordine alla scelta delle attività facoltative e
opzionali.
Tutorato degli
allievi.
Coordinamento delle
attività educative e didattiche svolte dall’equipe
pedagogica.
Cura delle relazioni
con le famiglie.
Cura della
documentazione del percorso formativo compiuto dall’allievo.
La legge prevede anche
che il docente coordinatore assicuri “nei primi tre anni della scuola primaria
un’attività di insegnamento agli alunni non inferiore alle 18 ore
settimanali”.
Poiché il Decreto
applicativo n. 59/04 prevede, per l’attribuzione della funzione di tutor
l’emanazione da parte del MIUR di “ulteriori chiarimenti”, il Collegio dei
Docenti ha stabilito, in attesa di tali chiarimenti, di introdurre, nel
corrente anno scolastico, la prevalenza oraria di un insegnante per classe, il
quale fungerà da coordinatore.
RIPARTIZIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE
DISCIPLINE
MONOENNIO
I BIENNIO
II BIENNIO
ITALIANO
8
7
7
MATEMATICA
5
5
5
STORIA
2
2
2
GEOGRAFIA
2
2
2
SCIENZE
1
1
1
ARTE IMMAGINE
1
1
1
MUSICA
1
1
1
MOTORIA
1
1
1
INFORMATICA
1
1
1
LINGUA INGLESE
1
2 e
½
3
LARSA
2
1 e
½
1
ATTIVITÀ OPZIONALI
3
3
3
RELIGIONE
2
2
2
I LABORATORI
Tutte le attività
relative alle ex educazioni verranno realizzate mediante una didattica per
laboratori, mediante la presenza di più insegnanti e con la formazione di gruppi
di livello o di interesse.
Con le stesse modalità
verranno realizzati anche i “Laboratori di approfondimento, recupero e sviluppo
degli apprendimenti” (LARSA).
ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Nelle classi in cui sono presenti
alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, su
delibera del Collegio dei docenti, essi potranno seguire le attività svolte,
contemporaneamente alle ore di religione cattolica, nella classe parallela.
ATTIVITÀ
FACOLTATIVE E OPZIONALI
Sulla base delle risorse professionali
disponibili e in seguito ad un’analisi svolta tra i genitori degli alunni della
Scuola Primaria, in tutti i plessi verranno realizzate le seguenti attività
opzionali:
Classi I - II - III
1.
LABORATORIO DI LETTURA
2.
LABORATORIO SCIENTIFICO
3.
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE
Classi
IV - V
1.
LABORATORIO DI FRANCESE
2.
LABORATORIO SCIENTIFICO
3.
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE
ORGANIGRAMMA
Le attività didattiche verranno svolte
secondo gli organigrammi allegati in appendice
ORARIO DI LEZIONE
Plesso Salvo
D’Acquisto:
h. 8,25-13,25 dal
lunedì al sabato.
Plesso Capoluogo
e Colle San Magno
h.8,30-13,30 dal
lunedì al sabato.
INTERVALLO
Durata: 15 minuti per
tutti i plessi
(da gestire tra le ore
10,30-11,30).
Le attività
facoltative e opzionali verranno realizzate nelle prime o nelle ultime ore della
giornata in moda da consentire l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata dei
bambini che non volessero avvalersene.
PROGRAMMAZIONE
La programmazione avrà
cadenza settimanale e verrà effettuata di martedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00.
CALENDARIO SCOLASTICO
L’anno scolastico viene suddiviso in
due quadrimestri
1° Quadrimestre 12/09/2007
– 31/01/2008
2° Quadrimestre 01/02/2008 – 10/06/2008
VACANZE
(per tutto il Circolo)
Natalizie dal 23/12/2007 al 06/01/2008incluso
Pasquali dal 20/03 al 25/03 2008
incluso
Festa del patrono 29 Aprile 2006
Ponte previsto dal CSA dal 02/05 al
03/05/2008
PROGETTI
SCUOLA
DELL'INFANZIA
PROGETTI
CURRICOLARI
PROGETTO CONTINUITÀ - ACCOGLIENZA
Destinatari:
Tutti i bambini di 5
anni del Circolo.
Finalità:
Favorire il
passaggio dei bambini della scuola dell’infanzia alla scuola primaria ed
attenuare stati d’ansia, timori e incertezze.
Stimolare la
cooperazione tra i due ordini di scuola con condivisione di obiettivi per
garantire un adeguato livello di socializzazione e
integrazione.
Progetto creativo-manipolativo “L'ambiente è il mio laboratorio”
Destinatari:
o3 e 4 anni del plesso “Via
Lazio”, sezione A e B in orario aggiuntivo (delle insegnanti)
o4 anni del plesso
“Capoluogo”, con orario aggiuntivo
osezione unica del plesso
“Colle San Magno”, con orario aggiuntivo.
Progetto "Informatica"
Destinatari:
sezione unica del
plesso "Colle San Magno" ;
5 anni del plesso "Via
Lazio".
Finalità:
Integrare gli
strumenti didattici con quelli multimediali per un ulteriore arricchimento del
contesto educativo.
Introdurre i bambini
all’incontro con la cultura informatica nella quale, di fatto, già
vivono.
Costruire un
ambiente multimediale atto a sperimentare una serie di attività finalizzate
alla comprensione, all’ascolto, all’espressione e alla
comunicazione.
Stimolare un
atteggiamento creativo ed esplorativo attraverso immagini e suoni, evitando
l’isolamento di fronte allo schermo.
Scoperta di
materiali e strumenti quali il microfono, la telecamera, il videoregistratore,
il computer ecc.
Progetto "Lingua inglese"
Destinatari:
4 e 5 anni del plesso
"Capoluogo" e "Colle San Magno";
Finalità:
Condurre il bambino a
scoprire l’esistenza di altre realtà territoriali oltre alla propria e avviarli
ad una, sia pur simbolica, alfabetizzazione di tale lingua per scoprire la
possibilità di poter ”chiamare” le cose con altri termini.
Progetto "Controllo
emotivo: dalla fiaba alla vita"
3 e 4 anni di "Via Lazio" e "Colle
San Magno" in orario aggiuntivo;
5 anni del plesso "Capoluogo" in orario
aggiuntivo.
Progetto di
"Psicomotricità"
Destinatari:
3, 4 e 5 anni
di "Via
Lazio" con orario curriculare;
Finalità:
Conoscenza e
rispetto delle regole nei giochi con il corpo, di movimento ,di
squadra.
sviluppo
dell’autostima e maturazione dell’identità.
Migliorare la conoscenza del
proprio corpo e acquisire la coscienza del sé corporeo nel suo complesso e nei
suoi distinti segmenti.
Riconoscere e/o
consolidare i concetti relativi al tempo.
Riconoscere e/o
consolidare i concetti relativi allo spazio.
Sviluppare e/o
consolidare la coordinazione oculo-manuale e oculo
podalica.
Sviluppare e/o
consolidare il controllo dell’equilibrio sia statico sia
dinamico.
Sviluppare le
capacità condizionali di: forza, rapidità, resistenza.
Esprimere eventi
emotivi soggettivi con la postura, l’andatura, con i gesti,
l’espressione del volto, combinandoli insieme
armonicamente.
N.B
Per i progetti che prevedono orario aggiuntivo da parte delle insegnanti, si
prevedono, ogni mese, per ogni insegnante,
ingressi anticipati di un'ora per un totale di 10 ore annue.
SCUOLA PRIMARIA
PROGETTI CURRICOLARI
Classi PRIME:
Accoglienza - Continuità
Educativa - Educazione Stradale - Educazione Alimentare - Nuoto in Cartella -
Educazione Alla Cittadinanza.
Classi
SECONDE:
Educazione Stradale -
Educazione Alimentare - Educazione alla Cittadinanza - Nuoto in Cartella.
Classi TERZE:
Educazione Alimentare -
Educazione stradale - Educazione alla Cittadinanza - Nuoto in Cartella.
Classi
QUARTE:
Educazione Alimentare -
Educazione stradale - Educazione alla Cittadinanza - Progetto Nuoto in cartella - MinivolleY.
Classi
QUINTE:
Educazione Alimentare -
Educazione stradale - Educazione alla Cittadinanza - Progetto Gemellaggio -
Progetto Nuoto in cartella - MinivolleY.
Per tutte le classi del
Circolo dove sono inseriti gli alunni diversamente abili si propone il progetto:
"Da solo ... e con te" da realizzarsi in orario curricolare.
v
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
oO.F.:
Conoscere e comprendere l’importanza delle regole della convivenza democratica
oTempi:
2h alla settimana per complessive 20h.
v
EDUCAZIONE STRADALE
oO.F. :
Acquisire un corretto e consapevole comportamento stradale nel proprio ambiente
di vita
oTempi:
2h settimanali per complessive 20h.
v
PROGETTO CONTINUITÀ
o
Tutte le classi prime e quinte del Circolo.
v
PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE/SALUTE “SAPERE I SAPORI”
v
PROGETTO “NUOTO IN CARTELLA”
o
Tutte le classi del Circolo.
v
PROGETTO "DA
SOLO E ..... CON TE"
o
Tutte le classi del Circolo dove sono inseriti gli alunni diversamente abili..
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
v
PROGETTO "UNA MANO AMICA"
Tutte le classi del
Circolo da realizzarsi nel periodo novembre - dicembre per un totale di 10 ore
per gruppo classe in orario aggiuntivo. A conclusione del Progetto ci sarà una
manifestazione finale.
PROGETTI IN RETE
Handicap, scuola, territorio..........
per un laboratorio
permanente
La scuola ha costituito una rete
con la Scuola Media di Roccasecca, scuola capofila del Progetto, con la
scuola Media di Pontecorvo, con la Direzione Didattica del 1°e 2° Circolo di
Pontecorvo e con la Direzione Didattica del Circolo di Piedimonte per la
realizzazione del progetto che prevede un laboratorio di psicomotricità e
uno di musicaterapia.
o
PROGETTO DI ATTIVITÀ MOTORIA
La scuola ha
costituito una rete con l’Istituto Comprensivo di Aquino e la Direzione
Didattica 1° Circolo di Pontecorvo per la realizzazione di un progetto di
avviamento allo sport (mini volley e mini basket) secondo la Circolare dell’U.S.R.
Per il Lazio Prot. N. 10943 del 3/10/2005.
o
PROGETTO DI
EDUCAZIONE STRADALE
La scuola ha
costituito una rete con la Scuola Media di Pontecorvo, con la scuola Media di
Roccasecca, con la Direzione Didattica del 1° e 2° Circolo di Pontecorvo per la
realizzazione del Progetto di Educazione Stradale.
GEMELLAGGIO
Destinatari:
Alunni delle classi quinte dei plessi “Capoluogo” e “Salvo D’Acquisto”
Finalità:
Preparazione
all’incontro con i bambini di Croissy Beaugourg, organizzato dal Comune di
Roccasecca, attraverso l’acquisizione di strumenti necessari per un confronto
diretto tra la propria e le altre cultura.
Avviare un’esperienze
di bilinguismo come continuità con la scuola media.
VISITE GUIDATE E VIAGGI
D’ISTRUZIONE
PLESSO "CAPOLUOGO"
DESTINAZIONE
PERIODO
PLESSI E CLASSI
SUPERCINEMA DI CEPRANO
NOVEMBRE
TUTTE LE CLASSI DEL CIRCOLO
TEATRO ELISEO
FEBBRAIO
TUTTE LE 1^ ,2^,3^,4^ E 5^ DEL CIRCOLO
TIVOLI
APRILE
LE CLASSI 5^ DEL PLESSO CAPOLUOGO E LA 1^, 2^ E 3^ DI COLLE
S.M,
LAGO DI POSTA FIBRENO CASAMARI
APRILE
LE CLASSI 1^ , 2^, 3^ E 4^DEL PLESSO CAPOLUO GO
USCITA DIDATTICA MONTECASSINO
PRIMI DIECI GIORNI DI MARZO
LA CLASSE 5^ DEL PLESSO CAPOLUOGO
POMPEI
APRILE
LE CLASSI 4^ E 5^ DI COLLE S.M. E4^ E 5^ DI SALVO D’ACQUISTO
SULMONA
APRILE
LE CLASSI 2^ E 3^ DI SALVO D’ACQUISTO
Per tutti i plessi potranno essere previste altre
uscite in orario scolastico relative alle attività curricolari.
USCITE DIDATTICHE SCUOLA
DELL'INFANZIA
DESTINAZIONE
PERIODO
PLESSO E SEZIONE
MARE
MAGGIO
SEZIONI A e B DI VIA LAZIO , SEZIONE A DI CAPOLUOGO E COLLE
S.M.
CASA DI RIPOSO “MARCIANO”
DICEMBRE
SEZIONI A e B DI VIA LAZIO
SUPER CINEMA DI CEPRANO
FEBBRAIO
LE SEZIONI A e B e DI QUATTRO ANNI DI VIA LAZIO , LE SEZIONI
A e B DI CAPOLUOGO E LA SEZIONE DI COLLE S.M.
PIC-NIC NEL TERRITORIO
MAGGIO
LE SEZIONI C e D E DI QUATTRO ANNI DI VIA LAZIO , LA SEZIONE
B DI CAPOLUOGO
FORMAZIONE
Per il corrente Anno
scolastico è stato stabilito un piano di Formazione che comprende le seguenti
attività:
1.
Corso per formare i docenti sulle Nuove
Indicazioni Nazionali.
Realizzato con risorse interne alla scuola.
2. Corso
per la formare i docenti sulla sicurezza.
Reti di
scuole
L’Istituto Scolastico
fa parte delle seguenti reti di scuole:
Rete
“Scuola,
Handicap e territorio” – scuola capofila Scuola Media “S.Tommaso D’Aquino ” di
Roccasecca.
Rete
“Formazione
docenti” - scuola capofila Scuola Media "DI BIASIO" di
Cassino.
Rete
"Progetto Stradale" - scuola capofila
Scuola Media Statale di Pontecorvo.
Rete
“Progetto
attività motoria" - scuola capofila Istituto Comprensivo
di Aquino.
Rete
"Progetto Handicap, territorio e laboratorio"
dell'Assessorato Provincia di Frosinone con il Comune di Roccasecca - scuola
capofila Scuola Media "S. TOMMASO" di Roccasecca.
Viste le continue sollecitazioni da parte dell'U.S.R.
a costituire reti, vista l'economicità connessa alle operazioni, il Dirigente
Scolastico valuterà ed aderirà alle reti tra istituti scolastici,
compatibilmente con le risorse della scuola. A Tal fine il Collegio Docenti ha
deliberato la delega al Dirigente Scolastico per quanto sopra.
Rapporti
scuola/famiglia
L’Istituto è aperto
alla collaborazione con le famiglie secondo le indicazione della legge 53/03. Le
famiglie, già coinvolte nella scelta delle attività opzionali/facoltative,
saranno convocate nel corso dell’anno per la stesura del
Portfolio.
Colloqui formali
verranno realizzati al termine della valutazione bimestrale, nonché, con la
presentazione del documento di valutazione, alla fine di ogni
quadrimestre.
Per situazioni
particolari o comunicazioni relative ai singoli alunni le famiglie potranno
incontrare gli insegnanti su richiesta, il martedì pomeriggio, nella prima oro
di programmazione quindicinale.
SCELTE FINANZIARIE
La Gestione dei
fondi disponibili si baserà su criteri di gestione definiti, tenendo conto delle
scelte educative curriculari, didattiche e organizzative operate dai competenti
organi collegiali.
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ FUNZIONALI
ALL'INSEGNAMENTO
L'attività
funzionale all'insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione
docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le
attività anche a carattere collegiale di programmazione, progettazione, ricerca,
valutazione e documentazione, compresa la preparazione degli organi collegiali,
la partecipazione alle riunioni e l'attuazione delle delibere adottate dai
predetti organi. Rientra , altresì nell'attività funzionale all'insegnamento la
partecipazione alle attività di formazione e di aggiornamento previste
nell'ambito di organiche azioni definite a livello nazionale o provinciale,
ovvero deliberate dal Collegio dei Docenti.
Tra gli adempimenti
individuali dovuti rientrano le attività relative:
a)
alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni;
b)
alla correzione degli elaborati;
c)
ai rapporti individuali con le famiglie.
3. Le attività di carattere
collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da:
a)
partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti, ivi compresa l'attività
di programmazione e verifica di
inizio e fine anno e l'informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
quadrimestrali e finali e sull'andamento
delle attività educative nelle scuole dell'Infanzia, per un totale di 40 ore
annue. Al riguardo il Collegio dei
Docenti congiuntamente ha deliberato la seguente disposizione:
Collegio Docenti n. 8 riunioni per complessive
ore 16;
Commissioni e programmazione collegiale inizio anno
per complessive 10 ore;
Informazioni alle famiglie n. 4 incontri per
complessive ore 12;
Gruppi di lavoro per complessive ore 2.
TOTALE ORE 40
b)
La partecipazione alle attività collegiali dei Consigli di interclasse.
Gli obblighi relativi a queste attività sono determinati dagli ordinamenti dei
diversi ordini di scuola e sono
programmati secondo criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. Al riguardo il
Collegio dei Docenti ha deliberato
la seguente ripartizione:
Consigli di Interclasse - Intersezione, n. 5
incontri per complessive ore 10.
c)
Lo svolgimento degli scrutini, compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione
Al riguardo il Collegio ha previsto:
Valutazione quadrimestrale (scrutini) n. 2 incontri;
Verifiche - valutazioni bimestrali n. 4 incontri;
Compilazione degli atti relativi alla valutazione n.
4 incontri (2 per ogni quadrimestre).
Di seguito, in modo analitico, si riporta il
calendario degli adempimenti programmati per l'intero anno scolastico, che
comunque per sopravvenienti esigenze organizzative e funzionali potrebbe essere
parzialmente modificato:
Collegio
Scuola Primaria (Adozione libri - ademp. finali)
ore 15:00 - 17:30
Direzione Didattica
GIUGNO 2009
LUNEDÌ
8
Consigli di
classe - 4° verifica bimestrale
ore 16:00 - 17:30
Rispettive Sedi
GIOVEDÌ
11
Valutazione
finale (scrutini)
ore 09:00 - 13:00
Rispettive Sedi
VENERDÌ
12
Compilazione
atti di valutazione e firma (cl. 1°-2°-3°)
ore 09:00 - 12:00
Direzione Didattica
SABATO
13
Compilazione
atti di valutazione e firma (cl. 4° - 5°)
ore 09:00 - 12:00
Direzione Didattica
GIOVEDÌ
18
Ricevimento
genitori alunni di tutte le classi
ore 09:00 - 12:00
Rispettive Sedi
VENERDÌ
19
Comitato di
valutazione primaria
ore 09:00 - 11:00
Direzione
Didattica
Comitato di valutazione
infanzia
ore 11:00 - 13:00
SABATO
20
Collegio dei
Docenti plenario
ore 09:00 - 11:30
Direzione Didattica
*
A completamento del monte ore obbligatorio (CCNL 2002 -2005 art. 27)
sono previsti n° 3 CDD della durata di 2 ore ognuno da destinare alla
formazione.
NOTA:I
GRUPPI DI LAVORO SARANNO CONVOCATI DI VOLTA IN VOLTA, SECONDO LE EFFETTIVE